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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

In Perù per una nuova vita: la storia di Max!

In Perù per una nuova vita: la storia di Max!

Se c’è una cosa che ho imparato da molte esperienze, è che i motivi per cui partire e per cui restare sono sempre diversi e sempre leciti. Per questo nell’incontrare Max e dopo aver ascoltato la storia che lo ha portato a vivere in Perù dopo anni di imprenditoria in Italia, ho deciso di condividerla con voi.

Per me è estremamente importante, ovunque io vada, avere un Bar di riferimento! No, come sapete non sono un’appassionata di bevande alcoliche, amo di più le colazioni. Ma c’è qualcosa che mi “risuona” nei Bar. Sarà perché la colazione con nonna in piazzetta mi affascina da quando sono piccola, sarà che mi piace avere qualcuno da salutare, un amico da incontrare, osservare

Così arrivata a Lima per svolgere la mia funzione di cugina – assistente (come ho spiegato nel precedente articolo “Il mio viaggio in Perù“) quasi non ci potevo credere che gran parte della mia vita sociale si sarebbe sviluppata attorno a un Bar.

E’ lì che ho incontrato Max, ed è lì che è mi è venuta voglia di far conoscere la sua storia anche a voi in questo articolo!

Intervista

Max, raccontaci un po’ di te… da dove vieni?

Io sono originario del Veneto, esattamente di Padova dove sono nato, dove ho vissuto e ho frequentato le scuole elementari, medie e poi mi sono preso tutte le patenti possibili e immaginabili e ho cominciato la mia carriera da camionista che ho portato avanti per 25 anni!

Cosa ti porta in Perù?

Mi ha portato l’aereo – scherza Max con quella semplicità e quella sicurezza che solo i veneti sanno esprimere.

In Italia ho conosciuto mia moglie, peruviana. Io non avevo un’idea precisa di dove fosse il Perù. L’ho scoperto studiando poi su internet. In Italia insieme abbiamo vissuto 5 anni e poi abbiamo deciso di sposarci. Purtroppo però, con la crisi che c’è stata dopo il 2010, anche se era già iniziata dopo l’arrivo dell’Euro, ho dovuto chiudere la mia ditta. Dopo 25 anni. Ho dovuto lasciare a casa lavoratori, non è stato facile. Ma ho deciso io, dopo aver chiuso la ditta ho detto a mia moglie bisogna che ce ne torniamo in Perù, nel tuo paese. Paese che avevo conosciuto prima solo per turismo e in cui non avrei mai pensato di poter viverci e farmi una famiglia qui!

Qui a Lima, nelle scuole Dante, ho una piccola caffetteria. Però ho anche un’altra piccola ditta di trasporti motorizzati, facciamo moto recapito per varie aziende sopratutto italiane. Adesso consegno libri per l’istituto e altre aziende. Poi tramite terzi che importano prodotti italiani riesco a creare una selezione di prodotto di qualità che vendo, soprattutto agli italiani che abitano a Lima. Il pomodoro, il parmigiano, le salse, i vini, e molte altre cose…

Cosa ti piace del Perù?

Dopo 8 anni che sono qua non ho ancora una risposta certa. Sicuramente le persone mi piacciono. A partire dalla mia famiglia e quella di mia moglie a cui sono molto legato, gli amici italiani che ho qui ma anche molti peruviani. Sinceramente c’è molta brava gente qua. Anche se è difficile trovare persone che ti chiedono permesso quando passano, che ti dicono buongiorno alla mattina o che sappiano guidare educatamente… – sull’argomento “Peruviani alla guida” vi consiglio di guardare la prima puntata di questa stagione di Casa Wip!

Poi mi piacciono i paesaggi, tutto quello che c’è di bello da vedere fuori Lima. Potrebbe essere veramente valorizzato per attirare molti più turisti. E poi il pollo alla brasa mi piace molto!

Però ecco non ho ancora trovato cosa mi colpisce davvero…

Cosa ti manca dell’Italia?

Moltissime cose – ride.
La tranquillità che c’era in Italia e qui non c’è. Come si guida in Italia. L’educazione che ho ricevuto io da bambino dalle suore, che qua proprio non c’è. Poi mia mamma, le mie sorelle i miei nipoti e bis nipoti. Però non mi riconosco più nell’Italia e qui vengo ricompensato ancor di più dalla mia famiglia, mia moglie le mie stupende figlie e Gino che tu conosci – è un cane di 3 mesi che è un amore!

Diciamo che sto bene come sto.

Grazie a Massimiliano Merlin, per aver condiviso la sua storia con noi. Spesso non si conoscono i motivi per cui le persone decidono di andarsene, a volte è bello chiederli per capire che siamo tutti uguali, tutti bisognosi di trovare il proprio posto nel mondo, tutti con le proprie storie da raccontare! Se volete, potete seguirlo sulla pagina eledelivery oppure scrivendo al merlin.massimiliano@gmail.com.

Spero che l’articolo di oggi vi sia piaciuto.

Lety – GaGa vi da appuntamento dal Perù il 26 Novembre alle ore 21:00 (italiane) per una diretta culinaria sulla pagina di Indovina chi viene a cena Verona!

Vi aspetto!

Letizia Vallini

Letizia Vallini

Alla soglia dei 30 anni sono tantissime le cose che ha da raccontare. Nativa di Rosignano e di adozione Veronese, nel suo cuore e nella sua mente sogna da un po' gli States. Per cercare di non perdere tutto ciò che le accade, cerca di parlarne: attraverso la radio, la scrittura, l'arte, attraverso il suo lavoro - si occupa di web marketing e community management, colora la sua vita di tinte brillanti. Anche se si sente grata davvero solo quando si accorge di riuscire a colorare un momento della vita degli altri, che sia un secondo, un giorno o il tempo che ci vuole :) .

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