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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

i KEN no more

i KEN no more

L’altro pomeriggio entro in camerina di Nina e la becco intenta a far limonare due barbie spaparanzate l’una sopra l’altra. Dopo un attimo di “ehm”.. come se avessi interrotto una vera scena di fornicazione, sorrido a lei e le chiedo che fanno le Barbie e lei, risponde limpidamente, “Baciano”. Benissimo, non son cascate per sbaglio l’una sull’altra come per un attimo ho immaginato. Mi dico che probabilmente è arrivato il momento di comprarle un Ken.

Non che sia un problema se sceglie di far baciare due Barbie tra loro, come non lo sarebbe se un domani scegliesse di baciare una ragazza anziché un ragazzo, diciamo che fintanto che non me la ritrovo incinta di un componente qualunque di una squadra di pallanuoto e dobbiamo fare il test del DNA a tutti i componenti, allenatore compreso, per stabilire l’appartenenza del feto, è quasi tutto concesso. Per quanto mi riguarda è libera di portare a casa e frequentare chi gli pare, purchè sia brava gente, detto ciò, ritengo opportuno dotarla di un Ken cosi che possa aver la possibilità di scegliere con chi far pomiciare la Barbie, poi vedrà lei.
Mi avventuro quindi su Amazon alla ricerca di un degno compagno per le Barbie e, tra me e me penso anche che, magari potrei scegliere un modello di maschio che Nina possa guardare con ammirazione, cosi che la duenne inizi ad indirizzarsi su categorie interessanti e magari sviluppi anche delle skills di selezione di maschi migliori di quelle della qui presente genitrice.
Difatti la donna che l’ha affettuosamente partorita, non è fortissima con le scelte in generale, ma su quelle che riguardano l’universo maschile è propriamente una frana: se avete un dubbio su un maschio, potete chiedere il mio parere e fare l’esatto opposto di ciò che vi consiglio, per garantirvi una considerevole percentuale di successo.
Cmq ora mi concentro sulla scelta dell’uomo per mia figlia, ehm, del Ken per la Barbie, intendo.
Scarto immediatamente a piè pari, la categoria degli sportivi (segnatevela questa cosa perché probabilmente tra 30 anni Nina sposerà un giocatore di baseball): quindi NO KEN Calciatore con i capelli pettinati come gli omini della Playmobil; NO KEN Surfista, sia mai che poi ti sta lì a controllare tutti i giorni i venti su 3b Meteo e ti tocca tenere la muta da surf gocciolante in giro per casa, sai che rotazione di maroni?!. Non rientra propriamente nella categoria degli sportivi ma eviterei anche il Ken BAGNINO; tutto il mio rispetto se hai 16 anni e nel frattempo studi, ma se hai superato i 30 va bene solo se sei il proprietario dello stabilimento balneare. Diciamo che se resteremo in terra bolognese, sarà piuttosto improbabile che Nina possa beccarsi un ragazzotto che fa il bagnino sei mesi l’anno, ma le fortune son sempre dietro l’angolo.
Scarto anche il Ken con i capelli biondi fino alle natiche modello Enzo Paolo Turchi che poi ti ottura una volta la settimana lo scarico della doccia e fa schifo a tutte starsene lì, in ginocchioni a sgorgarlo, quindi bye bye anche al fricchettone.
Il Ken vestito da principe non l’ho manco preso in considerazione: sono i peggiori quelli che sembrano perfetti perciò Vade Retro anche al principe con il cavallo bianco.
Già ho il prurito alle mani ogni sera a leggerle prima di far la nanna, Biancaneve o La Bella addormentata, dove queste due sfigate devono aspettare il bacio d’amore del principe, per risvegliarsi e poi “sposarsi e vivere per sempre felici e contente”… GRRR.
Ma benedetto il cielo, nel 2021, con un tasso di matrimoni felici post pandemia che sfiora la percentuale di guariti dal covid ultranovantenni afflitti già da gravi patologie, potrebberlo concludere queste fiabe con un finale un tantino più ..moderno. Una roba più credibile del tipo “La principessa Aurora ed il principe si sposano e vivono felici e contenti per un po’. Poi lei partorisce, si sfa fisicamente, perde la libido e si concentra solo sulle pappe a base di mais tapioca. Il principe, maschio insicuro e labile, frustrato sessualmente, si butta su una collega che lavora a palazzo reale. Aurora, successivamente scopre il tradimento perché mentre la figlia è intenta a guardare un video youtube sul cellulare del padre con la coreografia di “whiskey il ragnetto”, appare un video di un’altra coreografia che vede il papà impegnato nudo con una ballerina di rumba tango e chachacha e, dopo un periodo complesso, la famiglia finalmente ritrova la pace. Vivranno per sempre felici e contenti, ognuno a casa sua con un buon assegno di mantenimento”, tipo.
Cmq tornando alla scelta di Ken non rimane molto.. Son attratta da un barista molto carino con i capelli lunghi neri ed il codino, ma di sti tempi con i bar che son chiusi ed al primo autogrill c’è chi festeggerà (entro le 22 e dopo le 5, chiaramente) non mi pare una scelta particolarmente giudiziosa.
Restano in ballo un KEN DENTISTA, gnocco, mulatto con l’occhio celeste da cerbiattone e le labbra carnose, che però mi ricorda una pessima esperienza di un’amica con un dottore narcisista e fedifrago che vorrei possibilmente evitare a mia figlia e poi c’è lui, la perfezione: KEN IL POMPIERE.
E’ perfetto, umili origini (ha la carnagione scura e sembra aver origini portoricane), un sorriso meraviglioso, prestanza fisica, animo gentile, un handy-man che ti risolve i problemi nella vita, un uomo che la salverà dal fuoco e nella migliore delle ipotesi anche dalle paure e dalle ipocondrie e dai turbamenti che da oggi incontrerà nella sua vita, specialmente nei giorni di pre-ciclo.
Nina avrà come primo Ken che le darà il giusto imprinting per una futura ricerca di un maschio decente, il vigile del fuoco. Che bello. Faccio per aggiungerlo al carrello ma, mentre gli altri ken costavano € 12,99 lui, the Perfect Ken (che se ci fosse anche in versione grandezza naturale sul 1.85, lo ordinerei all’istante pure per me) lui costa 22,99€ + 11,90€ di spese di spedizione ed arriverà a Maggio 2021.
Ecco ma io dico, ma una volta che uno trova un esemplare di essere di sesso maschile, decente, non impegnato, perché devo pagarlo il triplo degli altri e non deve essere disponibile da subito ora che ne abbiamo bisogno? P E R C H E’?! Perché la vita è ingiusta e prima Nina lo sa e meglio vivrà la vita perché sono le aspettative che ti fregano.
Se tu sai che ti stai rapportando con un pirla, hai le aspettative sotto le suole e come fa una cosa decente sei pronta a complimentarti con lui; se invece sai di aver di fronte un uomo dotato di neuroni funzionanti e potenziale notevole, sei pronta a cazziarlo alla prima occasione perché sai che può dare di più e quindi, il vero segreto della felicità sta nel nascere pirla, o fingersi tale, cosi nessuno si aspetterà mai niente da te e sarà una ola per ogni miserissimo risultato raggiunto, oppure non aspettarsi nulla da nessuno cosi le tue aspettative non potranno esser deluse.
E Per Nina? Corro subito subito a dirle che il sogno è finito, Ken il pompiere in realtà è solo un bastardo come tanti e non vuole stare con la nostra Barbie. Ripiegheremo su un dolcissimo cane di Barbie: dolce, puzzolente ma disponibile e onnipresente.

Giulia Rossi

Giulia Rossi

Chiacchierona, fantasiosa e precisetti. Le interessa tutto e non si specializza in niente. Non ha ancora trovato la sua strada forse perché semplicemente UNA strada non c'è.

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