Praticamente: è notizia di ieri – al massimo dell’altro ieri – che Shakira in una sua nuova canzone ha “bacchettato” (per citare l’Ansa) il suo ex compagno Piqué: “hai scambiato una Ferrari con la Twingo, hai scambiato un Rolex con un Casio…”.

Allora, passo molto indietro.

Shakira è una cantautrice colombiana, e penso lo sappiate. Dal 2011 al 2022 si lega al calciatore spagnolo Gerard Piqué, colonna del Barcellona (e dieci anni meno di lei); insieme hanno due figli. Si separano perché Piqué ha una relazione extraconiugale.

Ok.

Passo avanti ma un pochino indietro.

La cantautrice colombiana è la voce del Vol. 53 di “Bzrp music sessions”, format del produttore argentino riconosciuto come uno dei produttori più importanti al mondo, cioè tale Bzrp, di cui sinceramente apprendo l’esistenza proprio in questo momento. Anzi per essere più preciso pochi minuti fa leggendo l’articolo dell’Ansa che ho linkato sopra e potete leggerlo anche voi.

Insomma, lei in questa canzone proprio si sfoga contro il suo ex amore. Scrive/canta per esempio:

“Mi hai lasciato con la suocera come vicina, con la stampa alla porta e il debito al fisco. Pensavi di avermi ferito e mi hai reso più dura, le donne non piangono più, le donne fatturano”.

In più se la prende anche con la nuova fidanzata di lui, tale Clara Chia Marti, ventitré anni, quasi la metà degli anni di Shakira, sminuendola nel brano.

Ora: diciamo che la questione mi interessa fra il sottozero e lo zerovirgola. Ma ne parlo per alcuni motivi: per la Twingo, per il Casio (ma soprattutto per la Twingo) ed un po’ anche per il concetto soggettivo della privacy.

Partiamo dall’ultima questione: la storia Shakira-Piqué era nota in tutto il mondo, quindi come si parlò molto del loro fidanzamento ci sta pure che il mondo parli molto della loro separazione, ok. Però dico: avete insieme due figli di 9 e 7 anni, perché vomitare tutto quel rancore e quelle accuse pubblicamente contro il loro padre?

Vabbè, finito il momento moralismo. Fatti loro. Probabilmente ha ragione, sicuramente è normale avere rancore visto che è stata tradita e si è fidanzato con uno che la metà dei suoi anni (anche se ripeto che lui, rispetto a Shakira, ne ha dieci in meno) però… boh, ‘sticazzi.

Invece volevo parlare della Twingo. Io ho guidato la Twingo, l’ho guidata per quattro anni, fino a quando una sera di settembre del 2017 si è spenta poco prima di imboccare il cavalcavia. Fra l’altro scelse tatticamente il posto per spegnersi definitivamente perché non c’era nessuno e feci persino in tempo a parcheggiarla. Bum, finita, così, dal niente. Mi è dispiaciuto.

Era una signora macchina.

Guarda, Shakira, sui Casio tanto tanto, se ricordo bene da bambino sicuramente un orologio Casio l’avrò portato, funzionavano, però ecco, erano orologi come altri (infatti non li porto da quasi vent’anni, e si vede visti i miei perenni ritardi).

Ma la Twingo no, non me la toccare. Se poi invece denigravi la Seicento, cara Shakira, allora t’avrei scritto una canzone dove ti criticavo assai per quelle strofe, ma assai. Avremmo fatto un dissing che nemmeno Lauryn Hill contro i Fugees nel 1998.

Quindi, ok che ti sei paragonata ad una Ferrari, bella sicuramente lo sei, di classe pure, però guarda a me la Ferrari mette notevole ansia, cioè anche se me lo potessi permettere (probabilmente mai) non la guiderei, troppa ansia, ma comunque. Ti paragoni alla Ferrari, ok.

Ma ora pubblichi una nuova versione della canzone dove sminuisci un’altra automobile al posto della Twingo.

Non la Seicento, ovviamente. Poi della tua vita privata fai quel che ti pare.

Intesi? D’accordo?

Bene.

Ulteriore riflessione: personalmente nei miei rapporti sentimentali ho sempre cercato di non tradire mai (sicuramente non a livello fisico) mi sembra doveroso e giusto, ovvio. Se c’è qualche fidanzato che sta leggendo l’articolo: non tradite, non tradite mai mi raccomando.

Fare e pubblicare una canzone ormai è facile, ci vuole nulla per diventare protagonisti (pardon, pungiball) di un brano della vostra ex.

Tenetelo a mente.

Credit foto in evidenza: Afp

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