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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

La contagiosa allegria delle modelle di Zara

La contagiosa allegria delle modelle di Zara

Ma perché una modella con una espressività di un’appendiabiti dovrebbe esortarci di più all’acquisto di un cappotto rispetto ad una che sorride ?

Da 2 anni a questa parte ho un problema con lo shopping on line: ovvero, da quando ho imparato a memoria le 16 cifre della carta di credito + le 3 del cvv e da quando metto a letto Nina presto (la colpa è sempre dei figlioli, se la casa è un casino, se trascurate il marito, se lui vi tradisce e pure se spendete mille euro di Mastercard su Zalando).
Questa la scena che si ripete ogni sera:

21.30, ora di portare Nina a nanna, andiamo in camera insieme e ci infiliamo nel lettone. La gnoma si addormenta con me e poi ad una certa, quando ormai è crollata da un pezzo, ed ha la reattività di una tartaruga in letargo, la lancio nel suo lettino e mi libero per qualche ora della mia piccola stalker con tendenze fetish per le capigliature. Io sono una dormigliona ma non andavo a letto alle 21.30 nemmeno in seconda elementare. Ed ogni benedettissima sera mi ritrovo li, immobilizzata tipo Tutankhamon, al buio sotto le coperte, incatenata nel letto con mia figlia che mi tiene imprigionata li perché deve trillarmi (e spezzarmi) i capelli per conciliare il sonno.  Perché si, è vero che in giro nei negozi di articoli per la maternità, ci sono in vendita i Doudou (quei pezzi di stracci con cucite sopra teste mozzate di animali) ma i Doudou, dopo l’asciugasmalto a fiato composto da cannucce rilegate, sono l’oggetto più inutile sulla terra. Unico senso di esistere è che fanno spendere meno di 10€ a chi li regala, che pensa di far cosa gradita ma in verità, non servono a una cippalippa. Addirittura i commercianti ti fanno pure della gran filosofia per giustidicare i 10 € a cui state dando fuoco quando ne acquistate uno, e consigliano ai neogenitori di dormire con questo coso in mezzo alle bocce, per diversi giorni prima della nascita del bamboccio, così che l’oggetto disutile in questione, possa assorbire bene la puzza di ascella che emanate durante le notti d’estate. In tal modo, il pargolo, riconoscerà subito il vostro fetore e il Doudou diventerà un oggetto a lui caro ed inseparabile.

Nina ne avrà ricevuti almeno 7, mai calcolati minimamente (..che sia perchè uno dei genitori, molto presumibilmente, indiscutibilmente, senzaombradidubbiamente, quello di sesso maschile, emanava un odore di puzzone di Moena, che si mal concilia con la voglia di far la nanna della cucciola…? who knows. Si ruzza è.)

In ogni caso, genitori che ricevete pacchi di DouDou, non disperate e sappiate che si son rivelati perfetti per essere usati in combo con Pronto Anti polvere per combattere gli acari, sulle mensole di sala.

Entri nel letto alle 21.30, la signorina impiega un’oretta, se va bene, ad addormentarsi e quindi tu resti modella tristeinchiodato nel letto. Nessun genitore ha poi la forza di rialzarsi dopo le 23, e quindi, che voi fà?

Cazzeggi sul cellulare perché non hai alternativa. Non puoi leggere un libro perché sei a pancia in su e non riesci a tenerlo sospeso, perchè hai i muscoli delle braccia che dopo 2 minuti invocano pietà, e poi non puoi accendere l’abat jour, sennò la peste si addormenta nel 2057.

Non puoi far assolutamente niente e quindi, siccome non hai sonno, prima ti passi in rassegna tutti i social, poi ti butti sulla cronaca, poi fai un po’ di pulizia nella galleria sempre piena di screenshot inutili ed infinte, TADAN … Shop on line. La rovina.
AMAZON/ ZALANDO/ ZARA/ MANGO/ PRIVALIA / YOOX.
Son capace di spendere in 20 minuti quel che spenderei in non meno di 6 ore in giro per negozi. Un disastro vero per la mia economia.

Mi accorgo però che l’unico sito dove faccio fatica a comprare, stranamente, è ZARA, che a me in genere piace moltissimo (anche se mi son accorta, con l’età che avanza, che lo stile di Zara inizia ad esser un po troppo “CioVane” e di tendenza per me, che ormai mi vesto in camicia e pantaloni a sigaretta “da ufficio” per la maggior parte del tempo…ma va be).

Mi domando se il motivo per il quale faccio fatica a comprare su Zara.com sia, per la faccia da pesce modella tristelesso depresso, delle modelle che vengono scelte. Queste meravigliose, longilinee ragazze, ti guardano e sembrano dirti “sto cappotto fa schifo”.
Io non mi aspetto l’entusiamo del Cirque di soleil e nemmeno l’allegria degli animatori dei Baby Hotel ma, perchè sta faccia?

Zara è solo un esempio, ma ci son un sacco di shop on line dove l’espressione la stessa. Secondo me il fotografo durante lo shooting gli dice “Dai, fai la faccia come se torni a riprendere la macchina parcheggiata con le 4 frecce, due minuti fuori dal tabacchino, e il carro attrezzi la sta portando via” oppure “Dai, guardami come se ti avessi promesso un tortino al cioccolato con il cuore tenero e mi presento con una galletta di riso con sopra del cioccolato amaro fondente ghiaccia di frigo”.

Cmq .. si vede che il master in “Marketing & Comunicazione di Impresa” che ho seguito, era proprio una gran perdita di tempo, perchè io ancora, faccio fatica a capire perchè una modella, che dovrebbe spronarti all’acquisto di un indumento, non possa fare un sorriso.

 

 

Giulia Rossi

Giulia Rossi

Chiacchierona, fantasiosa e precisetti. Le interessa tutto e non si specializza in niente. Non ha ancora trovato la sua strada forse perché semplicemente UNA strada non c'è.

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