#attiviste – Sonia Terk Delaunay
Le immagini che in questo periodo ci arrivano dall’Ucraina sono di guerra, di devastazione. I motivi ci sfuggono, le previsioni sono tutte annebbiate.
Tutto questo mi ha però fatto nascere il desiderio di saperne di più proprio sull’identità Ucraina, e la mia attenzione è stata catturata dall’artista Sonia Terk Delaunay.
Sonia nasce nella fiorente Odessa nel 1885, viene adottata da uno zio e può studiare disegno a San Pietroburgo e poi in Germania.
Si trasferisce poi a Parigi, dove, nel 1910, incontra Robert Delauny, anche lui pittore, che diventa poi suo marito.
Si ispira alla pittura dei post impressionisti, come Van Gogh e Gauguin che influenzano moltissimo il suo stile, soprattutto sull’uso del colore.
Con il marito fondano “l’Orfismo”, un movimento artistico che si ispirava al post impressionismo per la scelta cromatica, e al cubismo per l’uso delle forme.
Sonia vuole portare la pittura e il colore oltre i loro confini: illustra una poesia di un pittore svizzero suo amico, e comincia anche a realizzare stoffe.
Lei e il marito si trasferiscono nel 1914 in Spagna, dove Sonia è molto ispirata e apre una mostra personale.
Dopo la rivoluzione russa del 1917, anche per motivi economici inizia a creare nell’ambito dell’abbigliamento.
Fa vestiti di scena, costumi da bagno, tutto caratterizzato dalle sue linee geometriche e l’accostamento di colori vibranti.
Il periodo che vive è di cambiamento, sia economico che sociale, e dopo la prima guerra mondiale il ruolo della donna è irrimediabilmente cambiato.
Sonia muore nel 1979 a Parigi, lasciandoci la sua immagine di donna moderna, di un’artista combattiva, impegnata nello sfatare il mito delle differenze di genere nell’arte.
Per approfondire:
https://www.barnebys.it/blog/sonia-delaunay-la-donna-che-rivoluziono-l-arte
https://it.wikipedia.org/wiki/Sonia_Terk_Delaunay