Lo so, non sembra vero. Nonostante le restrizioni, il numero contingentato dei visitatori, lo stato un po’, diciamolo, confusionale di regole e regoline, il mondo dei festival estivi sta ripartendo. Questa settimana vorrei presentarvene due che potrebbero facilmente diventare parte del vostro programma vacanziero.
Santarcangelo e il suo Futuro Fantastico
Dall’8 al 18 luglio 2021 va in scena a Santarcangelo di Romagna (Rimini) “FUTURO FANTASTICO (II movimento). Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne”.
Ultimo atto di una programmazione durata 12 mesi per festeggiare i 50 anni di un festival dedicato alle arti di scena contemporanea. Ed è proprio nella longevità della manifestazione che troviamo il significato del titolo: 50 anni di mutamenti, di adattamento al mondo circostante e ai suoi cambiamenti, il continuo confronto fra arte e realtà, hanno dato vita a un’intensa programmazione basata sulla transizione, che avvicina e mette a confronto teatro, cinema, letteratura, danza e antropologia grazie ad artisti provenienti da tutto il mondo.
Molti i capitoli tematici: Bestiari Fantastici, Interzone, Begin Anywhere, Nuove Alleanze, HTBT How To Be Together (progetto di ecovillaggio temporaneo), H24 Accaventiquattro e molto altro.
Tutte le info sul SITO UFFICIALE
La Sicilia e il Radicepura Festival
Tra Taormina e Catania, fra lo Ionio e l’Etna, all’interno del parco botanico di Radicepura, si svolge un evento biennale internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo.
Tra giardini didattici, produttivi e botanici e installazioni permanenti, il festival volge lo sguardo al domani, investendo nel verde collettivo e non solo come “cura” ai cambiamenti climatici. Da giugno a dicembre 2021, infatti, la sfida saranno “I giardini per il futuro”.
Come riportato sul SITO UFFICIALE: “In un prossimo futuro quali saranno le funzioni del giardino? Riparare guasti ambientali? Essere risorsa aggiuntiva di cibo? Quale ruolo sarà assegnato alle piante? Come saranno i giardini? Luogo di ristoro per la spiritualità? La prossima biennale intende dare risposte a tematiche di stringente attualità partendo dall’urgenza di uno sviluppo sostenibile, in chiave economica, ambientale e sociale, paradigma che definisce i Millennium Development Goals di Agenda 2030.