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La libroterapia per cercarsi, leggersi e ritrovarsi!

La libroterapia per cercarsi, leggersi e ritrovarsi!

Capita ogni tanto nella vita di sentirsi persi, spaesati, senza una direzione da seguire (o almeno così sembra). In questi momenti, nelle giornate di fine settembre/ottobre dove l’estate finisce, il buio e il freddo arriva prima, mi assale una malinconia abbastanza penetrante, grazie o dovrei dire a causa della quale, tutto diventa apatico e tremendamente piatto.
In un periodo di questi, circa un mese fa, sono incappata in un post Facebook che ha attirato la mia attenzione: una ragazza stava proponendo sessioni online di libroterapia umanistica (specifico umanistica, poi capirete il perché). La ragazza in questione era Ylenia Ceccarelli, proprietaria della Difficile Libreria (su Instagram @lestagioniapassodigiava), una libreria&bistrot di Palestrina, Roma.
Da amante e della lettura e dei libri, non potevo lasciarmi sfuggire questa esperienza e vedere dove questa mi avrebbe condotto.
E menomale direi!

Libroterapia

Libroterapia: cos’è e come funziona

La libroterapia è un metodo che si applica in contesti differenti e separati e permette di utilizzare l’oggetto libro per diversi motivi.
La libroterapia clinica prevede una relazione tra psicologo/psicoterapeuta e paziente, dunque il libro diventa uno strumento per la cura.
Quella umanistica, ovvero che offre Ylenia, è uno strumento che può adattarsi a diverse situazioni, da un contesto scolastico legato al bullismo o all’educazione emozionale, a quello più personale dove il rapporto tra facilitatore e lettore ha un limite etico, quello dell’impossibilità di lavorare su un concetto di cura. E Ylenia ci tiene a sottolineare fin da subito che questo tipo di approccio non ha l’obiettivo di curare, ma si possono trovare dei testi o parti di essi che incoraggiano il bisogno del lettore e che si muovono verso la possibilità di nuovi punti di vista e nuove domande da porsi.
(a me mi aveva già convinta al ciao, ma vabbè i’m particular.
Si lo so, “a me mi” non si dice, ma rende bene l’idea
)

Libroterapia

La sessione di Libroterapia

L’incontro in videocall con Ylenia può essere svolto online ma anche in libreria, per chi fosse della zona e può andare da una durata di 40 minuti a 1 ora e mezza, dipende tutto dal lettore che si trova davanti. Tra noi è nata subito un’ottima sintonia, la mia sensazione è stata proprio di incontrare un’amica sincera che non vedi da tanto tempo ed è stata una emozione che ho proprio sentito nascermi dal petto e che non provo spesso (anzi, potrei dire quasi mai, visto la sfiduciata che sono, ma ehi, questa è un’altra storia).
Per rompere un pò il ghiaccio che può crearsi tra due Persone Altamente Sensibili, Ylenia mi diceva che è stata spinta a fare quel post dalle sue amiche, che le dicevano di promuoversi di più: in questa sede ci tengo a ringraziare caldamente le amiche che l’hanno convinta a fare questo salto (anche perché mi sa che qui c’è un pò di sindrome dell’impostore da far sloggiare).
A parte gli scherzi, per me è stata un’ora e mezzo che ho passato in maniera serena, mi sono sentita accolta e compresa, in un ambiente a me molto caro (si, le librerie stanno a me come Ulisse sta al canto delle sirene, chi mi conosce può confermare) e con una persona che ama i libri, sicuramente molto più di me. La sessione funziona come il negozio di bacchette in Harry Potter: non è il lettore che sceglie il libro, ma è il libro a scegliere te.

Libroterapia

Leggere per ritrovarsi

Ho sempre detto e sostenuto che a me i libri hanno salvato la vita ed è stata una delle prime frasi che ho detto a Ylenia nel nostro incontro. Abbiamo parlato di quello che cercavo di me e dalla storia che volevo leggere: mi ha letto qualche estratto dei libri e me ne ha proposti 5.
Cinque libri che puoi decidere di acquistare in blocco (anche se è lei stessa che lo sconsiglia, perché sono libri di un attuale periodo e il periodo cambia) o di acquistarne solo uno o di non acquistarne punti e prenderli in un’altra libreria o in biblioteca, a seconda delle tue possibilità.
Il costo dell’incontro è 15 euro, senza obbligo di acquisto dei libri: un costo veramente irrisorio per l’esperienza che si prova e per il legame che – almeno da parte mia – è nato. Il pacchetto che mi è arrivato è stato una deliziosa sorpresa, sia all’occhio (perché era veramente carinissimo) sia per il contenuto: oltre il libro, sono arrivati tanti altri piccoli pensierini e una dedica, che mi ha toccata il cuore. No, non ti dirò il libro che mi ha consigliato e che ho preso, questa esperienza è da fare sulla propria pelle e non voglio anticiparti nulla sul testo.

Se non leggi più, la libroterapia fa al caso tuo

Immagino già qualcuno che pensa che questa sessione non sia adatta perché non piace leggere o non trova il tempo. Ecco, Ylenia mi ha detto che è proprio per questo motivo che sponsorizza la libroterapia: in Italia si legge sempre meno e con questo tipo di approccio vuole spronare e far ritrovare alle persone la passione per la lettura. Leggere è un viaggio che ti porta lontano e che ti conduce oltre la storia, per conoscerti e conoscere meglio ciò che ti circonda.
Ci tengo a ringraziare Ylenia, per avermi dedicato il suo tempo ed avermi fatto passare una giornata davvero unica: un giorno dovrò sicuramente andare a fare un’incontro dal vivo e sono sicura che non riuscirei più a venir via.
Sono molte di più le parole e le emozioni che avrei voluto trascrivere qui e comunque sia, non sarebbero mai abbastanza.

 

Buona libroterapia a tutti,
Rachele

 

 

CONTATTI:   

Per richiedere informazioni, contattami qui: apiedipaginawip@gmail.com

 

 

Rachele Bini

Rachele, 31 anni. Una, Nessuna, centomila. Copywriter e amante della comunicazione, la scrittura è il suo pane quotidiano. Ha gestito un Ufficio Stampa per una piccola Casa Editrice Indipendente. Aspirante Giornalista, scrive per "Il Tirreno".

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