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L’ansia da prestazione

L’ansia da prestazione

Come superare l’ansia da prestazione

Ti è mai capitato di sentirti bloccato dalla paura di fallire? Di avere il terrore di non essere all’altezza delle aspettative? Di tremare al pensiero di dover performare davanti agli altri?

Se hai risposto sì, non sei solo. L’ansia da prestazione è un disturbo comune che può colpire chiunque, in qualsiasi ambito della vita.

Immagina di dover sostenere un esame importante. Le mani ti sudano, il cuore batte all’impazzata, la mente si annebbia… in quei momenti come ti senti? Sicuro di te o vuoi sprofondare sotto terra?

L’ansia da prestazione si manifesta proprio così: con una sensazione di nervosismo, paura e apprensione eccessiva in situazioni in cui ci si sente sotto pressione per dover performare bene.

Quali sono le cause?

  • Fattori psicologici: bassa autostima, perfezionismo, paura del giudizio, stress.
  • Fattori biologici: predisposizione genetica, squilibri ormonali.
  • Fattori esperienziali: esperienze negative passate, traumi.

Quali sono i sintomi?

  • Fisici: tachicardia, sudorazione, tremore, nausea, mal di testa.
  • Psicologici: nervosismo, agitazione, paura di fallire, confusione mentale.
  • Comportamentali: evitamento di situazioni temute, procrastinazione, isolamento sociale.
L’ansia da prestazione può avere un impatto negativo sulla tua vita
  • Lavoro: può compromettere la tua performance, ostacolare la tua carriera e la tua crescita professionale.
  • Studio: può causare difficoltà di apprendimento, scarso rendimento scolastico e ansia da esame.
  • Vita sociale: può limitare le tue relazioni interpersonali, la tua vita sociale e la tua partecipazione ad attività sportive o ricreative.
  • Sessualità: può causare disfunzione erettile, anorgasmia e calo del desiderio sessuale.
Ma non temere, esistono diverse strategie per superarla

1. Tecniche di rilassamento:

  • Respirazione profonda: impara a respirare con il diaframma per calmare corpo e mente.
  • Meditazione: la mindfulness ti aiuta a focalizzare l’attenzione sul presente e a gestire i pensieri negativi.
  • Yoga: combina esercizi fisici, respirazione e meditazione per migliorare il tuo benessere psico-fisico.

2. Terapia cognitivo-comportamentale:

  • Un terapeuta ti aiuta a identificare e modificare i pensieri negativi che alimentano l’ansia.
  • Imparerai tecniche per gestirla e affrontare le situazioni temute.

3. Esposizione graduale alle situazioni temute:

  • Affronta gradualmente le situazioni che ti causano ansia, in modo controllato e progressivo.
  • Ti aiuterà a desensibilizzarti alla paura e a migliorare la tua confidenza in te stesso.

4. Coaching:

  • Un coach può aiutarti a sviluppare le tue capacità e a raggiungere i tuoi obiettivi.
  • Inoltre, può fornirti supporto e motivazione per superare il problema.
Qualche consiglio pratico
  • Dormi a sufficienza: il sonno è fondamentale per il tuo benessere mentale e fisico.
  • Mangia in modo sano: una dieta equilibrata fornisce al tuo corpo le energie di cui ha bisogno per affrontare lo stress.
  • Fai attività fisica: l’esercizio fisico aiuta a ridurre lo stress e migliorare l’umore.
  • Evita la caffeina e l’alcol: queste sostanze possono peggiorare l’ansia.

Ricorda: non sei solo. L’ansia da prestazione è un disturbo comune, ma non è una condanna a vita. Con le giuste strategie e il supporto adeguato, puoi imparare a gestirla e vivere al meglio.

Non aver paura di chiedere aiuto: se l’ansia da prestazione sta condizionando la tua vita, non esitare a chiedere aiuto a un professionista.

Non sei solo. In bocca al lupo!

P.S. Se hai trovato questo articolo utile, condividilo con i tuoi amici e familiari. Potrebbe aiutare qualcuno che sta affrontando questa situazione.

Risorse utili: Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicolò Bagnoli

Nicolò Bagnoli

Nasce nel 1986, nel 2010 ha l'idea di WiP Radio di cui è il direttore, è quasi alto come Berlusconi, davanti ad un microfono può starci ore. Parlando, ovviamente.

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