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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

I Migliori Album Elettronici e Sperimentali del 2017 – Parte 1

I Migliori Album Elettronici e Sperimentali del 2017 – Parte 1

I Migliori Album Elettronici e Sperimentali del 2017 – Parte 1

 

Pharmacon – Contact

migliori album elettronici 2017Nel momento in cui molti musicisti noise esplorano il potenziale cacofonico della tecnologia, Margaret Chardiet va alla ricerca di vibrazioni orrorifiche della sua stessa voce. In Contact, grida come se stesse cercando di fuggire dal suo stesso corpo e provasse a raggiungere chiunque possa entrare in empatia con la sua interiorità.

L’Rain – L’Rain

migliori album elettronici 2017L’album di debutto di Taja Cheek si muove con scioltezza da un genere all’altro allo stesso modo in cui lei vive i vari stadi del lutto conseguente alla morte della madre Lorraine. L’Rain espone l’assurdità di aspettarsi che il dolore si smorzi con il tempo, nonostante il tempo spesso non sempre sia il fattore determinante: l’album sembra muoversi tutto in una volta, la sua vividezza e la sua immediatezza sono taglienti come le sue intricate melodie.

 

Eluvium – Shuffle Drones

migliori album elettronici 2017Shuffle Drones di Eluvium dura soltanto 13 minuti ma è un album fatto per essere messo in loop o in shuffle in modo indefinito e potenzialmente infinito. Può essere riprodotto per 13 minuti o per i prossimi 13 anni, la sua risonanza e le sue ripetizioni soprendono, così come le sue complessità vengono fuori piano piano. Matthew “Eluvium” Cooper ci spiega il suo intento con i titoli di questi 23 brani, che uniti formano la seguente frase:

Simply put, the suggested manner of listening to this work is to isolate the collection and to randomize the play pattern on infinite repeat — thus creating a shuffling drone orchestration. The intent is to create a body of work specifically designed for and in disruption of modern listening habits and to suggest something peaceful, complex, unique, and ever-changing. Thank you.

(Per farla semplice, la maniera d’ascolto suggerita per questo lavoro è di isolare la collezione e di rendere casuale la sequenza di riproduzione, così da creare un’orchestrazione drone mescolata; l’intento è di creare un’opera specificamente progettata per – e in contrasto con – le moderne abitudini di ascolto, e di proporre qualcosa di pacifico, complesso, unico e sempre cangiante. Grazie.)

 

Ben Frost – The Centre Cannot Hold

migliori album elettronici 2017Pochi album sono stati capaci di catturare la precarietà che ha caratterizzato questo 2017 come l’ultimo di Ben Frost, i titoli dei cui brani come “Healthcare” o “A Single Hellfire Missile Costs $100,000 USD” in cui si osa dare letteralmente nome proprio a ciò che minaccia il nostro mondo. I suoni drone e graffianti dell’album forniscono una base di ansia onnipresente, nonostante permettano numerosi momenti di pura bellezza.

Godspeed You! Black Emperer – Luciferian Towers

migliori album elettronici 2017Le politiche dei Godspeed You! Black Emperor hanno sempre teso verso l’insurrezione, ma non c’è stato un anno migliore nella memoria recente per raccogliere le loro orchestrazioni. Il loro ultimo lavoro vanta una sequenza di tre tracce chiamata “Bosses Hang”, che si colloca tra la musica più allegra e ottimista che abbiano mai suonato.

 

Elena Francesca Pardini

Elena Francesca Pardini

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