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Procrastinazione: il nostro superpotere segreto

Procrastinazione: il nostro superpotere segreto

Sono l’imperatore della procrastinazione. Potrei insegnarla all’università, nei convegni in giro per tutto il mondo. Fino a qualche tempo fa, però, l’avrei spiegata nella versione dannosa, irresponsabile, disequilibrata.

Invece la procrastinazione, spesso condannata come il nemico numero uno della produttività, potrebbe sorprendentemente nascondere un potenziale superpotere. Al di là della sua cattiva reputazione, procrastinare potrebbe essere una risorsa non sfruttata per sbloccare creatività e produttività.

In questo articolo provo a mostrarti come la procrastinazione può essere usata a nostro vantaggio, se gestita in modo equilibrato e consapevole. Ti darò alcuni consigli pratici per trasformare la procrastinazione in un’occasione per stimolare la nostra mente e migliorare il nostro lavoro.

La procrastinazione: un manifesto del cervello creativo

Mentre la società ci spinge verso l’efficienza e l’istantaneità, concedersi una pausa di riflessione potrebbe essere il segreto per sbloccare soluzioni creative. Uno studio dell’Università di Chicago ha scoperto che i momenti di relax, come la procrastinazione, aumentano la creatività e la capacità di risolvere problemi.

Come spiega il professor John Perry, autore del libro “The Art of Procrastination”, la procrastinazione può essere vista come un modo per “fare cose importanti mentre si rimandano altre cose importanti”. In altre parole, quando procrastiniamo, non smettiamo di pensare al compito che dobbiamo fare, ma lo mettiamo in stand-by, lasciando che il nostro cervello elabori le informazioni in modo inconscio e intuitivo.

La magia degli spazi bianchi nella nostra agenda

Quante volte ci siamo sentiti dire di riempire ogni momento della nostra giornata con attività programmate? La verità è che lasciare degli spazi vuoti può essere più produttivo di quanto pensiamo. Concedersi momenti di inattività può permettere al cervello di connettere idee apparentemente distanti e generare pensieri innovativi.

Come afferma lo scrittore e saggista Tim Ferriss, “gli spazi bianchi nella tua agenda sono la fonte della tua creatività”. Ferriss raccomanda di dedicare almeno due ore alla settimana a fare cose che non hanno nulla a che fare con il lavoro, come leggere, meditare, fare sport, ecc. Questo aiuta a rilassare la mente, a stimolare la curiosità e a scoprire nuove prospettive.

Gestisci il tempo, abbraccia la procrastinazione

La procrastinazione diventa dannosa quando è incontrollata. La chiave è gestire il tempo in modo strategico. La tecnica del “time blocking” può essere il tuo alleato. Suddividi il tuo giorno in blocchi di tempo dedicati a specifiche attività, ma include anche spazi per la tua versione di procrastinazione controllata. Questo può essere il momento ideale per camminare, riflettere o persino meditare.

Come spiega Kevin Kruse, coach e autore, il “time blocking” è un metodo per organizzare il tempo in base alle priorità, agli obiettivi e ai risultati. Kruse suggerisce di pianificare il proprio tempo in anticipo, usando un calendario o un’agenda, e di rispettare i blocchi di tempo stabiliti, senza lasciarsi distrarre o interrompere. Questo aiuta a concentrarsi, a essere più efficienti e a evitare la procrastinazione negativa.

Procrastinare con uno scopo: la lista delle priorità creative

Non tutta la procrastinazione è creata uguale. Procrastinare con uno scopo può essere la chiave. Creiamo una “lista delle priorità creative”: quando procrastiniamo, facciamo delle attività che alimentino la nostra creatività. Leggiamo, ascoltiamo podcast stimolanti o facciamo una breve sessione di disegno. Questo rende la procrastinazione meno distruttiva e più costruttiva.

Come afferma la psicologa e autrice Ellen Hendriksen, la “lista delle priorità creative” è un modo per usare la procrastinazione a nostro favore, facendo cose che ci piacciono e che ci ispirano. Hendriksen consiglia di scegliere attività che siano divertenti, ma anche impegnative, che ci facciano uscire dalla nostra zona di comfort e che ci portino a scoprire nuove cose. Questo aiuta a stimolare la nostra mente, a migliorare le nostre abilità e a generare nuove idee.

La procrastinazione responsabile: un equilibrio tra lavoro e gioia

La chiave è trovare l’equilibrio. La procrastinazione responsabile non è solo ammissibile ma anche auspicabile. Essere gentili con noi stessi e concederci il lusso di staccare ogni tanto può migliorare la salute mentale e la soddisfazione personale.

Alain de Botton, filosofo ed autore, dice “la procrastinazione è la saggezza della vita”. De Botton sostiene che la procrastinazione può essere vista come un modo per ascoltare i nostri bisogni e le nostre emozioni, e per trovare il giusto equilibrio tra lavoro e gioia. De Botton ci invita a non sentirci in colpa per la procrastinazione, ma a usarla come un’opportunità per riscoprire il piacere di vivere.

Quindi, in sintesi: la procrastinazione potrebbe essere il nostro superpotere segreto. Con un approccio equilibrato e consapevole, possiamo trasformare quei momenti di indugiare in occasioni per stimolare la creatività e migliorare la produttività. Quindi, la prossima volta che ci troviamo a procrastinare, ricordiamoci che potrebbe essere il nostro cervello che si prepara per un’esplosione di idee brillanti.

 

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

(Credit foto in evidenza: https://quibusiness.it/)

Nicolò Bagnoli

Nicolò Bagnoli

Nasce nel 1986, nel 2010 ha l'idea di WiP Radio di cui è il direttore, è quasi alto come Berlusconi, davanti ad un microfono può starci ore. Parlando, ovviamente.

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