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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Una passeggiata tra i luoghi di Monet

Una passeggiata tra i luoghi di Monet

Ciao a tutti, carissimi lettori di “Attimi di felicità”! Oggi vi porto a fare una passeggiata su alcuni dei luoghi dipinti da Claude Monet nei suoi bellissimi quadri.

DUE PASSI IN NORMANDIA

Non dovrò certo essere io a presentarvi Monet, uno dei padri dell’impressionismo francese. Mi sento in dovere di spiegarvi, però, come ci sia capitata io in quei luoghi fino a poc’anzi osservati solo nei suoi dipinti. Un paio di settimane fa ho girato la Normandia con mio papà, in un viaggio alla scoperta dei luoghi dello sbarco, di paesi con le caratteristiche case a graticcio, dei muscoli col roquefort annaffiati con fresco sidro. In questo tour in terra normanna, non potevano mancare alcuni dei luoghi dove Monet trovò l’ispirazione per i suoi dipinti più celebri, molto amati sia da me che dal padre giramondo.

Il primo posto dove vi porto è Giverny, ove è possibile visitare la casa in cui abitò Monet e tutto il giardino circostante, ricco di fiori e vegetazione. Il punto più ammirato, e ambito per le foto ricordo, è il ponte giapponese, che sovrasta un lago in cui si specchiano i rampicanti e le nuvole bianche. In alcune foto noterete delle imperfezioni, ho cercato in post-produzione di nascondere più persone possibili, con risultati discutibili, ma del resto… Meglio concentrarsi sulla bellezza del luogo!

Il ponte giapponese di Giverny

Il secondo luogo dove vi porto è la Cattedrale di Notre-Dame di Rouen, dipinta più e più volte dal nostro pittore in diverse condizioni di luce. Venne anche citata in “Madame Bovary” di Gustave Flaubert, e al suo interno si trova la tomba di Rollone, ai cui i creatori di “Vikings” si ispirarono per uno dei protagonisti della nota serie.

La cattedrale di Rouen

Il terzo luogo dove vi porto sono le sciogliere di Etretat, il posto più magico, per quanto mi riguarda. Ho passeggiato a lungo sulla spiaggia, ammirando le onde che si infrangono sulle falesie della Costa d’Alabastro, con i gabbiani liberi sulle ali del vento… Insomma, è facile comprendere come mai Monet fosse così affascinato da questo paese affacciato sulla Manica. E non fu l’unico l’illustre, all’interno del paese è possibile visitare la casa di Maurice Leblanc, creatore di Arsenio Lupen.

Le sciogliere di Etretat

A PRESTO!

Grazie a tutti della lettura, carissimi amici. Vi aspetto tra dire settimane per un altro attimo di felicità!

Chiara Cassani

Chiara Cassani

Maestra di danza orientale e floriterapeuta, suona la batteria in un gruppo metal femminile: le Obsydian Shiver. Le piace leggere, ascoltare musica rock e punk, e degustare birre con gli amici più cari. Abita con una gatta in una mansarda davanti al mare.

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