ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Regali di Natale: manuale perfetto per…

Regali di Natale: manuale perfetto per…

Meno dieci giorni a Natale. Da oggi, nove giorni di tempo per fare i regali di Natale.

Perché poi alla fine il succo del Natale, almeno fino alle 19,30 della Vigilia, è questo: riuscire a fare in tempo i regali.

C’è chi si organizza per tempo ed inizia a comprarli addirittura a fine novembre per finire entro il 10 dicembre. Ma come si fa? Cioè, dov’è l’emozione?

Io faccio parte dell’altra classe, quella che termina l’“Operazione Natale” (la chiamo così) il 24 alle 19,30.

È quello il bello! L’adrenalina, il rischio, l’emozione, la corsa, la creatività. Tutto riassunto in poche ore.

Cioè, è vero che non bisogna esagerare, anche qui un minimo d’organizzazione ci vuole. Ma dev’essere proprio  il minimo indispensabile: dobbiamo lasciare ampia, ampissima libertà alla follia (in senso buono).

Inoltre, soprattutto, ci vuole metodo, perché farsi prendere dall’ansia è un attimo. Bisogna sapere già in partenza i regali che si vogliono fare, i negozi dove recarsi, le alternative se il piano A fallisce: insomma, dobbiamo andare a colpo sicuro.

L’ideale è fare dei sopralluoghi intorno al 22-23, quantomeno per i regali più costosi. Se poi vedete che non si può fare altrimenti, comprate subito. Sennò…

Sennò il 24 mattina iniziate il tour. All’inizio si va nei negozi più lontani, ma mi raccomando: la mattina va sì sfruttata, ma vanno fatti pochi regali, tipo 2-3, non di più. Il bello comincia alle 16 del 24: da quell’ora, fino alla fine, non dovete esserci per nessuno.

In quei momenti si vive l’aria natalizia vera, ci si rende conto della Solenne Festività che dopo poche ore arriverà.

Oh, io la vivo così, ma provate anche voi a farlo, capirete che vi piacerà tantissimo e non potrete più farlo a meno.

Che regali di Natale?

Avete invece dubbi su che regali fare?

Nessun problema! Ecco qua le soluzioni: regali apparentemente banali che invece possono piacere tantissimo.

Per esempio:

  1. Un portafoglio. Un portafoglio magari appare come un regalo non molto fantasioso, un po’ scontato, ma invece può diventare graditissimo: esistono naturalmente portafogli di classe, di qualità, di stile. E poi provate a metterci 200 euro dentro, vedrete come sarà contento il destinatario;
  2. Portachiavi. Anche qui, stesso discorso del portafoglio. Esistono portachiavi belli, e provate a legarci le chiavi di una nuova macchina: il ricevente sarà felicissimo;
  3. Un buono sconto. Se conoscete i gusti e le abitudini dei vostri amici, fate anche dei buoni sconto, però attenzione: se un vostro amico sposato è, clandestinamente, cliente affezionato di un sexy-shop, il buono sconto consegnateglielo in privato;
  4. Un assegno, possibilmente non a vuoto, e con tanti 0 (ma non come primo numero). Non so se gli altri che reazione avrebbero, io lo apprezzerei molto;
  5. Uno stock di calzini. Anche perché, se non piacciono, si possono sempre riutilizzare per l’Epifania. Sì, come calze della Befana con i dolci dentro. Consiglio: se lo fate, però evitate di indossarli prima, ecco (o almeno lavateli).

Insomma, questi sono cinque esempi, ma ce ne sarebbero altre mille, ma non è che posso togliervi tutte le castagne dal fuoco, anche perché se poi le rendo pubbliche rovinerei le sorprese.

Però se volete scrivete nei commenti qui sotto, e troveremo insieme una soluzione.

Perché il Natale quando arriva arriva (cit.)

E buon Natale, a Voi e Famiglia!!!

 

Per leggere gli altri articoli di “ù”, clicca qui.

 

 

Nicolò Bagnoli

Nicolò Bagnoli

Nasce nel 1986, nel 2010 ha l'idea di WiP Radio di cui è il direttore, è quasi alto come Berlusconi, davanti ad un microfono può starci ore. Parlando, ovviamente.

Articoli Correlati

Commenti