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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

#attiviste – Christiana Figueres

#attiviste – Christiana Figueres

#attiviste – Christiana Figueres

 

Christiana Figueres è nata nel 1956 a san José, in Costa Rica e sia suo padre che suo fratello sono stati Capi del Governo.

 

 

Si da giovanissima ha potuto viaggiare anche all’estero per studiare e infatti si laurea alla London School of Economics in antropologia con una tesi sui Bribri, una popolazione indigena pre-colombiana, da scoprire in punta di piedi. Per parlarne nel proprio elaborato, la Figueres ha vissuto tra di loro per un anno.

 

 

La sua carriera nella vita pubblica è cominciata nel 1982, quando lavora per l’ambasciata costaricana nella Germania dell’Ovest, ma è da metà degli anni ’90 che ha avuto di rilievo nelle negoziazioni internazionali sul clima: è stata direttrice dell’iniziativa delle Energie Rinnovabili nelle Americhe (Renewable Energy in the Americas – REIA) e anche, successivamente, direttrice esecutiva del Centro per lo Sviluppo Sostenibile nelle Americhe (Center for Sustainable Development in the Americas) una organizzazione no-profit con lo scopo di promuovere la partecipazione degli stati dell’America latina al dibattito internazionale sul cambiamento climatico.

 

Christiana Figueres ha partecipato ai negoziati della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici dal 1995 al 2010.

 

Da sempre rispettosa delle diversità, consapevole che la crisi climatica aggravi ogni altra forma di crisi planetaria, nel 2010 è diventata Segretario Esecutivo del UFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) con la convinzione che ci fosse la necessità di procedere a piccoli passi, senza stravolgimenti troppo grandi ed improvvisi.

 

                                                           

 

Il suo incarico è finito nel 2016, e possiamo considerare un grande risultato l’Accordo di Parigi, avvenuto nel 2015 grazie al suo impegno nel riunire governi nazionali e locali, Ong, istituzioni finanziare e tante altre realtà, così che 195 nazioni aderenti a limitare il futuro riscaldamento globale.

 

La Figueres è considerata un modello anche a livello diplomatico.

 

Dopo la fine del suo incarico, continua attualmente ad essere in prima linea su tantissimi fronti: è membro del consiglio di amministrazione della compagnia “Impossible Food” ( un’azienda californiana che produce sostituti vegetali alla carne), e anche di quello di “Acciona” una multinazionale spagnola che opera nel campo delle infrastrutture per le energie rinnovabili; è membro del Consiglio Consultivo di Eni, co-Presidente del Consiglio della Formula E ( quella della macchine elettriche), membro della Sustainability and Legacy Commission olimpica.

 

Probabilmente quello che è stato fatto non è ancora sufficiente, ma Christiana Figueres è una donna che merita di essere conosciuta per il suo impegno e la sua intelligenza nell’affrontare le questioni globali che impediscono un’inversione di rotta del cambiamento climatico.

 

 

Fonti.

https://en.wikipedia.org/wiki/Christiana_Figueres

http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/christiana-figueres/

 

 

Silvia Cavaliere

Silvia Cavaliere

Ha studiato diritto, ma la sua passione è da sempre la scienza legata all'alimentazione e alle risorse, soprattutto agricole.

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