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ALIAS a Villa Guerrazzi: alla Cinquantina il Festival delle Cover Band

ALIAS a Villa Guerrazzi: alla Cinquantina il Festival delle Cover Band

Stasera (venerdì 2 settembre), sabato 3 e domenica 4 settembre, Villa Guerrazzi ospiterà ALIAS, il Festival delle Cover Band, con tre grandi gruppi in line-up. Vediamo quali!

Continuiamo con il filone degli eventi dedicati alla musica dal vivo. Se due settimane fa, nel parco del Castello Pasquini, FOMO ci ha fatto scoprire il talento autoriale di alcuni fra i migliori artisti legati al nostro territorio, questo fine settimana abbiamo la possibilità di conoscere meglio l’universo delle cover band.

ALIASStasera, a Cecina, nel parco di Villa Guerrazzi, località Cinquantina, inizia infatti ALIAS/Tribe Tribute, il primo festival interamente dedicato alle cover band. La rassegna è organizzata da Matteo Tortolini, presidente della Cooperativa Nuova Giovanile, in continuità con gli eventi di grande musica che da sempre si avvicendano nello spazio della Cinquantina.

Saranno tre serate, ognuna affidata a una diversa cover band. Le band selezionate sono di grande livello, alcune riconosciute e legittimate dagli stessi artisti che omaggiano, con ampia esperienza anche su palchi importanti. Si inizia stasera con gli Achtung Babies U2 Tribute (cover band degli U2), si prosegue sabato con i Killer Queen (cover band dei Queen) per terminare domenica con la TekkaBand (cover band che reinterpreta le sigle dei cartoni animati in chiave rock).

L‘inizio dei concerti è previsto per le 21.15. Dalle 19 cocktail bar e food truck. I biglietti sono acquistabili in prevendita su TicketOne o direttamente in loco dalle 17 in poi. Il costo delle singole serate è di 8 euro (più il costo di prevendita applicato da TicketOne). Previsto anche un abbonamento per tutte e tre le serate a 15 euro. L’ingresso ai bambini sotto i 12 anni è invece gratuito.

Scopriamo ora qualcosa in più sulle band che si esibiranno!

Achtung Babies U2 Tribute (2 settembre)

Nascono nel 1993 a Roma. Si esibiscono per la prima volta al Teatro Palladium, dove portano in scena il primo evento di tributo agli U2 al mondo, ovvero un concerto live con un repertorio interamente dedicato alla band irlandese. Gli Achtung Babies cominciano prima una fitta serie di concerti a Roma e poi nel resto d’Italia, seguiti da una stretta collaborazione con il Fans Club ufficiale U2 italiano (U2Backstage), e poi addirittura la collaborazione con la Universal, la casa discografica degli U2. Proprio da quest’ultima vengono chiamati a presenziare ad eventi promozionali importanti, come la presentazione del POPMart Tour italiano, durante il quale ricevono il saluto di Bono in persona attraverso i microfoni di Radio Dee Jay Network. A maggio 2022 partecipano alla trasmissione televisiva The Band, arrivando in finale. Il gruppo ha all’attivo in 25 anni di carriera circa 2000 concerti in tutta Europa.

KillerQueen (3 settembre)

Nati nel 1995 dall’unione di alcuni tra i migliori musicisti dell’area fiorentina, il gruppo diviene da subito punto di riferimento per i fans italiani dei Queen, tanto che, solo dopo alcuni mesi di attività, viene riconosciuto da We Will Rock You (official italian Queen fan club) come tribute band ufficiale per l’Italia. Da allora sono stati più di 1.000 i concerti, in Italia ed Europa, oltre alle decine di raduni organizzati. I Killer Queen propongono da sempre una propria “filosofia” di tributo, incentrata non tanto sulla somiglianza fisica quanto sulla passione e sulla qualità dello spettacolo proposto. Il 1 giugno 2015 vengono ingaggiati per suonare all’Arena di Verona con Brian May, chitarrista e cofondatore dei Queen, per il concerto anniversario in memoria di Freddie Mercury. La serata, condotta da Paolo Bonolis, viene trasmessa il 3 giugno su Canale 5 in prima serata.

TekkaBand (4 settembre)

Nascono nel 2012 dall’unione di musicisti attivi sulla scena del mondo del rock underground fiorentino. L’idea è quella di creare uno spettacolo divertente, con l’obiettivo di intrattenere spettatori di tutte le età, con musica live basata sulle sigle dei cartoni animati e dei programmi storici della televisione italiana. Goldrake, Jeeg Robot d’acciaio, Lady Oscar, Carletto Principe dei mostri, Candy Candy, Forza Sugar. Ma anche Devilman, Lupin III, Ken il guerriero, l’uomo Tigre, fino alle più moderne Dragon Ball, Sandokan e Happy Days. Gli arrangiamenti proposti sono tutti in chiave rock.

 

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Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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