William-Adolphe Bouguereau è stato un pittore e docente francese.
Appartenente alla corrente dell’Accademismo, ne è stato uno dei rappresentanti più famosi nonché un acceso sostenitore.
Egli manifestò un certo talento fin da molto giovane. Per tale motivo, la sua formazione avvenne in una delle più prestigiose scuole d’arte del suo tempo.
Se siete curiosi di saperne di più vi invito a proseguire la lettura del mio articolo!
Le origini
William-Adolphe Bouguereau nacque a La Rochelle il 30 novembre 1825, da una famiglia cattolica di antiche origini inglesi.
Suo padre Théodore e sua madre, Marguérite Bonnin, erano commercianti di vino e olio di Bordeaux. William-Adolphe aveva inoltre un fratello maggiore, Alfred, e una sorella minore, Marie, morta a soli sette anni.
I genitori immaginavano che William avrebbe lavorato nell’azienda di famiglia, ma lo zio paterno, Eugène, li convinse a far fare al ragazzo anche gli studi superiori. Egli stesso lo introdusse alla letteratura francese, alla Bibbia e all’amore per la natura. Apprese anche i rudimenti del disegno dal pittore Louis Sage, ex alunno di Ingres, presso la Scuola cattolica di Pons.
Bouguereau apprende i primi rudimenti artistici
In seguito, visto il talento dimostrato, il padre accettò che il figlio intraprendesse la carriera artistica. William-Adolphe venne così iscritto alla Scuola comunale di disegno e pittura di Bordeaux. Qui apprese i primi elementi dell’arte con Charles Marionneau, un artista locale. Per guadagnarsi qualcosa, William disegnava etichette per barattoli di marmellate e conserve di frutta usando la cromolitografia, una tecnica grazie alla quale si stampano i disegni a colori, imitando soprattutto i colori a tempera.
A vent’anni, divenuto il più bravo della classe, Bouguereau si trasferì a Parigi per seguire i corsi della Scuola di Belle Arti di Parigi ed entrò nell’atelier di François-Édouard Picot. Per perfezionarsi nel disegno del corpo umano, assistette a lezioni di anatomia, studiò poi archeologia e approfondì anche la letteratura classica e la mitologia greca.
Il soggiorno a Roma
Nel 1848 e nel 1849, William-Adolphe tentò il concorso per il Prix de Rome arrivando entrambe le volte secondo. Ritentò nel 1850 e vinse il primo premio, consistente in un soggiorno di studio di tre anni a Villa Medici.
Durante questo soggiorno romano, Bouguereau si impegnò a fondo negli studi della pittura rinascimentale italiana, prediligendo Raffaello, e delle opere dell’antichità greca, etrusca e romana. Inoltre, visitò anche altre città come Napoli, Capri, Amalfi e Pompei.
L’arrivo del successo
Tornato a Parigi, iniziò la sua carriera di pittore accademico che portò avanti con assoluto rigore mentre attorno a lui iniziava a diffondersi sempre più l’Impressionismo. Nel 1856, sposò Marie-Nelly Monchablon, dalla quale ebbe cinque figli. Dopo pochi anni, nel 1860, Bouguereau realizzò un ampio studio nel quartiere di Montparnasse.
Nel 1866, William-Adolphe consolidò la sua fama e la sua carriera, grazie al celebre mercante d’arte Paul Durand-Ruel. Quest’ultimo decise, infatti, di occuparsi di lui e della promozione delle sue opere, permettendone anche l’esposizione nel Salon di Parigi.
Le vendite dei suoi quadri si moltiplicarono grazie ai collezionisti privati, ma, soprattutto, per la diffusione delle sue opere negli Stati Uniti, dove Durand-Ruel aveva una galleria.
Bouguereau dovette all’America gran parte della sua fortuna e della sua fama, oltre che numerosissimi premi e riconoscimenti.
Bouguereau e i vari riconoscimenti
Nel 1875, William-Adolphe fu chiamato ad insegnare pittura all’Académie Julian. L’anno seguente, fu eletto membro a vita dell’Accademia di Belle Arti.
Nonostante il successo, l’artista si trovò a vivere un periodo molto doloroso, che lo costrinse a rallentare il suo lavoro e ne influenzò l’ispirazione. Nel 1877, infatti, Bouguereau perse la moglie e due figli.
Nel 1885, venne eletto presidente della Fondazione Taylor, incarico che ricoprì finché visse. Lo stesso anno, gli fu assegnata la Medaglia d’Onore del Salon de Parigi e fu nominato Commendatore della Legion d’Onore.
Nel 1888, assunse la presidenza della Scuola di Belle Arti di Parigi e quella dell’Académie Julian. Da quell’anno in poi le sue opere, indipendentemente dal soggetto, furono regolarmente esposte ogni anno al Salon per tutto il resto della sua carriera. In quel periodo, inoltre, egli si dedicò anche a grandi lavori decorativi.
Gli ultimi anni
A 71 anni, Bouguereau si risposò con una sua allieva americana che gli era stata accanto per molto tempo, Elizabeth Jane Gardner, di dodici anni più giovane. Ella ebbe un ruolo determinante anche nel promuovere l’accesso delle donne, pittrici e artiste in genere, in diverse istituzioni artistiche francesi.
Nel 1905, la casa e lo studio parigino di Bouguereau furono svaligiati e demoliti dai ladri. Egli, a 79 anni, tornò a La Rochelle, la sua città natale. Qualche mese dopo, precisamente il 19 agosto, William-Adolphe Bouguereau morì in seguito ad una crisi cardiaca.
Concludo con una sua bellissima citazione:
“Ogni giorno vado nel mio studio pieno di gioia; di notte, quando il buio mi costringe a lasciarlo, non vedo l’ora di tornare il giorno successivo. Se non potessi dedicarmi alla mia amata pittura sarei un uomo inutile”.