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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Costa degli Etruschi: alla scoperta di Campiglia Marittima

Costa degli Etruschi: alla scoperta di Campiglia Marittima

La mia prima tappa alla scoperta della Costa degli Etruschi è stata Campiglia Marittima. Adagiata sulla cima di una collina, Campiglia domina le campagne sottostanti, fino al mare. Il borgo è un antico castello medievale: l’accesso è attraverso delle antiche porte, la principale chiamata Porta Ribellino, che ci conducono ad un intrico di stradine e piazzette da togliere il fiato. Osterie, piccole botteghe di artigianato, casette in pietra, si inerpicano fino alla Rocca di Campiglia e al suo museo, da cui si gode un meraviglioso panorama. Nella piazza principale, cuore del borgo, bar e ristorantini sono popolosi di turisti e autoctoni che la rendono, almeno nella stagione estiva, un luogo vivo e colorato.

Palazzo Pretorio

Campiglia Marittima
Palazzo Pretorio

Nel cuore del centro storico, in cima a una ripida salita, troviamo il Palazzo Pretorio: la particolare facciata è adornata dagli stemmi dei Capitani del Popolo. Al suo interno si trovano l’Archivio Storico del Comune, una biblioteca per ragazzi e il Museo dei Minerali. Molto particolare è la torre dell’orologio con il suo particolarissimo campanile a vela.

Rocca di San Silvestro

Campiglia Marittima
l’interno del Parco Minerario

Le miniere: questo è il motivo per cui, fra il X° e XI° secolo, i della Gherardesca dettero nuova vita all’antico borgo medievale. All’interno della una cinta muraria si trovano ancora oggi la porta monumentale, l’antica chiesa con il cimitero, il forno e il frantoio. Il parco archeominerario, che comprende anche varie aree museali come il museo del minatore, delle macchine minerarie, dell’archeologia e dei minerali, è visitabile anche grazie a un trenino che si sposta sulle vecchie rotaie della miniera, e conduce fino al sottosuolo.

 

Venturina

A pochi chilometri dal borgo principale di Campiglia troviamo la frazione di Venturina: già gli etruschi e i romani godevano delle sue acque termali ricche di zolfo, che le avevano denominate “Aquae Populoniae”. Ancora oggi possiamo godere del potere terapeutico di queste acque grazie a uno stabilimento termale chiamato Bagni di Caldana e il lago termale naturale Calidario.

Campiglia Marittima
Calidario

 

 

 

 

 

Laura Lippi

Laura Lippi

Fiorentina di nascita, randagia per natura, viaggia low cost in solitaria dall’età di 4 anni quando, con un peluche come unico bagaglio, ha sconfinato nel cortile dei vicini “per vedere cosa c’è più in là”. E non ha mai smesso.

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