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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Maggio… facci coraggio!

Maggio… facci coraggio!

Maggio… facci coraggio!

Quando arriva il mio turno da Ex-Patriata, devo farmi tanto coraggio.

Non so mai che scrivervi. Cosa potrebbe risultare interessante e di piacevole lettura??

Vabbè ready…..go!!

Questo maggio, come ogni mese è iniziato con il primo.

Il primo maggio a Berlino.

Ci si aspetta, in una capitale dinamica come Berlino, che i giovani siano impegnati e interessati al cambiamento climatico, la guerra, il fascismo che ci ribussa alle porte, la situazione del Venezuela, i messicani, gli americani, i siriani, la corea del Nord, Trump, Silvio, la Merkel, Salvini, gli affitti alti di Berlino, i rifugiati, le educatrici che scioperano, i dipendenti dei mezzi pubblici che chiedono salario più alto… E invece no.

Mi riferisco, per chi è più pratico della città, alla zona che va da Kottbussertor, Schlesischestor fino al Club Der Visionäre. Dicevano si sarebbe spostata la manifestazione tipica del primo maggio dalla zona solitamente caotica di Kreuzberg a Friedrichshain.  In modo da creare meno ammasso di gente e permettere a tutti di manifestare tranquillamente.
Ma personalmente ho assistito solo a una processione inutile di giovani, e meno giovani, che girellavano a caso per le strade, chiuse e controllate dalla polizei, ciondolando.

Delusione.

Il carnevale delle culture, per esempio, (Karneval der Kulturen) o la festa della musica (FÊTE DE LA MUSIQUE), che si tiene ogni 21 giugno, sono meglio organizzate. Accorrete numerosi!!
Carri di musica, gente che balla. Che è felice, che ha uno scopo, anche se fosse solo quello di far festa.  Ma ben venga nella capitale più giovane e movimentata d Europa un po’ di festa.

Ma qui si parla del primo maggio, la festa dei lavoratori. Di chi ha qualcosa da dire, far valere i diritti e ricordare chi ha combattuto per ottenerli.
Ma forse sti giovani che ho visto, son quelli che campano a Job Center e sussidi. E di lavorare nemmeno il pensiero. Che pena.

Tornata a casa, la sera, per tirarmi su il morale, ho visto in streaming Rai, il Concertone del primo maggio a Roma.
E ho avuto, e visto, notizie di belle manifestazioni.
E il mio orgoglio italiano, stavolta, è salito 🙂

Sicuramente erano pronti. I crucchi, statene certi, non si fanno mai trovare impreparati.

Qui vedete una piccola rappresentanza dei 5500 membri (!!!) della POLIZEI impegnati per la “sicurezza” di Berlino.

Vi metto un link qua sotto per leggere, in italiano, il coraggio di alcuni manifestanti che al posto di ciondolare hanno manifestato per qualcosa di sensato.

https://www.ilmitte.com/2019/05/le-foto-del-1-maggio-a-berlino-la-manifestazione-ufficiale-e-quella-antagonista/

 

Dopo il primo, si va avanti con il 2, 3, 4, 5 e 6…

mi fermerei intanto qua perché in questa prima settimana ho concluso (spero),  quello che è stato il mio corso di studi.
Il 3 e il 6 maggio 2019, sono stati per me, giorni che ricorderò per sempre.

Esame di Stato.

Riuscire a svolgere un esame di stato è stato, comunque vada, un bel traguardo. Capire, rispondere e scrivere 16 pagine (!!) in tedesco, è già una vittoria.
Sono orgogliosa di me. Il 24 maggio avrò i risultati.
In ogni caso sarò a festeggiare o piangere, in riva al mare!!  M A R E !!

Si perché domani parto 🙂

P A R T OOOOOO!!!  🙂 🙂 🙂  Ogni volta la solita storia…… E M O Z I O N E.

Agitazione e voglia di abbracciare tutti.

Il coraggio dimostrato in questo mese, la mia voglia di fare si sono accompagnate, alla più cara delle amiche, di ogni studente: L’ANSIA. Che va a braccetto con il cugino STRESS. Quindi adesso mi godo appieno le mie vacanze al mare anche se, visto il clima autunnale che mi aspetta, dovrò cambiare i piani circa costume e bagno al mare.

Non importa.

Non vi annoierò con il discorso di partire, tornare ecc. Ne ho già parlato in un articolo precedente.

https://www.wipradio.it/2018/11/29/partenze-arrivi-e-finanziati-rimpatri/

Concludo con una song di un mio friend, che parla di chi si sente “passante”.

Giovane Giovane.

Home Concerts.

Volevo condividere un’esperienza fatta, sempre in questo maggio. Non tanto riguardo al coraggio, ma alla musica.

Ho avuto il piacere di partecipare al Home Concerts. Ovvero concerti in casa. Un’occasione per far emergere i musicisti di talento e far conoscere tra di loro le persone . 

Viene fatto comprare un biglietto, a mio avviso un po’ caro, indicando solo le tre band, o cantanti, che si esibiranno quella sera. Solo dopo l’avvenuto pagamento, all’interno del biglietto, viene indicato l’indirizzo giusto. Questo non è un teatro o uno stadio. Ma bensì casa di qualcuno, che la mette a disposizione della musica.

Coraggio 🙂

Questa iniziativa sarà presto esportata anche in Italia e se vi capita, partecipate!

LINK FACEBOOK https://www.facebook.com/HomeConcertsGermany/

LINK SITO https://www.homeconcerts.com

 

Elezioni.

Come non parlare delle amministrative del nostro comune, ma soprattutto delle elezioni europee?

Beh, non ne parlerò.

In primis perché siamo in campagna elettorale e non si può.

In secundis perché non so nemmeno dove abito. Cioè io sarò giù a casa, in Italia, il 26 maggio. Ma in realtà, essendo iscritta all’AIRE, risulto residente in Germania e quindi non sono più presente nelle liste elettorali Castiglioncellesi.

Vabbè niente da fare.. Mi dispiace perché a me piace votare.
Mi da l’idea di essere utile. Di essere una cittadina brava e di fare il mio dovere.
Invece purtroppo il calo dell’affluenza elettorale degli ultimi anni, dimostra il disinteresse che c’è nei confronti della politica.

Il coraggio, la voglia  e il tempo  di mettersi ad ascoltare un Tg o di leggersi due notizie, anche su uno Smartphone, manca. Talvolta anche a me, sono sincera.
Vivendo in Germania non so più cosa leggere, Italia o Germania? Mi confondo sulle tematiche, i partiti. Un caos.

Il mio impegno da cittadina europea, dopo questi mesi di studio intenso, che mi hanno preso tanto tempo e interesse, sarà quello di farmi una coscienza e conoscenza politica più ampia e concreta.

Explicit.

Come al solito sono riuscita a scrivere un articolo personale e introspettivo. (Noioso??)
Non riesco a rimanere sui fatti. Ad essere oggettiva e distaccata come una brava giornalista, reporter dall’estero. Neppure a raccontarvi, per ora, curiosità e novità dalla Berlino Ovest, settore francese. (casa mia si trova vicino a dove passava il muro e di questo mi sono informata 🙂 )
Se avete curiosità particolari, contattatemi pure .

Io ci metto comunque impegno e coraggio 🙂

Alla prossima, auf Wiederhören! à tout à l’heure!

Ila.

 

 

 

Ilaria Bruno

Ilaria Bruno

Ilaria classe '91. Da 5 anni vive, e sopravvive, a Berlino. Aspirante avvocatessa lascia la - allora ancora molto lontana - carriera, per intraprendere la strada dell'emigrata. Studia il tedesco, pagando corsi, affitto e birrini, facendo cameriera, barista e baby sitter. Arrivata alla fine dei corsi, ottiene un certificato di lingua e si pone la fatidica domanda, cosa faccio ora? Cosa voglio fare da grande? Decidendo di rimanere in Germania riprende la carriera, a 25 anni da studentessa, questa volta "buttandosi" nel sociale. Ad oggi è all'ultimo anno per diventare educatrice e forse chissà rimanere o tornare in patria.

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