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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Cemetery Gates

Cemetery Gates

Novembre: il mese ideale per una gita al cimitero. No, carissimi amici, non vi sto augurando una dipartita prematura da questa vita piena di sorprese: ci tengo alla salute dei miei affezionati lettori. L’attimo di felicità di oggi consiste in una passeggiata romantico-decadente in uno dei numerosi cimiteri monumentali sparsi per il mondo, dei veri e propri musei a cielo aperto. Nonostante l’atmosfera malinconica, e probabilmente anche proprio per questo, una passeggiata autunnale in un campo sepolcrale è un momento di serenità con l’universo se si apprezzano il fascino e la tranquillità del luogo. Anzi, a differenza di molte altre situazioni, lì nessuno si alza per venire a rompere i coglioni… a meno che non sia un vecchio cimitero indiano, a detta di Stephen King.

Staglieno, Genova
MARCIA DEL CAMPOSANTO

Varcare il grosso cancello di ferro battuto ci apre le porte di una dimensione parallela. Lo scricchiolio dei passi sul selciato, unico rumore nel silenzio tombale. Il profumo di fiori e di cera bruciata, che aleggia tra i corridoi delle colombaie. Il grigio manto di lapidi, con nomi e date provenienti da epoche lontane. I dolci visi dalle espressioni fisse in vecchie foto ingiallite dai raggi del sole, con sorrisi eterni nati in un momento di felicità della vita passata. E le statue, le bellissime statue funebri che combattono la morte con la bellezza che non può sfiorire, immutabile nei secoli.

Montmartre, Parigi

Angeli dalle ali di marmo, croci decorate con intarsi, figure piangenti con lunghe vesti e mani protese a sfiorare le tombe con una carezza rassegnata. Creature immobili dalla potente intensità espressiva parlano all’animo umano di vita e di morte con la stessa, dolorosa passione. Diventano messaggeri di segreti celati da un velo sottile, che lascia intravedere ma occulta alla vista. Passeggiare in un cimitero ci ricorda quanto sia breve il nostro cammino su questa terra, e aiuta ad apprezzare appieno ogni singolo istante vissuto nel “qui ed ora”, a partire dalla bellezza eterea dei suoi angeli del dolore.

Staglieno, Genova
CEMETERY

Camminare tra le tombe,

sotto gli occhi piangenti

di angeli con ali di marmo,

lungo viali infiniti

in cui si susseguono

una lapide dopo l’altra.

Una distesa di nomi,

di foto ingiallite dal tempo,

in ricordo di coloro che furono,

anime addormentate cullate

dal ventre materno della terra

a cui si fa ritorno.

Staglieno, Genova

Grazie a tutti, carissimi amici. Le foto che vedete sono state scattate durante le mie visite ad alcuni cimiteri monumentali, tappa fissa negli itinerari di viaggio. Vi aspetto tra due settimane per un nuovo attimo di felicità.

Montmartre, Parigi

I riferimenti musicali di oggi sono:

“Cemetery Gates” – Pantera

https://youtu.be/RVMvART9kb8

“Marcia del Camposanto” – Vinicio Capossela

https://youtu.be/Zd8lwZv3sFM

“Cemetery” – Silverchair

https://youtu.be/GSIulfUP02M

Chiara Cassani

Chiara Cassani

Maestra di danza orientale e floriterapeuta, suona la batteria in un gruppo metal femminile: le Obsydian Shiver. Le piace leggere, ascoltare musica rock e punk, e degustare birre con gli amici più cari. Abita con una gatta in una mansarda davanti al mare.

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