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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Qualunque fiore tu sia,quando verrà il tuo tempo, sboccerai

Qualunque fiore tu sia,quando verrà il tuo tempo, sboccerai

Qualunque fiore tu sia,quando verrà il tuo tempo, sboccerai

Prima di allora

una lunga e fredda notte potrà passare.

Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento.

Perciò sii paziente verso quanto ti accade

e curati e amati

senza paragonarti

o voler essere un altro fiore,

perché non esiste fiore migliore di quello

che si apre nella pienezza di ciò che è.

E quando ciò accadrà,

potrai scoprire

che andavi sognando

di essere un fiore

che aveva da fiorire.“

Daisaku Ikeda.

 

Buongiorno cari lettori di Wip e buon martedì grasso!

Come già accennato nel mio ultimo articolo della settimana scorsa, oggi volevo parlarvi di quella che è la mia religione.

Già da 5 anni ho deciso di interessarmi al Buddismo di Nichiren Daishonin e anche di praticarlo.

Ci sono molti tipi di Buddismo e quello che pratico io può anche essere adottato anche solo come filosofia.

Io ho deciso di abbracciare sia il lato filosofico ma anche quello religioso e in data 22 Febbraio 2015 quando mi è stato consegnato ufficialmente l’oggetto di culto, il Gohonzon.

(Foto esemplificativa presa dal web)

La cerimonia è avvenuta nel centro buddista di Cecina chiamato Kaikan. A seguire la cerimonia più informale con amici e parenti nella mia casa dove ho accolto il mio Gohonzon nella “sua casa”

    

Anche queste sono foto esemplificative prese dal Web perché ci viene insegnato che non si fotografa l’oggetto di culto.

Posso solo dire che il mobile in legno che accoglie questa pergamena è in legno e l’ho costruito con le mie mani molto simile a questo in foto. Si chiama Butsudan e ricorda una piccola pagoda.

E’ una pratica giapponese e quindi molti dei termini appartengono alla fonologia e alla cultura giapponese.

Al Gohonzon , che dovrebbe rappresentare anche la nostra vita, viene portato molto rispetto e offerto un frutto fresco, una pianta e acqua fresca. Durante la preghiera sia accendono due candele e un’incenso. I due oggetti simili vicino alla pergamena ( in foto sono quelli dorati) sono chiamati i “guardiani”. Ed infine la campana che accompagna i vari momenti della preghiera.
Ogni oggetto ha la sua attribuzione simbolica e come gli ideogrammi giapponesi, una polivalenza di significato.

L’organizzazione a cui fa capo questo tipo di Buddismo è la Soka Gakkai 

In questo sito italiano, molto ben curato, potrete trovare molte altre info e curiosità.
Se foste interessati vi consiglio l’acquisto di questo libricino di poche pagine che vi introduce alla conoscenza e alla pratica

Lo potete trovare su www.amazon.com alla modica cifra di 2,75€.

Il titolo di questo libro è il riassunto di questa religione.

Felicità in questo mondo.

E’ davvero così difficile poter essere felici in questo mondo?

Arranchiamo e ci creiamo diecimila problemi per poter vivere ancora più oppressi. Ma perché?

Io avevo sempre l’ansia addosso. La mania di controllo che mi portava a essere rigida e a programmare ogni mio singolo momento di vita. Facendomi cadere nella depressione o rabbia più totale se non raggiungevo quel determinato obiettivo.

E accadeva.

Sempre arrabbiata e sempre a chiedermi ” perché a me?” . Ovviamente  qualcosa , non tutto, andava male.  Quando mai poteva andare TUTTO esattamente nella maniera che mi prefiggevo ? Qualcosa doveva andare storto e io dovevo accettarlo anzi! esserne felice perché voleva dire che , secondo il buddismo, avevo la possibilità di crescere, di rimettermi alla prova e vincere!

Grazie a un’amica che mi fece shakubuku ( in giapponese vuol dire l’arte di diffondere e parlare per seminare felicità attraverso questa pratica) iniziai a recitare  Nam(u) myōhō renge kyō (南無妙法蓮華経) che è l’invocazione che fa riferimento al testo della legge mistica ” Sutra del Loto”

La ripetizione ad alta voce di questa frase è chiamata Daimoku e è improntata ad elevare il divino che è dentro di te.

Si perché nel buddismo non si prega una divinità. Ma ,come è rivelato all’interno del Sutra del Loto scritto da  Shakyamuni tra il I e II sec D.C. , ognuno di noi ha nel suo profondo un essere divino che viene richiamato alla superficie grazie al Daimoku.

Infatti viene chiamato Budda colui che ha raggiunto il grado massimo di illuminazione.

Ma illuminazione a cosa?

A essere Felici!

A essere un tutt’uno con l’universo!

Uno dei tanti significati di Nam Myoho renge kyo è appunto ” io sono in armonia con l’universo”.

Questa frase mi ha cambiato la vita. Ho pensato” se  io sono in armonia con l’universo, perché mi devo arrabbiare? perché mi devo far toccare da tutte quelle sensazioni spiacevoli come la paura, il fastidio, l’invidia ? ”

Se io sono davvero in armonia con l’universo, anche l’universo sarà in armonia con me!

Queste sono considerazioni personali che spero possano incuriosire o tentare ad approcciarsi a questa religione.

Una religione che parla di bene e volersi bene e di diffondere il bene.

Non sono certo un’esponente di spicco della mia società per quanto riguarda questa pratica però vi riporto quella che è stata la mia esperienza.
Ho ancora  molto da leggere e da imparare.

Altre info …

Nella preghiera giornaliera usiamo tenere in mano il Juzu.

Anche  il Juzo ha molti significati: quello che tengo più a mente  è che rappresenta la nostra vita, il nostro essere ,il nostro corpo.

Infatti è una “collana” con due estremità più lunghe ( le nostre gambe) e tre estremità più lunghe dalla parte opposta( la testa e due braccia)

Tenendolo giunto nelle nostre mani è un modo di diffondere la preghiera anche nel nostro essere, nella nostra persona.

Infine

E’ davvero difficile poter spiegare tutto il mondo del buddismo in un solo articolo… Spero comunque di avervi lasciato info e siti a sufficienza per potervi fare un’idea più che esaustiva.

Vi lascio con TUTTO il rito della preghiera che dovrebbe essere fatto mattina e sera:

*Daimoku ( ripetizione a in oltranza di Nam Myoho renge kyo-per elevare la nostra divinità interna- per 10 min,30 min, 1 ora etc.. quanto uno può)

*Gongyo ( al min 6 la recitazione  in giapponese di alcuni testi del sutra del loto)

Mentre in questo link solo Gongyo con il testo e la pronuncia esatta.
I più esperti recitano in maniera veloce e scandendo bene tutto il sutra impiegando al massimo 10 minuti.

 

Buona settimana e buon proseguimento!!

Sabina Matteucci

Sabina Matteucci

Sabina, classe 1985, è appassionata di tutto ciò che è arte: musica, disegni, fotografia, creazioni con ogni genere di materiali. Inoltre ama il mare, gli animali, le lunghe passeggiate nel bosco e trascorrere tempo con gli amici.

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