Da Pavia a Pontremoli lungo l’antica Via degli Abati
Con l’arrivo della bella stagione (o almeno si spera!) ritorna la voglia di stare all’aria aperta. Come già detto in molti articoli, c’è sempre più voglia di mettersi alla prova con trekking e camminate: da qui il moltiplicarsi di cammini organizzati, spesso con radici storiche, in giro per il nostro paese.
Oggi vorrei parlarvi della Via degli Abati, antica variante appenninica alla Via Francigena: circa 190 km. attraverso 3 regioni (Lombardia, Liguria e Toscana), con un dislivello complessivo di 6000 metri, che a Pontremoli si ricongiunge proprio alla più conosciuta Francigena.
Questo cammino, fatto di sentieri e mulattiere, era l’antico percorso che monaci, mercanti e pellegrini percorrevano fra Pavia e Bobbio, nonché la “strada” che gli abati dell’abbazia di San Colombano di Bobbio percorrevano per recarsi in visita al Papa e per il controllare i possedimenti del monastero, che si estendevano dall’Oltrepò pavese fino alla Toscana. Questo antico itinerario, conosciuto anche come “la Francigena di Montagna”, è stato riscoperto nei primi anni ’90 dallo studioso piacentino Giovanni Magistretti.
Anche per questo cammino è stata pensata una “credenziale”, ovvero un libretto su cui apporre un timbro ad ogni tappa, a certificazione dell’avvenuto passaggio in ogni località del percorso. Le credenziali possono essere richieste, così come le cartoguide, sul sito ufficiale dell’Associazione Via degli Abati. C’è anche la possibilità di scaricare le tracce GPS sul proprio smartphone, molto utile per non avere con sé il peso della versione cartacea.
Via degli Abati: Tappe
- Pavia – Broni – Colombarone
- Colombarone – Francia
- Francia – Canevino
- Canevino – Pometo
- Pometo – Caminata
- Caminata – Grazzi
- Grazzi – Sassi Neri
- Sassi Neri – Bobbio
- Bobbio – Boccolo de’ Tassi
- Boccolo de’ Tassi – Bardi – Borgo Val di Taro
- Borgo Val di Taro – Pontremoli
Consiglio di contattare con un po’ di anticipo le strutture di accoglienza, alcune associate alla via, altre che comunque possono apporre i timbri sulla credenziale.
Dunque…buon cammino!
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