ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Sciroccata di nome e di fatto

Sciroccata di nome e di fatto

Vi ricordate quando due anni fa circa il nostro unico problema era il cambiamento climatico?

Cosa avrebbe detto Greta Thunberg di questa strana estate caratterizzata da frequenti sciroccate senza, praticamente, maestrali?

Mentre tutti (giustamente) pensano a come salvarsi dal COVID 19 ed anche ad odiarsi e prevaricarsi (esattamente come accadeva prima) quest’estate a livello climatico ci sta lasciando un po’ dubbiosi.

Le giornate in mare ci sono, ma lo scirocco è un vento strano, non è costante, non è semplice da interpretare e parecchio rafficato almeno da queste parti.

Tra l’altro a me capita di sentirmi strana in queste giornate, il vento caldo carico di umidità mi turba, mi da quella lieve sensazione di ubriachezza che rende tutto un po’ particolare. Nervosismo latente, euforia inaspettata, la stupidaggine pronta in punta di dito.

Che sono meteoropatica ormai lo so, ma quest’anno lo scirocco mi ha dato il colpo di grazia e, tra tutte le follie possibili, ho deciso di fare il lavori di ristrutturazione in casa mia. Lavori grossi, che partiranno in autunno e che segneranno un bel cambiamento.

Ma torniamo al vento…(vedete sto anche scrivendo seguendo il flusso di coscienza).

Col kite mi sto divertendo sempre molto, cercando di migliorare imparando nuovi salti, facendomi anche quel discreto male che rende parecchio più consapevoli ed un attimo più presenti a noi stessi.

Poi che dire…viaggi…nota dolente in questo periodo, perché la situazione si sta facendo molto difficoltosa per gli spostamenti e non è semplice programmare.

Tra l’altro c’è anche l’incognita del lavoro, legata non tanto alle mie tempistiche ma a quelle della committenza; mi pare quindi che questo slalom tra gli ostacoli non potrà essere superato in piena agilità.

L’idea sarebbe la Sardegna a settembre e qualche posto al caldo verso novembre, ma chissà, vi aggiornerò.

Anche oggi scirocco, penso che andremo però in barca, forse verso la tenuta del Gombo dopo Marina di Pisa.

Non ci sono mai stata, mettiamola così, una vacanza a ore!

Federica Mazza

Federica Mazza

Surfista e archeologa marina o “subacquologa”, come ama definirsi con i colleghi. Il suo blog "Acqua Salata" è un diario di esperienze, riflessioni, viaggi e culture condito ogni tanto da qualche nota storico archeologica.

Articoli Correlati

Commenti