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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Cose che capitano

Cose che capitano

Non venitemi a raccontare, per l’ottavo anno consecutivo, che il campionato di Serie A è un campionato noioso. Questa storia ha oggettivamente un po’ stancato. Sbaglio o eravamo tutti d’accordo sul fatto che nello sport l’importante fosse partecipare e non vincere? No, non sbaglio, è così. Anche perché il campionato l’ha già vinto la Juve da un pezzo, quindi vediamo di trarre godimento dal semplice fatto di poter parlare di tutto il resto.

Cose che sono capitate

Nell’anticipo della ventiquattresima giornata, la Juve ha strapazzato il Frosinone 3-0. Ma la vera notizia è un’altra. E cioè che non è una fascia al braccio a far di te un capitano. Perché un capitano è prima di tutto un leader, e il leader è uno che dà l’esempio. Per esempio: che cosa meravigliosa ha fatto Ronaldo, quando dopo il gol al Sassuolo ha preso in prestito l’esultanza di Dybala? Sono fermamente convinto che se ‘La Joya’ ha segnato quel gol strepitoso ieri sera, il merito è in larga parte di CR7. Chapeau.

In settimana è nato un nuovo cocktail esplosivo che sta già spopolando nei locali notturni italiani. Vi do la ricetta: prendete uno degli attaccanti più forti del mondo e unitelo in matrimonio ad un’avvenente ragazza. Mi raccomando: è fondamentale che la ragazza in questione sia una showgirl, nonché procuratrice del suddetto calciatore. Adesso mettete ognuno nel loro habitat naturale: uno su un campo da calcio e l’altra in tv. Aspettate qualche minuto prima di agitare (non mescolare). Servite su una qualsiasi piattaforma social a vostro gradimento.

A proposito di esplosioni, una supernova: Nicolò Zaniolo. Con i due gol rifilati al Porto mercoledì scorso, è diventato il più giovane calciatore italiano ad aver segnato una doppietta in Champions League. La Roma gode, e godiamo anche tutti noi insieme a lei. Il fatto che il nostro c.t. Roberto Mancini ci avesse già visto ‘lungo’ su questo ragazzo, e in tempi non sospetti, mi fa ben sperare per il futuro della nostra nazionale. Nei secoli dei secoli. Amen.

A proposito di Roma, la Lazio. Unica squadra italiana, delle tre, ad uscire sconfitta dalla giornata di Europa League di giovedì. Le attenuanti ci sono tutte: squadra decimata a causa di numerosi infortuni e una rivale, il Siviglia, che non è nemmeno lontanamente paragonabile a Rapid Vienna e Zurigo. Con tutto il rispetto per Rapid Vienna e Zurigo.

Cose che capitano

Da quando l’attaccante fortissimo di cui vi parlavo prima non è più capitano della sua squadra, si è misteriosamente infortunato. Pare che non sarà della partita, in programma domenica alle 18, nel match casalingo contro la sua ex squadra. E, mentre scrivo, alla moglie hanno tirato un sasso mentre si trovava alla guida della sua auto. Ecco: questi sono i postumi da sbronza dopo aver bevuto il cocktail esplosivo di cui vi parlavo.

La partita più bella e affascinante di questa giornata di campionato, per distacco, è Atalanta-Milan. Si sfidano i due bomber più in forma del campionato (Zapata e Piatek) e, forse, anche le due squadre che stanno meglio a livello psicofisico in questo momento. In palio c’è più di un semplice quarto posto. Si gioca tra poche ore e Gattuso ha già mangiato un paio di tavolini.

Cose che capiteranno

La Juve affronterà un avversario davvero tosto, mercoledì prossimo, negli ottavi di finale di Champions League: l’Atletico Madrid. Ma vincere aiuta a vincere. E, paradossalmente, la vittoria in scioltezza sul Frosinone con conseguente scambio di esultanze fra Dybala e Ronaldo, è un segnale che fa ben sperare.

Così, al volo, ho la netta sensazione che i postumi da sbronza per il cocktail esplosivo – ahinoi! – dureranno ancora per un po’.

In astrofisica, le supernove sprigionano una potenza incalcolabile e poi nel giro di pochi mesi si esauriscono. Ma il calcio, grazie a Dio, non è una scienza esatta: lunga vita a Zaniolo!

Prima di stasera, Gattuso potrebbe mangiare, in ordine: tavolini, sgabelli, borracce, palloni, cinesini e giocatori. Tipo Calhanoglu.

Sono cose che càpitano.

Questa è la nuova rubrica di WiP Radio che, ogni sabato a partire da oggi, parlerà di calcio più o meno in questi termini. Questa è Shootout. E voi siete i benvenuti. Ci risentiamo sabato prossimo.

Nicola Brandini

Nicola Brandini

Aspirante giornalista con la passione per il calcio. È su WiP Radio perché ama raccontarlo.

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