Civita Di Bagnoregio: “la città che muore”
In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, abbattersi moralmente è l’ultima cosa da fare. E anche se il nostro tanto desiderato “viaggione”, che avrebbe incluso voli aerei, espatri e la scoperta di nuovi paesi dovrà essere rimandato a tempi migliori, bisogna comunque vedere il bicchiere mezzo pieno: quale momento migliore per scoprire le meraviglie dell’Italia?
Ed è a questo proposito che vorrei parlarvi di un luogo magico che ha conquistato il mio cuore: Civita Di Bagnoregio.
Civita si trova nella valle dei calanchi, a pochi chilometri dal lago di Bolsena. La sua particolarità è che vi si può accedere soltanto a piedi, lasciando i mezzi
Superato il ponte, si passa sotto l’antica Porta Santa Maria e si accede all’interno del piccolo paese che, nonostante sia stato fondato dagli Etruschi, ha un’architettura medievale praticamente intatta: il tempo sembra essersi fermato. Gli stretti vicoli formano un piccolo labirinto nel quale perdersi, ammirando le architetture e gli splendidi affacci sulle valli laziali. Ed è proprio questa particolare urbanistica che permette eventi e spettacoli mozzafiato: dal presepe vivente al “Palio della Tonna” (una sfida a dorso degli asini fra le viuzze del paese), dalle feste patronali al “Tuscia Jazz Festival”.
Per accedere a Civita Di Bagnoregio bisogna pagare un biglietto del costo di 5 Euro, assolutamente giustificato data la cura con cui viene mantenuto l’aspetto del borgo, e si può visitare autonomamente o appoggiandosi a dei tour organizzati.
Sito ufficiale: https://www.civitadibagnoregio.cloud/