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Le mostre del 2022: gli appuntamenti da non perdere – I parte

Le mostre del 2022: gli appuntamenti da non perdere – I parte

Quale miglior modo di iniziare il nuovo anno che non abbandonandoci all’arte e alla bellezza? Ma quali sono gli eventi e le mostre imperdibili del 2022? Scopriamolo facendo tappa nelle principali città italiane!

Gennaio, mese di propositi e pianificazioni. Diete, iscrizioni in palestra, piscina (e dai, sinistra italiana, cosa ti avranno fatto poi di male), sport… Sono tante le promesse che ci facciamo, gli impegni che prendiamo con noi stessi e che già danno segni di cedimento alle soglie della primavera (a mare). Quale miglior momento allora per puntellare le nostre agende intonse anche di qualche appuntamento culturale? Se non altro, per rinvigorire un po’ la nostra autostima e scoprirci capaci di “spuntare” almeno qualcuna tra le innumerevoli voci di cui puntualmente (e un po’ masochisticamente) ci sommergiamo. Passiamo quindi in rassegna una selezione tra le più interessanti mostre d’arte appena aperte o che prenderanno avvio nell’arco di questo 2022.

Pasolini a Genova e a Roma

Mostre del 2022Il 2022 è il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (nato nel 1922 a Bologna), e sono molteplici le occasioni per celebrarlo e riscoprire la parabola artistica e umana di questo grande intellettuale. Si inizia a Genova, a Palazzo Ducale. È già aperta una mostra che racconta la figura dello scrittore e le sue sfaccettature attraverso le fotografie dall’infanzia e dal periodo friulano, con le opere di grandi maestri come Richard Avedon, Henri Cartier-Bresson, Letizia Battaglia, fino agli ultimi scatti di Dino Pedriali del 1975.

Roma dedica invece a Pasolini una grande mostra diffusa in tre sedi: Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Barberini e MAXXI. Il titolo del progetto, TUTTO È SANTO, partirà il 17 ottobre con la prima mostra a Palazzo delle Esposizioni (fino al  20 gennaio 2023). Dal 28 ottobre 2022 al 13 febbraio 2023 sarà la volta della mostra a Palazzo Barberini, mentre il 16 novembre 2022 (fino al 12 marzo 2023) verrà inaugurata al MAXXI l’ultima esposizione della “trilogia”. Un progetto ambizioso volto a raccontare e approfondire la vita e l’opera di uno dei personaggi più complessi, controversi ed eclettici del panorama culturale italiano del secondo Novecento, che ne  ha incarnato appieno storia e dinamiche.

Klimt e Plautilla Bricci a Roma

 

Mostre del 2022

A Roma sono ancora visitabili due mostre degne di nota. Si tratta di Klimt. La Secessione e l’Italia a Palazzo Braschi fino al 27 marzo 2022. Tra le opere in mostra capolavori come le celebri Giuditta I o Le Sorelle. Da non perdere neanche la mostra su Plautilla Bricci, a Palazzo Barberini fino al 19 aprile 2022. Si intitola La rivoluzione silenziosa e racconta l’avventura della prima architetta della storia occidentale.

Tiziano, Bosch, Chagall a Milano

Mostre del 2022

Inaugura a febbraio e si conclude a maggio 2022 la mostra su Tiziano e l’immagine della donna: bellezza, amore, poesia a Palazzo Reale a Milano. Racconta l’immagine femminile a Venezia nel ‘500, quando diventò centrale nella storia della pittura. Aprirà invece a novembre 2022, sempre a Palazzo Reale, la grande mostra-evento Hieronymus Bosch e L’Europa meridionale, visitabile fino a marzo 2023. Ancora a Milano, ma negli spazi del Mudec, andrà in scena Chagall. Love and Life, a partire dal mese di marzo 2022.

Surrealismo, Anish Kapoor e Biennale a Venezia

Dal 9 aprile al 26 settembre 2022, al museo Peggy Guggenheim di Venezia, avrà spazio una grande mostra dal titolo: Surrealismo e magia. La modernità incantata, mentre alle Gallerie dell’Accademia sarà la volta della retrospettiva dedicata allo scultore Anish Kapoor dal 20 aprile al 9 ottobre 2022. Ricordiamo poi la 59esima edizione della Biennale di Venezia, curata da Cecilia Alemani, dal nome Il latte dei sogni, titolo mutuato dal libro dell’artista surrealista Leonora Carrington. Quest’anno, dal 23 aprile al 27 novembre 2022, ci si interrogherà sulle relazioni tra il nostro corpo, la Terra, la tecnologia, l’ecologia.

 

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Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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