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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Nel 2021 Vorrei..

Nel 2021 Vorrei..

Vorrei svegliarmi ogni giorno e trovare un “Buongiorno amore” sempre uguale sul cellulare;
Vorrei circondarmi soltanto di persone che mi vogliono bene a prescindere, senza aspettative, ne giudizi e con le quali non serviranno mai scuse ne giustificazioni;
Vorrei che il semi permanente durasse davvero 3 settimane e non 10 giorni;

Vorrei avere sempre i capelli puliti ed in ordine e non dover vivere la vita in funzione di quando me li devo lavare;
Vorrei non dovermi preoccupare di dovermi difendere, di dover mettere distanze e paletti da nessuno;
Vorrei essere indipendente ma aver qualcuno vicino che si preoccupi se devo fare la revisione, il tagliando o fare il cambio gomme (che non sia sempre e soltanto quel sant’uomo di Charlie);

Vorrei qualcuno con cui piegare i lenzuoli e fare quella buffa danza sincronizzata che mi fa sempre sorridere perché uno dei due poi si gira sempre dal lato sbagliato;
Vorrei ricevere un messaggio nei giorni di maltempo con su scritto di stare attenta e di andare piano in macchina;
Vorrei poter scappare in Toscana il venerdì sera ogni volta che mi va senza dovermi preoccupare di zone gialle, arancio o terra di Siena;

Vorrei che si scrivessero ancora le lettere d’amore e si lasciassero attaccate ai tergicristalli delle auto;

Vorrei tingermi i capelli del mio colore naturale e scoprire che sto da dio e che ho speso per 20 anni soldi inutilmente in colpi di sole;
Vorrei alzarmi col cuore in pace;
Vorrei fare un nuovo gruppo WhatsApp ogni mese con le bimbe per organizzare cene in posti nuovi che vedo su Instagram, dando un nome cretino al gruppo tipo “fiche secche” e programmare serate a tema con temi improbabili;
Vorrei che alle persone che anticipano i soldi per i regali di natale poi venissero restituiti e che la gente imparasse a dire “Grazie” quando riceve qualcosa, che sia un regalo o un sorriso;

Vorrei ricevere dei fiori in un giorno in cui non c’è niente da festeggiare;

Vorrei il biglietto di un concertone di Vasco, che con l’ultima canzone uscita mi ha smembrato;

Vorrei anche andare a vedere il concerto di Cremonini di cui dovrebbe ancora avere i biglietti Emma da qualche parte (chissà dove li avrà cacciati nel trasloco..);

Vorrei, invece che Tommaso Paradiso restituisse a me e Kikka i soldi del concerto che avevamo già pagato, perché da quando si è diviso dai The Giornalisti, è diventato moscio e non mi piace più;
Vorrei tornare ad abbracciare tutti (e Raffa ogni mattina) ed a metter le mani addosso alle persone come ho sempre fatto, senza più ansia;
Vorrei andare al cinema all’aperto d’estate a vedere un film leggero ma profondo e carino ma non banale ed aver qualcuno di leggero ma profondo e carino ma non banale, al mio fianco con cui ridere dopo il film;
Vorrei che mi ritornassero fuori gli addominali che avevo a maggio scorso.. ma di quel periodo, vorrei solo gli addominali e dimenticare tutto il resto;

Vorrei fare colazione al bar il sabato mattina, in due, con un cappuccino, un caffè, un cannolo alla crema e una brioche integrale ai frutti di bosco.. ma anche il lunedì e il martedì e il mercoledì e il giovedì e il venerdì;

Vorrei tornare a casa la sera tardi, senza coprifuoco, e trovarla pulita;
Vorrei imparare a stare 2 ore sul divano a far niente, anche se ho una montagna di panni da lavare che mi aspettano: vorrei imparare a fregarmene; 
Vorrei comprare corsi fighi di ginnastica on line e poi farli anche e non stufarmi dopo 3 lezioni;

Vorrei pagare sempre con la carta di credito e che non venisse addebitata mai;
Vorrei fare tornare Charlie a Bologna con la frequenza di prima per andare insieme a Castelguelfo e aspettarlo annoiata fuori da Selema mentre lui ragiona con la commessa toscana e tracagnotta, di giacche termiche per il nuovo trekking che ha prenotato;
Vorrei che Mamma venisse più spesso a trovarmi ed imparasse a star fuori casa più di 2 giorni che Ivano sopravvive e non se lo porta via nessuno;

Vorrei che Nonna Laura non invecchiasse più che secondo me, già cosi è sufficiente;
Vorrei tornare a casa e trovare l‘albero sfatto e le palline già nelle scatole;

Vorrei mangiare la pizza con la cipolla di Tropea, ma quella vera, quella che si digerisce davvero e che non la devo portare dietro per 3 giorni;

Vorrei svegliarmi domani mattina e vorrei non sembrare più Cesarona Buonamici e che questa congiuntivite, sia passata;

Vorrei tante cene improvvisate a casa con Aylin a base di pollo arrosto preso della macelleria di Budrio che sbaglia sempre a segnare l’ordine;
Vorrei che il vaccino funzionasse davvero e che tra qualche mese tutto questo possa essere solo un brutto ricordo;
Vorrei fare una cena con le mie colleghe della Bonfi in un pustaz dove si mangiano tigelle e crescentine e poi si fanno i balli di gruppo ed esci che la giacca ti puzza di fritto e devi portarla in lavanderia;
Vorrei fare una vacanza in un posto in montagna dove passare le giornate a passeggiare, mangiare e stare a mollo in una vasca calda per ore mentre fuori fa un gran freddo;
Vorrei mangiare i taralli pugliesi della Yle a tutte le ore senza ingrassare;
Vorrei imparare le strade di Bologna e non sentirmi perduta ogni volta che il navigatore mi lascia a piedi;

(A proposito) Vorrei avere sempre segnale GPS;
Vorrei anche che gli Ugg mi rendessero femminile e alta come un tacco 12;
Vorrei imparare a trasferire le foto sul PC con regolarità e fare in modo di non murare la memoria anche del nuovo cellulare appena comprato;
Vorrei ricevere un messaggio di un’amica che mi chiede un’ora prima di uscire “Giuli, ma te stasera cosa ti metti?”;

Vorrei vedere Nina sempre felice come adesso e fare sempre le scelte giuste per lei;

Vorrei anche che ricevesse meno regali di Natale il prossimo anno e che potesse desiderarli di più;
Vorrei fare la spesa e cucinare e apparecchiare bene la tavola per qualcuno;
Vorrei bere un bicchiere di Rosso in più fuori con le bimbe e ridere di tutto e di niente fino a tardi, senza svegliarmi il giorno dopo con il cerchio alla testa;
Vorrei andare con Kikka a Siena un fine settimana, ed anche da Marty a Milano;

Vorrei fare la prossima cena di Natale nella nuova casa di Eu e vederla finalmente felice nella sua reggia, dopo tanti tanti tanti sacrifici;
Vorrei che il 2021 ci riportasse la spensieratezza con cui vivevano fino ad un’anno fa e anche mamma Lucia;
Vorrei che Totta ritrovasse quello splendido tessuto Missoni per fare i pantaloni a zampa e vorrei avere un’occasione per metterli;

Vorrei capire la differenza tra ratei e risconti;
Vorrei scendere e trovarti lì, sotto l’ufficio che mi aspetti in piedi appoggiato alla macchina parcheggiata poco più in là della mia, in un pomeriggio in cui non devo correre da Nina e sentire il cuore il gola e non riuscire più a metter in fila due parole e sapere che, da quel momento in poi, io non dovrò più rinunciare a te.

E vorrei che la vita tornasse ad essere semplice e che la smettesse di accanirsi così;
Vorrei esser felice da sola, dei miei traguardi, delle mie scelte, ma vorrei ci fosse qualcuno vicino con cui condividerla.

Ma se Cenerentola aveva ragione e se i desideri che si dicono ad alta voce poi non si avverano più, mi sa che son del gatto e alla revisione devo pensare io anche per il 2021.

Buon Anno. 

Giulia

Giulia Rossi

Giulia Rossi

Chiacchierona, fantasiosa e precisetti. Le interessa tutto e non si specializza in niente. Non ha ancora trovato la sua strada forse perché semplicemente UNA strada non c'è.

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