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Vasilij Kandinskij – l’instancabile sperimentatore

Vasilij Kandinskij – l’instancabile sperimentatore

Vasilij Kandinskij è l’artista che ho scelto per continuare la mia serie sull’Espressionismo.

 

Sebbene questo pittore venga considerato uno dei precursori della pittura Astratta, non si può evitare di citarlo per il suo contributo alla pittura espressionista e per aver fondato, insieme a Franz Marc, il gruppo dei Blaue Reiter.

 

Kandinskij

 

Infanzia e Adolescenza

 

Kandinskij nacque nel dicembre del 1866 a Mosca. Dopo essersi trasferito a Monaco di Baviera con la famiglia, i genitori decisero di divorziare e il bambino si stabilì a Odessa presso la casa di una zia dalla quale ricevette le prime nozioni di disegno. Grazie alla donna, Vasilij imparò anche a suonare il violoncello, strumento che gli consentirà di entrare nell’orchestra della scuola.

 

Kandinskij iniziò a studiare Legge nel 1886 e, dopo sei anni, si laureò. Nello stesso anno sposò la cugina Anja che aveva conosciuto all’Università di Mosca e con la quale aveva stabilito una grande intesa. Rifiutò un posto da docente per poter studiare Arte presso un’accademia di Monaco di Baviera e si stabilì nel quartiere di Schwabing, dove era presente una grande comunità di artisti.

 

Le prime esposizioni

 

Nel 1901, Kandinskij fondò la scuola Phalanx e, con l’intento di introdurre le avanguardie francesi a Monaco che fino ad allora era sempre rimasta molto legata alle tradizioni, iniziò a tenere delle lezioni. E’ qui che, tra il gruppo dei suoi studenti, conobbe Gabriele Münter, colei che diventerà poi la sua compagna. In questo periodo, tra i suoi principali soggetti, vi sono soprattutto paesaggi e temi fantastici legati alle leggende o alla tradizione russa.

 

paesaggio autunnale con barche

 

Nel 1902 espose per la prima volta con La Secessione di Berlino mentre, un paio di anni dopo, ebbe modo di presentare le sue opere al Salone d’Autunno di Parigi. Insieme a Gabriele Münter comprò, nel 1908, una piccola casa in Alta Baviera che venne soprannominata “Russenhaus” (la Casa dei Russi) e che divenne un luogo di incontro di svariati artisti di ogni genere.

 

Nel 1909, a Monaco, avvenne invece la prima esposizione dei NKVM (Associazione dei Nuovi Artisti di Monaco), gruppo del quale Kandinskij venne eletto presidente. Vasilij vi rimase fino al 1911 quando, con Franz Marc, decise di ritirarsi per fondare le basi del Blaue Reiter. La loro prima Esposizione ebbe luogo a Monaco di Baviera mentre la seconda in Russia.

 

case a murnau

 

“Lo Spirituale nell’Arte”

 

Nel 1912 Kandinskij pubblicò anche un libro, “Lo Spirituale nell’Arte”, dove spiega tutto ciò che vuole sperimentare nella sua pittura. In particolare è molto interessante l’importanza che l’artista rivolgeva al colore e nel libro Vasilij spiega come ogni tonalità esprima un diverso significato. Inoltre, secondo la sua teoria, un colore può avere un duplice effetto su chi osserva: un ‘effetto fisico’, ovvero qualcosa di superficiale e basato su sensazioni provvisorie oppure un ‘effetto psichico’, ovvero qualcosa che colpisce in profondità riuscendo a raggiungere l’anima.

 

Kandinskij

 

Vasilij dava però molta importanza anche alla forma associata al colore. Secondo lui, infatti, non potevano esistere separatamente all’interno di una composizione. Se un colore veniva associato alla sua forma prediletta, gli effetti e le emozioni che emergevano da una tela erano molto potenziati. Nella sua teoria il giallo è associato al triangolo, il blu al cerchio ed il rosso al quadrato.

 

La prima mostra personale

 

Sempre nel 1912, Vasilij tenne la sua prima mostra personale nella galleria Der Sturm di Berlino. I temi protagonisti delle sue opere di questo periodo erano decisamente violenti e prendevano spunto da immagini religiose popolari della Germania e della Russia.

 

In seguito allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Kandinskij tornò in Russia lasciando la sua compagna Gabriele nella loro casa a Murnau. Il pittore rimase a Mosca fino al 1921.

 

Kandinskij

 

Dopo aver compiuto svariati viaggi incontrò, per l’ultima volta, Gabriele. Nel febbraio del 1917, infatti, sposò Nina Andreevskaja, la figlia di un generale, la quale lo rese padre di un bambino di nome Volodia che morì nel 1920.

 

A partire dalla Rivoluzione d’Ottobre, iniziò a lavorare per il Commissariato del Popolo per l’Educazione il quale, tra i suoi progetti, aveva la fondazione di alcuni musei e la riforma del sistema scolastico per le Scuole d’Arte.

 

coppia a cavallo

 

Dopo essersi ritirato dall’Istituto per la cultura artistica di Mosca, lasciò la Russia per trasferirsi, insieme alla moglie, a Berlino. Tra il 1922 e il 1933 lavorò come insegnante di decorazione murale al Bauhaus dove strinse amicizia con Paul Klee. Fu in seguito accusato di bolscevismo e, di conseguenza, dovette abbandonare il paese per trasferirsi a Neuilly-sur-Seine, il sobborgo di Parigi dove, circa dieci anni dopo, morì.

 

nero e viola

 

Vasilij Kandinskij, oltre ad essere stato un celebre pittore, viene anche ricordato per i suoi lavori teatrali. Anche in questo contesto l’artista creava delle profonde relazioni tra forma, suono, luce, colore e movimento per dare vita ad una grande ed animata opera d’arte.

 

Più il mondo diventa spaventoso… più l’arte diventa astratta.

 

 

Alice Antoni

Alice Antoni

Alice ama leggere e adora gli animali, in particolare i conigli. È da sempre appassionata di arte e di riciclo creativo.

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