Fino al 3 settembre, a Palazzo Strozzi, è in corso la più importante mostra mai dedicata in Italia a uno dei principali maestri della pittura contemporanea: Yan Pei-Ming. Pittore di storie. Scopriamone qualche dettaglio in più!
Chi ha detto che l’estate non è fatta per visitare le mostre? Opportunità di indiscusso arricchimento culturale e, più prosaicamente, oasi di refrigerio per chi è costretto in città o vi si trova in visita. Anche agosto può essere quindi un’occasione per trascorrere del tempo di qualità immersi nell’arte e magari portarsi a casa qualche nuovo spunto di lettura sulla realtà che ci circonda.

A Firenze, a Palazzo Strozzi, è aperta fino al 3 settembre la retrospettiva riservata a uno dei principali maestri della pittura contemporanea: Yan Pei-Ming. Pittore di storie. Si tratta della più grande esposizione mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese, parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. A cura di Arturo Galansino, la mostra propone un percorso di oltre trenta opere che permettono di esplorare la potente e originale ricerca dell’artista sulla relazione tra immagine e realtà, in un continuo intreccio tra vita personale e storia collettiva, simboli e icone della cultura e della storia dell’arte tra Oriente e Occidente.
I temi della mostra
Yan Pei-Ming invita a ripensare il rapporto tra storia e contemporaneità, memoria e presente. Esplorando generi come il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la pittura di storia, i suoi dipinti prendono vita a partire dal modello di immagini fotografiche estrapolate da fonti diverse, come immagini personali, copertine di giornali, still cinematografici o celebri opere della storia dell’arte. Yan Pei-Ming ci porta a riflettere sulla contraddizione tra realtà e rappresentazione, verità e costruzione delle immagini, tema sempre più centrale nell’era della riproduzione e della condivisione digitale della storia pubblica e delle nostre vite private.
Le opere esposte

Yan Pei-Ming è pittore di storia e di storie: “pittore di storia” quando rilegge momenti iconici del passato recente, ma anche “pittore di storie” personali. In mostra si alternano così monumentali autoritratti e ritratti della madre e del padre e raffigurazioni di personaggi storici come Mao Zedong e Adolf Hitler. Oppure originali reinterpretazioni di opere come la Monna Lisa di Leonardo o l’Innocenzo X di Velázquez vengono inframmezzate da due copertine della rivista «Time» dedicate rispettivamente nel 2008 al presidente russo Vladimir Putin e nel 2022 a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

In diretta connessione con l’Italia l’esposizione ospita inoltre una sequenza di dipinti legati a celebri immagini fotografiche che hanno documentato drammatici momenti della storia italiana del Novecento, in una sorta di trilogia di deposizioni laiche. Si tratta, nello specifico, dell’esposizione a testa in giù dei corpi di Benito Mussolini e Claretta Petracci a Piazzale Loreto a Milano nel 1945, del corpo riverso di Pier Paolo Pasolini all’idroscalo di Ostia nel 1975 e del ritrovamento di Aldo Moro nel bagagliaio di un’auto a Roma nel 1978.
Orari di visita
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00. Inoltre, tutti i giovedì la mostra è aperta fino alle 23.00 con uno speciale biglietto per gli under 30 a soli € 5 (valido dalle 18.00 alle 22.00) assieme a uno sconto del 20% allo Strozzi Bistrò. Ogni settimana, il lunedì alle 18.30 e il giovedì alle 19.00, è poi possibile partecipare a una visita guidata gratuita realizzata grazie al contributo di Unicoop Firenze.
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