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Dario Bressanini: “la scienza è pronta in tavola!”

Scienza e coscienza? Cosa possono avere queste due parole in comune? Forse solo il suono o magari qualcosa di più?

Oggigiorno navigare sui social è una pratica scontata che perfino i più piccoli fanno! Miliardi e miliardi di contenuti e persone nelle quali possiamo imbatterci. Per questo motivo è bene avere coscienza, ascoltare sempre il nostro grillo parlante seduto di fianco a noi che ci consiglia chi ascoltare, chi seguire e soprattutto ci aiuta a distinguere il falso dal vero.

Si parla poi di scienza perché, come possiamo vedere quotidianamente, in particolar modo su Instagram, gli influencer sponsorizzano di continuo prodotti come per esempio: frullati snellenti, tè depurativi e chi più ne ha più ne metta… Naturalmente la minima spiegazione scientifica su tali “pozioni magiche” è trascurata e la grande maggioranza del pubblico si lascia facilmente abbindolare!
Ma da qualche tempo un uomo ha deciso di combattere contro tutto questo! No, non è un supereroe, ma quasi… Scopriamo il suo identikit:

– nome: Dario Bressanini
– professione: chimico (ma anche ricercatore, blogger e scrittore)
– segni particolari: amante della cucina

Dario Bressanini, classe 1963, ha unito la sua grande conoscenza del mondo della chimica alla sua passione per il cucinare, il risultato l’ha portato ad avere un’esponenziale crescita ed essere ogni giorno più seguito e stimato: ha partecipato come ospite a diversi programmi televisivi, tiene un blog dal nome Le scienze in cucina su La Repubblica, in passato ha scritto per Il Fatto Quotidiano e nel corso degli anni ha pubblicato diversi libri, l’ultimo proprio nel 2019 intitolato La scienza delle verdure.

Dario ha acquisito passione per la cucina durante il suo soggiorno all’Università di Berkeley in California, qui odiava andare a mangiare alla mensa e quindi ha deciso di diventare chef di sé stesso impratichendosi grazie alle ricette della mamma.

In un’intervista per Papille Clandestine confessa che da sempre ha avuto un rapporto di tipo scientifico con la cucina: ogni preparazione è un esperimento, ogni piatto ben sfornato e servito in tavola è il risultato di un procedimento (più o meno complesso) effettuato con le giuste dosi, le giuste misurazioni, le giuste temperature e le giuste tempistiche… ehm stiamo sempre parlando di cucina o sbaglio?

Intorno all’enogastronomia purtroppo però gira un marketing spietato, parole come “naturale” e “scienza” sono utilizzate di sproposito e con superficialità, il terrorismo psicologico su vari tipi di alimenti è all’ordine del giorno e temi fondamentali come gli OGM sono invece banalizzati. E’ più semplice ascoltare ragazze e ragazzi con fisici perfetti e bei visini che consigliano miracolose acque aromatizzate (che l’elisir della giovinezza in confronto non è nulla), piuttosto che veri esperti…

Ma qualcuno che sta cambiando idea forse c’è, le persone sono stufe di essere abbindolate! I “mila followers” del Professor Bressanini ne sono la prova!                                                                                                                              La sua causa di sfatare false verità sul social network della finzione non è di certo una missione semplice ma a mano a mano sempre più persone stanno acquisendo consapevolezza di cosa mangiano e sopratutto di cosa davvero inseriscono nel loro corpo: questo è fondamentale per il nostro benessere.

La parola di Bressanini non si discute! Curiosi di conoscerlo meglio? Sicuramente vi aspetta sul suo profilo.

 

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