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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Questo Natale i regali si fanno solo ai bambi….NO

Questo Natale i regali si fanno solo ai bambi….NO

“Quest’anno i regali di Natale si fanno solo ai bambini”, ti ha detto la tua amica, “Tanto noi c’abbiamo tutto! Che ci dobbiamo regalare?”

Sì okay, ci sta.
Sì… okay… anzi No, non ci sta proprio per niente!

Io ho 35 anni e mia figlia 2 ma, proprio in quanto duenne ed incapace ancora di comprendere il reale valore profondo del Natale (se ancora ne esiste uno), ed incapace anche di comprenderne il valore meno profondo, legato al mese di retribuzione che se ne va a maiale per l’acquisto dei regali; io ritengo, al contrario, che sia più giusto, anzi doveroso, se proprio proprio si deve sacrificar qualcuno, che si scelga di fare i regali solo ai grandi.
Anche perché mettiamoci, nei panni di quelle porelle amiche senza prole, non soltanto sopportano soprusi da anni, ma manco il regalo di natale gli si deve fare a ste povere criste?

Queste anime pie, anzitutto, son costrette a girovagare sperdute e sconsolate, come uomini in coop inermi davanti lo scaffale interamente lilla e viola e violetto dei Lines, mentre la moglie dall’altro capo della linea gli urla nell’orecchio “Ti ho detto quelli violaaaaaa!!!!!!”. E le amiche fanno uguali, con la stessa gioia di vivere, perdono ore di vita nei vari Disney stores e nei negozi di giocattoli all over the world, all’inutile ricerca di un regalo che poi o il pargolo non apprezzerà e lo andrà a cambiare prima dell’avvento della befana, oppure il pargolo già lo aveva e lo andrà a cambiare cmq, oppure alla madre del pargolo non piacerà e sempre verrà cambiato o nella migliore delle ipotesi, sarà riciclato e magari farà felice un altro bamboccetto che ignora la vostra esistenza.

Le amiche senza figli, a suon di 15€ di qui e 18€ di là, spendono fior di quattrini, che potrebbero benissimo sperperare in depilazioni laser inguinali ed in collant a rete autoreggenti per far felici i loro uomini.

Che poi .. quando l’amica rimane incinta, loro, si fanno tutte vedere felici e rispondono prontamente, a suon di “Congratulazioni Tesoro! Ma che bella notizia!!” ma dentro di sé pensano “Eccoci… un’altra è andata!”; e questo non perché siano delle pessime amiche che non vogliono bene alla gravida, ma perché sanno già, che negli anni a venire, dovranno subire molestie di svariato genere a partire da:

  •  coprifuoco alle 22, se va bene. I primi anni manco quello. I primi anni ci si vede a pranzo o merenda. Ideale fascia oraria x incontri con amiche è quella che va dalle 14 alle 16 quando i nani dormono… Loro che erano abituate ad entrare in discoteca alle 2, ora si vedranno sempre alle 2 ma Pm stavolta;
  • Pietanze: impresa titanica ed impossibile anche trovare un ristorante idoneo dove pranzare con la donna incinta. in quanto durante i nove mesi la puerpera non può mangiare un cappero. No salumi, no pesce crudo e allora non possiamo mangiare più taglieri di antipasti misti tutti insieme come antipasto, no formaggi se non invecchiati 48 mesi, ne si può andare al sushi bar ma nemmeno al cinese perché chissà cosa ci mettono. Li inviti a cena e: “hai lavato le verdure con l’amuchina?” “No la carbonara no per via dell’uovo poco cotto” “i crostacei mmm.. sai la ginecologa consiglia di evitarlo”, le cozze “una ragazza del corso preparto ha detto che non posso”…
  • Vino a cena. “Bimbe io ne prendo un dito e poi basta”. Sistematicamente siete in 3 a cena e sistematicamente a metà del secondo avete finito la boccia. La gravida, sostiene: “io non bevo, ma voi prendetela pure ….”, ma l’altra deve guidare e finisce che, per evitare di buttare sul conto comune altri 20€ di vino, vi tenete la voglia e finite di pasteggiare con dell’ottima acqua della cannella;
  • Soldi spesi in cibo che i pargoli non hanno mai consumato: I pargoli delle fascia di età 2/4 anni, non mangiano nulla, tranne i lecca lecca, le patatine, la schiacciata, i kinder e se va bene 30 gr di pasta con il parmigiano. Tutti lo sanno, ma sistematicamente, quando vanno a cena fuori con le amiche, le madri, ordinano porzioni di orecchiette cozze e cime di rapa e orate al cartoccio o filetti al pepe rosa, che il bambino non finirà mai e che verrano spalmati amabilmente sugli altri commensali;
  • Vocali inascoltabili, sussurrati quando il bambino è in fasce, urlati quando il bimbo è più grande e vocali che iniziano e poi si interrompono dopo 40 secondi perchè il bimbo piange nelle fasce intermedie;
  • Risposte a messaggi mai pervenute, o pervenute settimane dopo la sottoposizione di un quesito vitale, precedute da “Scusa amore, mi son dimenticata di risponderti.. aspettavo di aver un minuto libero”.

… E mo.. manco il regalo di natale gli vogliam fare a queste pover’anime che ci sono ancora amiche ?

Un monumento dovremmo fare alle amiche senza figli, che sopportano quelle con 1 o più figlioli.

Quindi, onde evitare anche di insegnare ai bambini che il natale è una festa consumista e dar loro un cattivo insegnamento, quest’anno i regali fateli solo agli over 35, Grazie.

Giulia Rossi

Giulia Rossi

Chiacchierona, fantasiosa e precisetti. Le interessa tutto e non si specializza in niente. Non ha ancora trovato la sua strada forse perché semplicemente UNA strada non c'è.

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