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Carolus-Duran – il pittore di Lilla

Carolus-Duran – il pittore di Lilla

 

Carolus-Duran sarà il protagonista del mio articolo odierno.

 

Fu un pittore molto abile che può essere associato al Realismo.

 

Iniziamo subito!

 

Gli inizi

 

 Carolus-Duran

 

Charles Émile Auguste Durand, detto Carolus-Duran nacque a Lilla il 4 luglio 1837.

 

Era figlio di un albergatore e imparò l’arte del disegno dallo scultore Augustin-Phidias Cadet de Beaupré, all’Accademia di Lilla. Carolus passò poi allo studio della pittura con François Souchon, allievo di David.

 

Seguendo l’esempio di Souchon, Carolus-Duran iniziò a copiare i dipinti del Louvre, in particolare quelli di Leonardo da Vinci, che gettarono le basi per il suo stile pittorico.

 

I viaggi di Duran

 

Duran si trasferì a Parigi nel 1853 e adottò, appunto, lo pseudonimo di Carolus-Duran. Qui frequentò l’Académie Suisse dal 1859 al 1861. Fu influenzato dal realismo di Gustave Courbet e, inoltre, fu amico di Édouard Manet. Nel 1859, espose per la prima volta al Salon.

 

All’inizio del 1861, Carolus-Duran soggiornò a Roma e Subiaco, grazie a una borsa di studio che gli venne elargita dalla sua città natale. Qui creò quasi esclusivamente scene di vita quotidiana romana. I più noti sono La preghiera della sera e L’uomo assassinato. Trascorse la maggior parte dell’anno 1863 a Venezia e visitò Pompei per diverse settimane nel 1864. Nel 1866, tornò a Parigi dove espose al Salon e fu premiato con la medaglia d’oro.

 

Grazie al ricavato per la vendita de L’uomo assassinato, Carolus-Duran intraprese un lungo viaggio di studio in Spagna. Qui conobbe il lavoro di Diego Velázquez, dal quale rimase immediatamente affascinato. Copiò molte delle sue opere e iniziò a dipingere le proprie seguendo il suo stile.

 

I ritratti

 

Duran sposò Pauline Croizette, pittrice di pastelli e miniature. A lei è dedicato il bellissimo ritratto del 1869, La Dama con i guanti. Carolus e Pauline ebbero tre figli e la maggiore, Marie-Anne, sposò il noto commediografo Georges Feydeau.

 

La Dama con i guanti

 

Dal 1870, Duran si dedicò, con grande successo, al ritratto. A differenza di Gustave Courbet, Carolus-Duran riuscì a rappresentare le stravaganze della moda in modo caricaturale e con una brillante combinazione di colori.

 

Nello stesso periodo, aprì uno studio a Montparnasse, dove insegnò pittura secondo il modello di Velázquez.

 

Lo studio e l’insegnamento

 

Carolus-Duran visitava i suoi studenti regolarmente il martedì e il venerdì, senza mai parlar loro e limitandosi a correggere i loro lavori. L’insegnamento era gratuito, a parte le spese per il riscaldamento dello studio e il compenso delle modelle.

 

Carolus-Duran

 

Dal 1875 circa, Carolus-Duran si dedicò sempre più alla pittura di genere e di storia, prendendo come modello Peter Paul Rubens e Paolo Veronese, ma senza deviare dal suo grezzo naturalismo.

 

Onorificenze

 

Ricevette la Legione d’Onore nel 1872 e fu ufficiale nel 1878, commendatore nel 1889 e grand’ufficiale nel 1900. Dal 1889 al 1900, fu membro di giuria di ogni Esposizione Universale tenuta a Parigi. Nel 1890, insieme alla moglie, fu tra i fondatori della Società Nazionale delle Belle Arti e nel 1904 fu eletto membro dell’Accademia di Belle Arti. Fu, infine, nominato direttore dell’Accademia di Francia a Roma nel 1905.

 

Duran comprò una villa a Saint Aygulf, nella quale amava riunire la famiglia. Nella chiesa della cittadina vengono conservate due tele da lui donate, il Cristo in croce, incompiuto, e il Seppellimento di Cristo.

 

Lo stile

 

“Esprimere il massimo con il minimo mezzo”

 

Secondo Carolus-Duran, il ritratto doveva essere realizzato a partire dall’abbozzo, direttamente sulla tela, senza uno schizzo preparatorio. Le parti principali del viso dovevano essere realizzate subito e i dettagli costruiti sulla tela. La maggiore attenzione doveva essere incentrata sugli effetti di luce, piuttosto che sulla costruzione delle masse e dei volumi.

 

Ritratto di Mademoiselle Croizette a cavallo

 

Il giovedì mattina, dalle 9 alle 11, l’atelier era aperto al pubblico e il maestro dava colloquio ai visitatori, appartenenti soprattutto ai suoi clienti dell’alta società.

 

Quando la pittura francese progredì verso l’Impressionismo, gli venne rimproverato di non aver sfruttato il suo talento per un’arte più sincera e meno vicina ai desideri del pubblico facoltoso.

 

Emile Auguste Carolus-Duran morì a Parigi il 17 febbraio 1917 all’età di 79 anni e fu sepolto nel Cimetière Saint-Léonce a Fréjus.

 

Alice Antoni

Alice Antoni

Alice ama leggere e adora gli animali, in particolare i conigli. È da sempre appassionata di arte e di riciclo creativo.

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