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Il nuovo singolo di Peter Gabriel e il ritorno dei Death In Vegas

Il nuovo singolo di Peter Gabriel e il ritorno dei Death In Vegas

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PETER GABRIEL: il nuovo singolo “I’M AMAZING”

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A pochi giorni dall’inizio del Tour in Nord America insieme a Sting, Peter Gabriel ha rilasciato un nuovo singolo, dopo quasi due anni di silenzio. L’epicità prog-rock ci colpisce con “I’m Amazing”, 8 minuti di inno che celebra ciò che le persone riescono a portare a compimento ogni giorno per sopravvivere anche in tempi difficili, prendendo ispirazione dalla vita e dalla recente scomparsa di Muhammad Ali.

A tal proposito, sono esemplificative frasi come “I can jump into the darkness / I can shine on anyone” (“Io posso saltare nelle tenebre / Posso risplendere sopra chiunque”), le quali svettano insieme a bassi roboanti, sintetizzatori dal suono cosmico, chitarre distorte e una pesante base ritmica di batteria. La canzone raggiunge il suo apice, con un tumultuoso crescendo che evoca la figura potente e sfacciata di Ali “Look at me, look at me / Look at what I can do / ‘Cause I’m amazing” (“Guardami, Guardami / Guarda quel che riesco a fare / Perche sono incredibile”).

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Peter Gabriel ha dichiarato:                              

 

 

 

 

“I wrote a song a few years back – “I’m Amazing”, which was, in part, inspired by Muhammad Ali’s life and struggles and at the time of his death, when so many people are celebrating his life and thinking about all he achieved, it seemed the right time to release it.”. (Ho scritto questa canzone qualche anno fa – “I’m Amazing”, in parte, è ispirata alla vita di Muhammad Ali e alla lotta che stava affrontando nella parte finale della sua esistenza. Questi ultimi giorni, mentre così tanta gente sta celebrando la sua vita e i traguardi che ha raggiunto, mi sono sembrati il momento giusto per pubblicarla).

DEATH IN VEGAS – TRANSMISSION

 

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I Death In Vegas  tornano con “Transmission”, la sesta uscita del progetto a cui Richard Fearless ha dato vita quasi due decadi fa, il primo album da “Trans-Love Energies” del 2011. Uniti dallo stesso amore per i Throbbing Gristle e Chris & Cosey, Fearless ha collaborato con l’artista Sasha Grey, qui in veste di vocalist, le cui parole risuonano in un panorama di tecno viscerale e disturbante, suoni drone discordanti, che fluttuano in uno stato di euforia sognante.


Le registrazioni sul campo del suono costante del traffico aereo e il rumore incessante della fabbrica di acciaio situata di fronte allo studio di Fearless, il “Metal Box Studio” di Londra, così come lo scenario surreale nel quale sono immersi, esercitano la loro trazione in tutti i brani del disco, da cui si percepisce una sorta di ricerca della luce nel buio.


Ora che il progetto è completamente in mano a Richard Fearless, sembra che questo lato oscuro prenda piede, con tutta l’acidità e la cattiveria latente che fino ad ora non si era espressa così tanto nei lavori dei Death in Vegas.

Elena Francesca Pardini

Elena Francesca Pardini

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