Forest Swords – Compassion
[Data di uscita: 05/05/2017 – Label: Ninja Tune]
Forest Swords, nome d’arte del producer Matthew Barnes originario del Merseyside, ritorna con il nuovo e ampiamente anticipato album.
Compassion segue al già acclamato album di debutto Engravings del 2013, sotto l’etichetta Ninja Tune.
L’album sarà seguito da un set di progetti multimediali, tra cui numerosi video musicali, prodotti dal nuovo studio sperimentale Dense Truth, di proprietà di Forest Swords stesso.
Compassion si lega all’incertezza che caratterizza il nostro mondo, distillandola in un unico territorio musicale: Barnes esplora il punto mediano tra l’estasi e la frustrazione, la temporaneità delle sensazioni umane e le loro influenze esterne artificiali.
Il risultato è un lavoro complesso e avvincente, che collega insieme il passato e il futuro, gli oscillanti ronzii digitali, le registrazioni di suoni naturali, ritmi sferraglianti e sassofoni distorti arrangiati con inusuali pezzi orchestrali.
L’album si sposta da strutture scevre e scheletriche come quella di The Highest Flood alla atmosfere claustrofobiche e paranoiche di Panic, dalla tumultuosa ballata Arms Out alla suntuosa Knife Edge, navigando attraverso l’orchestralità diWar It all’aria jazz e decadente di Raw Language.
Forest Sword con questo nuovo disco è in equal parte disorientante ed immersivo e bilancia i suoni più sferzanti e radicali con texture fragili; le tracce sembrano così disintegrarsi e riassemblarsi durante il loro incedere.
Mescolando suoni di strumenti a fiato registrati appositamente insieme a quelli già digitali, archi e cori, Barnes non rende mai chiaro realmente che cosa c’è nel suo lavoro di vecchio o nuovo, campionato o unico, giocando e facendo costantemente confusione con la linea che sta tra il digitale e l’acustico.
In conclusione, Compassion ci trascina con il suo peso e, d’altra parte, con la sua vulnerabilità, incidendo fermamente le parti più suggestive e impressionanti del lavoro precedente di Forest Swords in un qualcosa che adesso si percepisce come più urgente e necessario e lo conferma come uno degli artisti e compositori elettronici più significativi del Regno Unito.