La fiaba dei fratelli Grimm ha certamente origine nel Medioevo, epoca in cui la scarsità di cibo e la diffusione della fame facevano dell’infanticidio una pratica comune. Hänsel e Gretel non condannano il proprio genitore per il tentato abbandono; al contrario, semplicemente si “riscattano” portando loro in pegno grandi ricchezze con cui sfamarli.
La trama di Hänsel e Gretel è in gran parte identica a quella di Pollicino di Perrault; l’episodio dei sassolini e delle briciole di pane, per esempio, è identico in entrambe le fiabe, sebbene in tal senso venga ricordata di più la fiaba di Perrault. Di Hänsel e Gretel è soprattutto nota l’immagine della “casa di marzapane”, che costituisce l’opposto della casa povera e affamata dei bambini, e la materializzazione quasi “eccessiva” dei loro desideri, ma si rivela al contempo una trappola per trasformarli in cibo; vi si potrebbe leggere qualche analogia con il Paese dei Balocchi di Carlo Collodi.
FRATELLI GRIMM, con Ernesto: “Hänsel e Gretel” (seconda parte) by Ernesto Macchioni is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International