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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Elba Swing Fest(ival): fino al 12 giugno all’Elba si balla a ritmo di Swing!

Elba Swing Fest(ival): fino al 12 giugno all’Elba si balla a ritmo di Swing!

Atmosfere vintage, musica dal vivo, balli a ritmo di Swing. Un tempo sospeso in un luogo a sua volta sospeso. Tutto questo è Elba Swing Fest(ival). Scopriamo insieme di cosa si tratta!

L’estate è praticamente iniziata e, in attesa delle tanto bramate ferie, può venir voglia di passare un weekend fuori porta, magari al mare (per chi ce l’ha lontano), o magari a “un altro mare”, per chi ha la fortuna di abitarci vicino ma desidera cambiare paesaggio (anche emotivo). L’isola d’Elba, in tal senso, è una delle mete più gettonate, almeno per noi livornesi (che abdichiamo sempre con fatica alla nostra amata provincia) e per i toscani in generale.

Ma, oltre alle splendide spiagge da cartolina, cos’altro fare una volta sbarcati sull”isola? Le attività di certo non mancano, specie inoltrandosi nel vivo della stagione estiva.

Elba Swing Fest(ival)

Elba SwingQuesto fine settimana, vi voglio segnalare un festival particolare, che ci riporta alle magiche atmosfere degli Anni ’20. Si tratta dell’Elba Swing Fest(ival), manifestazione che richiama sull’isola musicisti e ballerini da tutta Italia e dall’Europa. Il festival è iniziato ierigiovedì 9 giugnoe andrà avanti fino al 12, articolandosi tra Capoliveri e Portoferraio.  

Saranno 4 giornate vissute tra esibizioni, gare, accessori vintage e abbigliamento retrò. Come si legge sul sito, dopo lo stop causa pandemia, “torna il Festival trasformato in Fest, con un nuovo conceptpiù relax, ancora più musica, ancora più festa.

La manifestazione, giunta alla settima edizione, è organizzata dall’Associazione Tuballoswing di Firenze (in collaborazione con Renny Renaissance Aps), ed è nata con l’intento di voler approfondire e diffondere le danze, la musica e la cultura della prima metà del ‘900, che dette vita al jazz e poi al rock’n’roll.

Durante il giorno ci saranno attività per vivere l’isola e lezioni di gruppo con insegnanti di varie scuole italiane, mentre la sera feste in piazza con musica dal vivo a Capoliveri il 9, 11 e 12 giugno, e a Portoferraio il 10. Potrà essere l’occasione per i residenti e i turisti che lo vorranno di provare qualche passo di balli come il Lindy Hop, il Boogie Woogie, il Solo Jazz, il Balboa, lo Shag e il Tip Tap.

Un viaggio itinerante a ritmo di Swing

«Otto anni fa – spiega la direttrice artistica di Tuballoswing Giulia Fantini – viene l’idea di voler vivere la bellezza e la spensieratezza propri della musica e del ballo swing in una esperienza che potesse essere totalizzante e immersiva come una vacanza. È così che è nata l’idea di coniugare le caratteristiche di una vacanza a quelle di un Festival come ce ne sono tanti in Europa, dove però esaltare di più l’aspetto sociale più di quello competitivo. Per farlo non c’era luogo migliore dell’isola d’Elba: un angolo di paradiso, fuori dal tempo dal forte impatto che la natura e il mare creano in chi vi sbarca. Un crocevia di storie e di Storia con una tradizione di ospitalità e accoglienza propri di un popolo di pescatori e marinai.»

Tutte le serate in piazza sono ad accesso libero. Per le lezioni e le attività diurne occorre prenotarsi tramite il sito, dove si può scegliere tra diversi pacchetti in base alle ore che si vogliono dedicare alle attività.

Il programma di Elba Swing Fest(ival)

10 giugno, Swing Era Elegant Party a Portoferraio (Villa Romana della Linguella):

  • Alle 21: lezione di ballo swing;
  • Alle 22: Live Cosimo & The Hot Coals;
  • Alle 23 Dance performance;

 

11 giugno, Swing Gang Party a Capoliveri (piazza Matteotti):

  • Alle 21: lezione di ballo swing;
  • Alle 22: Live Dusty Jazz Blasters feat. Lara Luppi;
  • Alle 23: Dress code competition & Big Teachers Show;

 

12 giugno, Colors Party a Capoliveri (piazza Matteotti):

  • Alle 21: lezione di ballo swing;
  • Alle 22: Live Dusty Jazz Blasters.

 

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Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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