Oggi parliamo della caduta della Casa del Popolo di Siena così come presentata nella testimonianza di Guglielmo Boldrini. Buon ascolto.
P.S.: La Puntata viene pubblicata in ritardo a causa di problemi tecnici indipendenti dalla nostra volontà. Ci scusiamo per il disagio.
Errata Corrige:
- G. Boldrini nasce nel 1872, quindi nel 1921 ha 49 anni, non “circa 30” come ho calcolato (male) a mente durante la registrazione. Me ne scuso.
Bibliografia, Sitografia e Fonti:
— “Gli Unni Moderni – Come e da chi fu devastata e bruciata la Casa del Popolo di Siena” di Gugliemo Boldrini, Tipografia Combattenti, Siena, 1921. Tuttavia il volume originale è pressoché introvabile, dunque io consiglio la ristampa in copia anastatica pubblicata in “A cent’anni dall’assalto fascista alla Casa del Popolo di Siena – Guglielmo Boldrini – Gli Unni Moderni” a cura di Paolo Leoncini, ed. Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea “V. Meoni, Siena, Marzo 2021;
— Il dibattito parlamentare dell’8 Marzo 1921, con l’intervento sul tema dell’On. Sarrocchi, disponibile presso il Portale Storico della Camera dei Deputati (https://storia.camera.it/regno/lavori/leg25/sed171.pdf), che innescò la scrittura del pamphlet di Boldrini;
— Sulla figura di Gugliemo Boldrini, la nota biografica disponibile presso il sito della Biblioteca Franco Seratini, qui –> ( https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13120-boldrini-guglielmo )
— Sulla situazione di Siena e dintorni fra il Biennio Rosso e l’Avvento del Fascismo, “Una Storia Violenta – Siena e la sua provincia 1919-1922” di G. Maccianti, ed. Il Leccio, Siena, 2015;
A cura di Alessio Staccioli