ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

La positività tossica

La positività tossica

La positività tossica

“Sicuramente avere un atteggiamento positivo è importante per vivere una vita più serena, si può avere maggiore speranza verso il futuro ma la positività non è la cura per ogni male.

La positività a tutti i costi diventa tossica quando nega la nostra realtà.

La positività tossica è un tipo di “pensiero positivo” che assomiglia più a un ordine che a un consiglio, che obbliga piuttosto che ispirare, che fa sentire sbagliati invece che felici. La positività tossica è l’eccessiva e inefficace generalizzazione di uno stato felice e ottimista in tutte le situazioni. Il processo di positività tossica si traduce nella negazione, minimizzazione e invalidazione dell’autentica esperienza emotiva umana. L’ottimismo imperturbabile chiude la porta ai sentimenti negativi e non li fa andare via; semmai, li aggrava. Perché genera vergogna, invalida le emozioni, favorisce l’isolamento sociale di chi viene fatto sentire sbagliato e mina le relazioni”.

Per saperne di più ti auguro buon ascolto.

Illustrazione di Henn Kim

Sara Lolli

Sara Lolli

Lolli Sara è nata in un paesino salentino. È una psicologa e frequenta la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica a Chieti. Le piace tutto ciò che è bello e buono, ha una mente aperta e dinamica, le piacciono i sorrisi delle persone e gli occhi di chi ha bisogno di sorridere, le piace la musica che fa “viaggiare” e scoprire sempre posti nuovi, le piace mescolarsi tra la gente e aiutare chi scommette sull’umanità… Questa esperienza a WiP Radio è nata nel 2014 come una scommessa con se stessa e con alcuni dei suoi limiti. “Dinamicamente” è il nome del suo programma, nel quale vengono affrontati temi riguardanti la “psicologia del quotidiano” per menti dinamiche e in movimento.

Articoli Correlati

Commenti