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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Clint Smith: alla fine siamo tutti esseri umani.

Clint Smith: alla fine siamo tutti esseri umani.

Perché ancora vengono fatte tutte queste distinzioni? Albert Einstein nel 1933 diceva:

L’unica razza che conosco è quella umana.

Lo scienziato decise di fuggire dal suo paese d’origine a causa delle persecuzioni razziali contro i tedeschi di origine ebrea che stavano venendo fatte a quel tempo. Queste parole le pronunciò appena arrivato negli Stati Uniti, dove decise di stabilirsi.
Decisamente un pensiero illuminato che però oggi troppo spesso viene dimenticato e rimpiazzato dall’odio.

Einstein decise di iniziare la sua nuova vita proprio in America, la Mecca della libertà e della fratellanza. Ma davvero era ed è così? Dopo gli ultimi tragici episodi che sono stati fatti contro alcune persone di colore direi proprio no…

Ma passiamo subito all’identikit della persona di cui voglio parlarvi oggi:

-nome: Clint Smith
-età: 32
-professione: scrittore, poeta, professore

Clint è nato e cresciuto in America, a New Orleansn, fino a quando la sua famiglia ha dovuto trasferirsi a Houston.
La sua il suo percorso lavorativo non è stato semplice perché ricordiamoci che Clint è un afroamericano e se sei un afroamericano la tua vita sarà sicuramente più difficile e meno privilegiata delle persone bianche… Clint però non si è mai fermato, ha sempre desiderato scrivere e voleva fortemente che la sua voce diventasse un punto di riferimento per tutte le vite nere.

Oggi il suo sogno è diventato realtà: nel 2017 scrive la raccolta di poesie “Counting Descent“, ricevendo prestigiosi riconoscimenti, è candidato al dottorato presso la Harvard Graduate School of Education e partecipa regolarmente al podcast “Pod Save the People“. Clint ha anche realizzato due video per TED Talks che hanno ottenuto oltre 7 milioni di visualizzazioni. Inutile dire che sui social network come instagram Clint è molto amato e apprezzato.

Il lavoro di Clint Smith fonde arte e attivismo. Le sue parole taglienti affrontando le ingiustizie che ancora oggi vengono fatte contro i neri… È giusto aver paura di salire su un mezzo pubblico, tornare a casa dopo una serata con gli amici o via dicendo ed essere costantemente giudicati e a prescindere accusati di qualcosa che ancora non abbiamo fatto? È giusto vivere costantemente nella paura?
A cosa sono servite le battaglie di Martin Luther King o Malcom X o Rosa Louise Parks? È necessario rendere vani i loro sforzi.

Clint Smith infatti non si fermerà. La sua potrebbe apparentemente sembrare una voce in mezzo al deserto ma sono proprio le persone come lui che fanno la differenza.
Alla fine siamo tutti esseri umani che respirano, mangiano, dormono allo stesso modo… siamo più uguali di quello che si pensi!

Se volete conoscere meglio Clint Smith vi consiglio di seguirlo sui suoi canali social perché il nostro supporto è importante e la nostra unione è importante… solo così potremmo urlare al mondo BLACK LIVES MATTER.

Paola Palazzetti

Paola Palazzetti

Paola nasce a Lucca nel 1995. È un'inguaribile romantica, una chiacchierona ed una persona molto solare. Per lei la famiglia, gli amici ed i suoi animali sono la cosa più importante. Adora le serie tv, la musica ed il cinema ma soprattutto è una fashion e beauty addicted. Difetti? È una ritardataria cronica.

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