Quindicesima intermittenza
Benvenuti, o ben tornati, in queste pagine.
Proseguendo il “filone” fumetti, oggi vorrei mostrarvi come nasce l’idea principale per una storia a fumetti, ovvero il Soggetto.
Questi è una sorta di “schema in prosa” nel quale vengono mostrati tutti i movimenti narrativi della storia che vogliamo raccontare; è utile per presentare il progetto a un disegnatore e/o, quando abbiamo anche delle tavole complete, per mostrarlo a un editore.
Oggi vi porterò 5 soggetti, che non sono altro che storie, quindi in piena linea con lo spirito di questo spazio. Ovviamente, questi piccoli abbozzi di racconto un giorno vorrebbero trovare la luce, in forma disegnata o meno. Due di questi, però, hanno già trovato la luce, quindi vi lascerò un link per andare a leggere le prime puntate online.
Se dovessero piacervi, potete continuarne la lettura, sempre online, in maniera del tutto gratuita.
Buona lettura!
ULULA
Imprecisata località del nord Italia, primi del ‘900. Un LUPO ed una LUPA entrano nella stalla di una vecchia COPPIA DI CONTADINI. L’uomo cerca di salvare la sua proprietà, ma viene preso alla sprovvista e sopraffatto dai lupi. La vecchia, per vendicarsi, lancia una maledizione sulle due bestie: ad ogni luna piena, si trasformeranno in esseri umani, e lo rimarranno per un mese, fino al prossimo ciclo lunare.
Alla prima trasformazione, i due sono increduli. Sanno già parlare, ma devono imparare a comportarsi come esseri umani. Il primo mese fanno pratica. Durante la seconda trasformazione, quindi due mesi dopo, le cose vanno molto meglio, e decidono di entrare nel paese vicino. Qui vengono investiti da una valanga di sensazioni mai provate prima: odori, suoni, colori; è tutto nuovo per loro. Scoprono il sesso nella sua concezione umana. Fanno diverse amicizie, stringono rapporti, e durante tutto il mese risiedono al villaggio.
L’uomo riesce anche ad intessere della relazioni occasionali con delle donne del posto; la compagna lo sa, ma non dice nulla. Prima dello scadere della trasformazione, tornano nel bosco. Al maschio è mancata la natura, alla femmina per niente. Pochi giorni dopo, la lupa si reinoltra nei pressi nel paese. Si sente soffocata dalla vita selvaggia. Desidera vivere per sempre nella civiltà umana. Viene uccisa dagli abitanti del paese solo per essersi avvicinata troppo alle abitazioni.
Alla terza trasformazione, il lupo torna nel paese e scopre cos’è successo. Accecato dalla rabbia, scatta e inizia a mietere vittime. La sua furia è incontenibile, nessuno riesce né a placarlo, né a ucciderlo. Tornato in sé, fugge, e si rifugia nel bosco. Non tornerà mai più nel villaggio, e vivrà tutta la vita con la consapevolezza di aver perso la persona amata. La vecchia ha finalmente avuto la sua vendetta.
Falsi Miti
La storia si articolerà in 3 linee temporali che si succederanno (talvolta alternandosi) tra loro. I protagonisti sono Marco, Cristiano e Giulia. Le vicende si svolgono nella provincia livornese.
Nella prima linea facciamo la conoscenza dei personaggi. Marco e Cristiano sono figli di operai: hanno un tenore di vita modesto, ma hanno tutto ciò di cui hanno bisogno. Giulia, al contrario, proviene da una famiglia borghese.
Stanno prendendo confidenza con i primi piccoli furti, mentre stanno per finire le scuole medie; il mito del boss locale “Cromo” si fa sempre più spazio nella loro vita. Marco è il classico attaccabrighe, Cristiano è un tipo taciturno e mite, e Giulia è il collante che unisce questi due caratteri così diversi. Quest’ultima è la “fidanzatina” di Marco, ma prova da sempre un amore segreto per Cristiano. A seguito di questi furtarelli, iniziano a fioccare le denunce. La famiglia di Giulia crede che sia meglio farla crescere altrove, così si trasferiscono in città. Marco e Cristiano si perderanno di vista una volta finita la scuola.
La seconda linea ci proietta dieci anni dopo. Per varie contingenze, il trio si riunisce e decide di dare una svolta alla loro vita: Giulia ha perso tutto a causa di investimenti sbagliati del padre. Le rimane solamente la casa al paese natale. Finalmente, all’oscuro di Marco, Cristiano e Giulia iniziano a frequentarsi.
Dopo vari piccoli colpi riusciti alla perfezione, Marco viene avvicinato dalla banda di Cromo. Cristiano, preso sempre più dalla relazione con Giulia, vuole mettere su famiglia con lei, e crede che questa vita non faccia per loro. Marco, per far colpo sulla banda, svaligia un appartamento, ma si trova costretto ad uccidere la portinaia, unica testimone del colpo. Pochi giorni dopo, il trio si incontra e ciascuno porta le sue pozioni. La discussione si trasforma in una lite feroce, e Marco uccide i due amici.
Nella terza linea, abbiamo Marco, poco dopo gli eventi della seconda. Sta per fare il suo ingresso nella banda di Cromo. Alla sera del “battesimo del fuoco”, Cromo vende i suoi uomini, in cambio di altra libertà. Marco muore in una sparatoria senza aver nemmeno conosciuto il suo idolo.
Pax Draconica
Territorio fittizio di Galva, medioevo imprecisato. Il regno si trova ad affrontare una guerra senza fine coi draghi e, come se non bastasse, il sovrano muore in circostanze misteriose. Ciò degenera in una guerra civile, spietata e senza quartiere. Gli oppositori della casata regnante sono in gravi difficoltà, non riescono a essere competitivi, ma hanno presto un’idea che ribalterà le sorti della guerra: trasformano l’erede al trono in un drago, tramite un sortilegio del loro stregone di fiducia, e questi diventa il nuovo nemico sul quale, entrambe le fazioni devono concentrare le forze. La guerra civile viene messa momentaneamente in secondo piano.
L’erede al trono deve fuggire, la sua vita è in pericolo e non riesce a farsi riconoscere nemmeno dai familiari. Sopraffatto dall’ira, e dal desiderio di vendicarsi di coloro che lo hanno ridotto in queste condizioni, cerca rifugio dai draghi. Questi ultimi, inizialmente dubbiosi e titubanti riguardo le intenzioni dell’erede, lo accolgono tra le loro fila. Con loro inizia un periodo di addestramento e di presa di consapevolezza delle sue nuove, straordinarie, capacità. Purtroppo, non tutto va come previsto, e l’erede deve ben presto rendere di conto della sua natura liminale: non è più un essere umano, ma non è nemmeno un drago al cento per cento. Il giorno fatidico arriva e i draghi sono pronti a sferrare l’offensiva definitiva agli umani.
Le fasi preliminari del piano sono in atto, e tutto sembra procedere alla perfezione. Poco prima dell’attacco decisivo, l’erede, dovendo assaltare la magione di famiglia, si ribella agli ordini assegnati. Ciò che ne consegue è il caos: ogni fazione in gioco (esseri umani, draghi e l’erede) si trova a combattere ciascuno con due nemici. Il nostro protagonista, si sacrifica per salvare la famiglia, morendo. Poco prima di morire, il suo corpo torna per metà umano: il sortilegio è svelato e la confessione arriva immediatamente. Gli artefici dell’incantesimo vengono arrestati seduta stante, e la vittima di tutto questo viene pianta da entrambe le fazioni. Però, non rimarrà un sacrificio vano: la sua morte permetterà di stipulare un accordo di pace tra le due fazioni in guerra.
L’ultima risata
Oggi, Antibes. Claude è un commissario prossimo alla pensione. Da quando la moglie lo ha lasciato, non riesce più a ridere. Addestra personalmente le nuove reclute per tenerle lontane dai suoi colleghi corrotti. La prostituta, con la quale ha una relazione, muore in circostanze misteriose. Mentre indaga, scopre un giro di prostituzione minorile che coinvolge molti dei suoi colleghi.
Prova a portare avanti la sua indagine con i mezzi, canonici e burocratici a sua disposizione, ma tutti i suoi propositi si infragono in un nulla di fatto. I suoi colleghi vengono protetti e la frustrazione che avvolge Claude cresce ogni giorno di più. Arrivato al limite, considerato ormai un folle in dipartimento, capisce che l’unico modo per portare avanti la sua battaglia è farsi giustizia da solo. Riesce a scampare da un attentato alla sua persona grazie a un suo informatore e a quel punto ha le idee chiare. Si reca sul posto e uccide i tre colleghi presenti.
La strategia militare, la scaltrezza e la freddezza che da sempre lo contraddistinguono gli permettono di farla franca, ma solo per poco. Nel rientrare verso la sua abitazione, dopo aver cambiato auto, essersi sbarazzato delle armi e dei vestiti coi quali ha compiuto gli omicidi, viene fermato da una pattuglia. Quest’ultima è composta proprio dalle reclute che ha addestrato nel corso di questi ultimi anni. Gli agenti, freddi e professionali come Claude ha insegnato loro, lo ammanettano e lo arrestano per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Si libera, finalmente, in una fragorosa risata.
Nel prossimo episodio, vedremo come “infiocchettare” un progetto per prepararlo alla presentazione.
A presto!