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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

AAA cercasi Uomini

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Ammetiamolo

Ormai ” l’Uomo che non deve chiedere mai”, con la camicia di jeans sbottonata da una desiderosa donna abbagliata da cotanta bellezza, è solo un lontano ricordo di noi donne, ormai sopra gli anta e un’ immagine storica pari al carosello per le nuove generazioni.

E con questo credetemi non lo rimpiango affatto, ma si sa, i ricordi danno sempre un po’ di malinconia!

L’uomo attuale

Adesso siamo abituate a ben altro: al massimo questi  maschietti cucinano la pasta con il sugo al ragù o, quasi più tragicamente, da sex simbol si ritirano in un mulino a preparare biscotti e  a far lievitare cornetti.

 

Dove sta andando l’uomo?

Ma dove è finito l’ “omo omo”? E’ lui che è cambiato o sono le donne a vederlo diverso?
La verità è che gli uomini adesso sono sempre più femminili : depilati, parrucchierati e perfino truccati.
Vogliamo parlare del nuovo pischello sexy “prendetemi e strappatemi i vestiti”,  nato sotto il cavolo di X Factor, che si muove con modi  chiaramente promiscui,  marcatamente truccato e con ai piedi dei tacchi a spillo, che noi donne non riusciremmo a tenere  neanche dieci secondi? Eppure qualcosa in quell’immagine funziona, tanto da far arrivare terzo il bravissimo Nigiotti, considerando quasi “vecchio stantio” il rimando allo stile anni ’90 chiaramente vascoliano.

Tutto è confuso

Certo, tutto era iniziato con sempre lei, la grande eroina della mia generazioni : la inopinabile e intramontabile CANDY CANDY, d’apprima innamorata del principino Antony, che muore, per non far provare alcun senso di di colpa alla giovane bambina ( e forse non farcela neanche sembrare un po’ troppo svegliotta), per poi innamorarsi del trasgressivo Terance.  O con la confusa  e incestuosa Georgie indecisa tra i due fratelli: uno buono e gentile , l’altro forte e determinato. Antony e Tarance, Brandon e Dylan, Beatles e Rolling Stones, Duran Duran e Spandau Ballet, la scelta un tempo per noi femminucce era quella.

 

 

Ma adesso cosa resta?

Adesso, pefino gli atletici e sudati sportivi, sono diventati modaioli e sempre pettiniti. Questi uomini, da volare su un areo per salvare qualche amico o un cavallo, per poi sorseggiare un amaro “spaccabudella”, bevono cocktail seduti su poltroncine art design, ingelatinati e profumati di profumi che si spruzzano eccessiavamente.

 

 

Sono le donne che si sono omologate agli uomini o sono gli uomini che si stanno omogenizzando alle donne?

 

Certo, noi donne abbiamo raggiunto posizioni lavorative tipicamente maschili, abbiamo lottato e stiamo lottando per la parità ma, contemporaneamente, gli uomini cosa stanno facendo? Beh, molti di loro hanno iniziato ad affollare i centri estetici, mentre le donne imparano a convivere sempre più con il proprio corpo e le proprie imperfezioni. Saremo forse più avanti di loro?

AAA cercasi

Ovviamente, non tutti gli uomini sono così, ma se seguiamo la moda, la pubblicità e le tendenze, la direzione è netta.
Ma non affliggetevi, qualche raro esemplare è rimasto e chi di noi ancora ne conosce qualcuno sappia che sta frequentando un esemplare raro e in estinzione.  La verità è che noi donne amiamo gli uomini che ci cucinano, che siano intercambiabili con noi  e con i quali viviamo un rapporto di parità. Vogliamo gli uomini che ci appoggino nelle nostre scelte e che credano in noi,  uomini che non si spaventino se facciamo carriera e che   sappiano cambiare anche un  pannolino, ma,  soprattutto, adoriamo gli uomini che sappiano montare i mobili Ikea in pochi minuti e rassegnati al fatto che, però, le istruzioni le leggiamo meglio noi.

Lanciamo un appello

Chissà, forse li abbiamo confusi con tutta questa parità, ed adesso, poveri ometti, ne hanno perso il controllo!  Care donne, credo che sia nostra responsabile civica e morale provare a spiegare a questi “uomini nuovi” che esiste un limite tra saper cambiare un pannolino a stare 30 minuti davanti lo specchio prima di uscire di casa . Ma soprattutto, dobbiamo lanciare il messaggio chiaro e netto che se foriamo una gomma, non ci sentiamo meno paritarie a non saperla cambiare , quindi  devono saperla cambiare loro !
Infine, in   tutta questa confusione di ruoli, vorrei fare un appello a tutti quegli uomini rimasti che non sono mai entrati in un centro estetico: tenete duro, state ormai passando dall’essere vintage all’essere modernariato, unitevi e salvate la specie, credeteci, abbiamo ancora bisogno di voi e del vostro Cric.

Serena Ricciardulli

Serena Ricciardulli

Psicoterapeuta e scrittrice. Vive nella sua amatissima Castiglioncello. Nel 2017 esce il suo romanzo di esordio "Fuori Piove" (Bonfirraro Editore). Di lei hanno scritto La Repubblica, Il Tirreno, La Nazione, Nuova Antologia, definendo il suo romanzo un successo editoriale. Adesso inizia la sua esperienza come blogger di WiP Radio.

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