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Effetto Venezia 2021. Dal 4 all’8 agosto Livorno “a braccia aperte”

Effetto Venezia 2021. Dal 4 all’8 agosto Livorno “a braccia aperte”

Effetto Venezia 2021. Dal 4 all’8 agosto Livorno “a braccia aperte”

È di pochi giorni fa l’annuncio della 36esima edizione di Effetto Venezia, che quest’anno si svolgerà da mercoledì 4 a domenica 8 agosto. La tradizionale festa in cui si condensa il meglio dell’estate livornese, proiettando la città tra le mete di un turismo di respiro nazionale, non abbassa certo i propri standard. Questo è il secondo anno che la manifestazione deve fare i conti con le normative imposte dalla pandemia, ma ciò non sembra averne intaccato lo spirito. Che rimane quello dell’apertura, dell’accoglienza, della condivisione, dello stare insieme – oggi più che mai, dopo lunghi mesi di isolamento forzato. Non a caso, il titolo che incorona questa edizione è proprio “A braccia aperte”.

I luoghi

Come in un abbraccio collettivo, si ripete l’esperienza dello scorso anno di includere nel festival anche altri luoghi della città, oltre ovviamente allo storico quartiere della Venezia. Vedi ad esempio Piazza della Repubblica, Piazza del Luogo Pio, Piazza Garibaldi, Piazza dei Legnami, fino a toccare le due Fortezze ed il Silos Granario al porto. Quest’ultimo rappresenta una novità della presente edizione. L’ex luogo di stoccaggio, restituito alla città dopo un abbandono durato più di trent’anni, diventerà un inusuale palcoscenico da 800 metri quadri.

In generale, ogni luogo della kermesse avrà una sua “vocazione”, come spiega Francesca Ricci, la direttrice del festival: «Piazza della Repubblica per i grandi concerti, piazza del Luogo Pio per il tradizionale “sofà” di Alessia Cespuglio e Santomauro (ai quali si aggiungono i GaryBaldi Bros) che introdurranno lo spettacolo della serata, piazza Garibaldi per spettacoli più a tema sociale, come quelli dei detenuti. E ancora Scali delle Barchette per la prosa, la piazzetta del Pescatore e Piazza dei Domenicani per la musica dei giovani. Viale Caprera ospiterà una mostra frutto di un casting e dedicata ai tuffi, si danzerà nel prato davanti ai Bottini dell’Olio, mentre Fortezza Nuova ospiterà le corali e si farà musica nelle chiese, cabaret ma non solo al Vertigo».

Gli eventi di Effetto Venezia 2021

Il cartellone comprende circa 80 eventi, tra mostre, incontri, spettacoli, lezioni di cucina e presentazioni di libri, talk show e sfilate di barche sui fossi. Per assistere agli eventi sarà obbligatoria la prenotazione (da effettuare, a partire dal 16 luglio, sul sito ufficiale della manifestazione) in modo da controllare e verificare i flussi dei visitatori.

Tra gli highlights, vi segnalo Red Canzian il 4 agosto in Piazza del Luogo Pio ore 22:30 e i Melancholia (XFactor 2020) il 5 agosto in Piazza della Repubblica ore 22:30. E poi Drusilla Foer il 6 agosto sul palco di Piazza del Luogo Pio alle 22:30, con lo spettacolo “Eleganzissima – il recital” (con Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al clarinetto e sax). Sempre il 6 agosto si esibisce anche Irene Grandi in Piazza della Repubblica ore 22:30 con un concerto particolare: una scaletta di canzoni internazionali e italiane di ispirazione blues, oltre a qualche brano di repertorio, riarrangiato in chiave rock-blues.

Sabato 7 in Piazza della Repubblica è invece la volta di Margherita Vicario, cantante e attrice che porta in tour il suo ultimo album, mentre in Piazza del Luogo Pio c’è Ascanio Celestini con “Barzellette”, accompagnato dalle musiche dal vivo di Gianluca Casadei. Chiusura, domenica 8 agosto, sempre in Piazza del Luogo Pio, con Valerio Aprea, che legge “Gola e altri pezzi brevi” di Mattia Torre, ore 22:30.

Per l’elenco degli eventi in dettaglio e altre informazioni, rimando al sito di Effetto Venezia.

Per (ri)leggere tutti gli articoli di “Non è buio ancora”, clicca qui.

Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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