ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

L’importanza di donare

L’importanza di donare

L’importanza di donare

Buongiorno cari lettori di Wip!

Oggi volevo raccontarvi della mia ultima esperienza : Donare il sangue!

Premetto che mai avrei pensato di fare un cosa del genre in tutta la mia vita!

No perché abbia la fobia degli aghi… ma per la sensazione fastidiosa che ho tutte le volte che devo andare a fare delle analisi che prevedono il prelievo di sangue.

Devo dire che non è stato per niente doloroso…. semmai fastidioso ma una cosa sopportabilissima.

Aspetto negativo: ho fatto la mia prima donazione il 25 Giugno quando ho chiamato e iniziato l’iter i primi di marzo.

La mia amica andava a donare. e mi ha chiesto se andavo con lei… e già li ho iniziato a pensarci.
Successivamente è scoppiata la pandemia e per me era un modo per “andare a giro” dopo giorni e giorni di quarantena.

 

Solo che non è andata così.
Sono passate settimane dalla mia chiamata al centro e altrettante settimane per fare la mia rima vista per accertare che fossi idonea alla donazione.
Vengono fatte le domande di routine ( stato di salute, stato di malattie , stato di infezioni o cure ospedaliere particolari) Il medico poi, tramite colloquio, accerterà quello che è stato scritto sul prestampato e mi ha lasciato alcune info: Ovvero che le donazioni vengono fatte una volta ogni 6 mesi e lontane dai giorni di ciclo per quanto riguarda le donne.

La mattina della donazione bisogna fare una colazione accurata pensando bene di togliere i latticini e fette biscottate con la marmellata.
Quindi si ai succhi e al caffè ma niente latte o derivati.

 

Aspetto positivo: 

Tutto il personale medico sanitario è sempre stato super gentile e super disponibile.

Anche una persona come me che si impanica quando meno te lo aspetti, ha trovato conforto nelle premure di chi ha capito che avevo bisogno di essere seguita e rassicurata.

Ho esordito con ” questa è la mia prima volta” like a vergin

Mentre aspettavo il mio turno ovviamente mi è salita un po l’ansia e la paura ma poi mi sono subito tranquillizzata pensando che sto facendo un buona azione per me e che le poltrone non erano così scomode !

Altro aspetto positivo:

Mi hanno fatto il test per il covid-19 gratuitamente e sono risultati negativa!

Alla prima visita invece mi hanno campionato il sangue per verificare che fossi idonea ( in modo gratuito) E’ un modo come un altro per sapere se tutto va bene!

Altro aspetto positivo è che ti offrono succhini e cose da stuzzicare … ebbene si mi accontento di poche attenzioni per essere felice!
E in omaggio c’è anche una colazione ( peso dolce/salato e bibita calda /fredda) da consumarsi al bar dell’ospedale.

Per chi è dipendente, viene segnata una giornata di permesso pagato.

Quindi tutto sommato non è stato così traumatico come pensavo!

 

Fateci un pensierino e informatevi con il centro trasfusionale più vicino a voi!
Altrimenti contattate l’Avis per essere ragguagliati a 360 gradi sugli appuntamenti e sulle visite!

 

La donazione dura massimo massimo 12 minuti ( io ci ho messo tipo 7 minuti) dipende dalla pressione di ciascun individuo.

Pochi minuti per aiutare qualcuno che ha bisogno.

 

Pensateci e agite per il meglio,

un’abbraccio

Sabi

 

 

Sabina Matteucci

Sabina Matteucci

Sabina, classe 1985, è appassionata di tutto ciò che è arte: musica, disegni, fotografia, creazioni con ogni genere di materiali. Inoltre ama il mare, gli animali, le lunghe passeggiate nel bosco e trascorrere tempo con gli amici.

Articoli Correlati

Commenti