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Live Action: un film per tutti

Live Action: un film per tutti

Voi cosa vi viene in mente ripensando alla vostra infanzia?

Io senza ombra di dubbio la associo ai cartoni animati della Disney: Cenerentola, Biancaneve, La Bella addormentata nel bosco e poi i più recenti: La bella e la Bestia, Hercules ed Aladdin.

Le loro videocassette le ho totalmente consumate!
Costringevo i miei genitori a guardare e riguardare fino all’infinito quei cartoni di cui ero totalmente incanta. Quei personaggi che quotidianamente vedevo sul piccolo schermo televisivo erano oramai diventani parte della famiglia da quanto bene li conoscevo! …Conoscevo a memoria le loro battute, per non parlare delle canzoni! Assolutamente intramontabili.

Le abitudine dei bambini di oggi però sono decisamente cambiate dagli anni 90. Innanzitutto non esistono più le cassette VHS e soprattutto i gusti dei più giovani si sono improntati verso il digitale che adesso coinvolge tutta la vita fin dai primi anni.

Anche la Disney naturalmente ha dovuto adattarsi alle nuove tecnologie digitali realizzando prodotti al passo con i tempi, pensiamo ad esempio a Frozen o Rapunzel.

A volte però devo dire che sento una certa nostalgia per quei cartoni animati non così perfetti come quelli digitali ma a noi di quasi 20 anni fa ci andava bene così. Non avevamo bisogno di quell’esperienza totalizzante che tanto è ricercata oggi! Tutto era già fantastico così com’era.

Non posso non ricordarlo! Fra tutti in assoluto il mio cartone animato preferito della Disney è e per sempre resterà: La Sirenetta. Amavo impersonificarmi in quella ragazza dai capelli rossi con la coda da pesce, amavo i suoi amici, Flounder ed il mitico granchio Sebastian ed amavo le canzoni che accompagnavo la sua storia e che ancora oggi potrei cantare a squarciagola.

Ultimamente poi è scoppiata la moda del Live Action. Film con attori in carne ed ossa! Prodotto quindi opposto all’originale disegnato o creato al computer ma uguale in tutto e per tutto in termini di trama.
Proprio a proposito della Sirenetta è scoppiata un’enorme polemica per il fatto di aver scelto come protagonista un’attrice di colore che traviserebbe completamente il personaggio di Ariel.


Quello che posso esprimere riguardo tutta questa faccenda è che trovo abbastanza triste il fatto che anche sulle favole si debba far polemica… causa di tutto questo è indubbiamente il web, dove ognuno può dir la sua opinione, stupida o sensata che sia, senza pensarci troppo.

Oltre a ciò mi viene da pensare: come mai oggigiorno vengono prodotti tutti questi live action? E soprattutto: hanno successo?
Beh sembrerebbe proprio di sì perché altrimenti le grandi case cinematografiche non investirebbero tanti soldi in produzioni così complesse.

Penso che in fin dei conti queste rivisitazioni hanno successo perché mettono d’accordo tutti… Mettono d’accordo ragazzi e ragazze come me perché ricordano i vecchi tempi, piacciono ai genitori che i film Disney li andavano a vedere al cinema e poi piacciono ai bambini di adesso perché il live action è un qualcosa di affine al loro modo di vedere e vivere l’intrattenimento.
In parole povere tutto questo è un qualcosa di transgenerazionale!

Quindi la cosa migliore da fare è scordarci di ogni critica e goderci questi film e soprattutto lasciare che la fantasia di ognuno di noi ce li faccia apprezzare a modo nostro.

Paola Palazzetti

Paola Palazzetti

Paola nasce a Lucca nel 1995. È un'inguaribile romantica, una chiacchierona ed una persona molto solare. Per lei la famiglia, gli amici ed i suoi animali sono la cosa più importante. Adora le serie tv, la musica ed il cinema ma soprattutto è una fashion e beauty addicted. Difetti? È una ritardataria cronica.

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