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Alfred Guillard – il pittore di Caen

 

Alfred Guillard sarà il protagonista dell’articolo di oggi.

 

A influenzare la sua arte vi furono dei pittori che amo particolarmente e questo è senz’altro un buon motivo per non perdere ulteriore tempo in chiacchiere. Iniziamo subito a scoprire qualcosa in più sulla sua vita.

 

Le origini

 

Alfred Guillard nacque a Caen, Normandia, il 17 febbraio 1810.

 

Guillard era figlio del portiere della Scuola di Musica di Caen. Egli fu allievo di un artista analizzato in uno dei miei ultimi articoli, Antoine-Jean Gros.

 

Alfred espose al Salon di Parigi dal 1842 al 1850. Nel 1848, presentò Il testamento di Guglielmo il Conquistatore e, nel 1849, La Regina Matilde lavora all’arazzo di Bayeux.

 

 

Nel 1841, divenne titolare dei corsi di disegno, alla Scuola municipale di Belle Arti di Caen.

 

Il Museo di Caen

 

Alfred Guillard fu il successore del pittore e caricaturista di Caen, Henri Elouis, nella mansione di direttore del Museo di Belle Arti di Caen.

 

Dal 1841 al 1880, in occasioni diverse, acquistò un centinaio di tele, tra le quali tre dipinti di François Boucher, una ventina di Théodore Gudin e una tela di Pierre Mignard.

 

Nel 1872, Alfred ottenne la più importante donazione per il suo Museo. Il libraio di Caen, Bernard Mancel, donò, infatti, opere che, nel 1845, aveva acquistato a Roma, da vendite delle famose collezioni del Cardinale Fesch, zio di Napoleone Bonaparte.

 

Le opere donate al Museo di Belle Arti di Caen

 

Si trattava di circa 50.000 opere d’arte, tra cui incisioni di Dürer, di Rembrandt e di Callot. Inoltre, una trentina di tele, tra cui lo Sposalizio della Vergine di Perugino, la Tentazione di Sant’Antonio di Veronese e una Madonna con Bambino su tavola di Rogier van der Weyden che fa parte di un dittico contenente un ritratto.

 

 

La presenza a Perugia dello Sposalizio della Vergine del Perugino è documentata. Di lì, infatti, la tela fu consegnata a Napoleone Bonaparte che la regalò allo zio, il Cardinale Fesch. L’Italia ha rivendicato, inutilmente, la proprietà della tela.

 

 

Nel 1873, la famiglia del colonnello e pittore Jérôme-Martin Langlois, donò al Museo di Belle Arti di Caen una collezione di 256 quadri di battaglie. Nel 1888, gran parte di queste tele furono distaccate dal Museo e messe a disposizione del Museo Langlois.

 

Influenze nella pittura di Alfred Guillard

 

La pittura di Alfred Guillard risente della fascino del gotico floreale francese, ma anche dell’armoniosa composizione di Perugino.

 

Guillard fu a sua volta ispiratore di altri pittori. Nel periodo del Preraffaellismo, per esempio, gli artisti si interessarono alle sue invenzioni pittoriche.

 

È attendibile che alcune sue opere, soprattutto quelle conservate in collezioni private, siano andate perdute nel corso dell’ultima guerra, a causa dei disastrosi bombardamenti che oppressero Caen, la cui ricostruzione è andata avanti fino al 1962. Anche il celebre Edgar Degas possedeva ben due tele di Guillard.

 

Sempre in una collezione privata, è stata segnalata la presenza di un bozzetto, firmato sul retro da Alfred Guillard e che rappresenta la Vergine coronata in trono, tra gli Arcangeli Michele e Gabriele inginocchiati. Per la forma della superficie dipinta, potrebbe trattarsi di un bozzetto da dipingere ad affresco.

 

Alfred Guillard morì nella sua città natale, Caen, il 16 novembre 1880.

 

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