Dal 28 settembre al 1° ottobre 2023 torna agli Arsenali Repubblicani di Pisa il Pisa Book Festival, il salone dell’editoria indipendente. Quattro giorni in cui si combina la promozione del libro – luogo dell’anima – con quella di musei e complessi storici – luoghi d’arte, identità e memoria storica.
Ha appena aperto i battenti il Pisa Book Festival, giunto quest’anno alla XXI edizione. Come si può leggere sul sito della rassegna, «quest’anno il Festival è dedicato alle donne, tutte: le donne iraniane che lottano e le donne ucraine che resistono, le donne che sognano e le donne che ricordano, le sorelle, le figlie, le madri, le donne che scrivono e le donne che leggono, le donne poeta e, naturalmente, le coraggiose donne editrici».
Gli Arsenali Repubblicani di Pisa saranno il quartier generale della fiera, con oltre 90 editori indipendenti nella veste di espositori e promotori di eventi, mentre le sale dell’adiacente Fortilizio della Cittadella e dei vicini Museo delle Navi Antiche e Museo Nazionale di Palazzo Reale accoglieranno gli oltre 200 incontri: presentazioni di libri, dialoghi con gli autori, masterclass di traduzione, laboratori di scrittura, seminari e piccoli convegni. L’ingresso è libero e gratuito.
Le novità di Pisa Book Festival 2023
Novità della presente edizione del festival è il ciclo Lezioni di Storia, ospitato nel Museo Nazionale di Palazzo Reale: sabato 30 settembre ore 18 David Salomoni accompagnerà il pubblico nel viaggio per mare di Francis Drake, un corsaro ai confini del mondo. Domenica 1° ottobre ore 16 sarà invece la volta di Arnaldo Marcone, che rievocherà gli ultimi giorni dell’Impero romano.
Da segnalare anche il filone di incontri e presentazioni intitolato Sguardi sul mondo, con un focus su Iran, Ucraina, Cile e migrazioni. Dedicati all’Iran sono due incontri. Il primo, in programma sabato 30 settembre alle 15, è curato da Brioschi Editore e prevede la presentazione dei volumi L’ultimo gioco di Banu di Belgheis Soleymani e L’Iran contemporaneo, con Faezeh Mardani, traduttrice e docente di letteratura persiana, e Carlo G. Cereti, docente di Storia dell’Iran. Il secondo è previsto per domenica 1° ottobre alle 17 e sarà con l’autrice Rassa Ghaffari, che dialogherà con Francesca Caferri e Renata Pepicelli. Ci sarà anche una prospettiva sull’Ucraina con lo speciale In memoria di Viktorija Amelina (sabato 30 settembre alle 17), al quale interverranno Giulia Lami, autrice di L’Ucraina in 100 date (Della Porta Editori) e Yaryna Grusha, autrice di Dimensione Kyiv (BUR).
Gli ospiti da non perdere
Tra le numerose ospiti femminili, fa il suo ingresso al Pisa Book Festival (sabato 30 settembre ore 12) la poetessa Vivian Lamarque, che presenta la sua ultima raccolta L’amore da vecchia (Mondadori).
Non mancherà poi lo spazio dedicato a noir e gialli. In particolare, domenica 1° ottobre si svolgeranno tre eventi speciali, con alcuni ospiti d’eccezione. Si inizia con il ritorno dell’avvocato Gordiano, con il nuovo legal thriller di Michele Navarra, Il peso del coraggio (Fazi), proseguendo con Due commissari indagano, con Marco Vichi e Giovanni Carbone, che presenteranno gli ultimi casi dei commissari Bordelli (Guanda Noir) e Luigi Capuana (Effigi). La conclusione è affidata alle signore del giallo Gabriella Genisi e Patrizia Rinaldi, che converseranno intorno ai loro libri L’angelo di Castelforte e Guaio di notte (Rizzoli Noir).
Infine, per il ciclo Omaggi ai grandi classici, quest’anno il Festival celebrerà Alessandro Manzoni e José Saramago. Il primo con un evento previsto per sabato 30 settembre alle 10.30 con Eleonora Mazzoni, autrice del libro Il cuore è un guazzabuglio (Einaudi). Il secondo sabato 30 settembre alle 12 con Roberto Francavilla, curatore dell’edizione italiana de I suoi nomi, biografia passionale del Premio Nobel portoghese (Feltrinelli).
Per il programma completo vi rimando al sito della rassegna.
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