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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Non c’è cosa più personale della religione

Non c’è cosa più personale della religione

Non c’è cosa più personale della religione

Buongiorno cari lettori di Wip!

Questo articolo è molto personale perchè come ho già scritto nel titolo.

Credo fortemente che ognuno abbia la libertà di scegliere ciò che più  ritiene meglio per la sua vita.

Ci sono tanti pregiudizi intorno a questo argomento.

Lo vivo nella mia famiglia. Sono cattolici non praticanti e hanno delle convinzioni che derivano più da luoghi comuni più che da effettivi studi.

Non accettano niente altro che non sia contemplato nel loro pensiero.

Questo non mi ha mai influenzata perché ho sempre saputo dentro di me che potevo essere chi volevo o fare quello che più ritenevo giusto.

” Vivi e lascia vivere”

Nel mio animo ho sempre cercato di informami e restare con la mente aperta.

Ho letto tutta la bibbia prima dei 20 anni, ho letto alcune scritture del Corano e ho amici ebrei che  mi hanno parlato del loro stile di vita e in quello che più ritengono sacro.

C’è molta storia, cultura quando uno decide di aprire le porte e con mentalità aperta calca questa soglia . Una soglia molto pesante con uno scalino chiamato “pregiudizio “ .

La prossima settimana vi parlerò della mia religione e di come è stato il mio percorso.

 

Buon Proseguimento di settimana !!

 

Sabina Matteucci

Sabina Matteucci

Sabina, classe 1985, è appassionata di tutto ciò che è arte: musica, disegni, fotografia, creazioni con ogni genere di materiali. Inoltre ama il mare, gli animali, le lunghe passeggiate nel bosco e trascorrere tempo con gli amici.

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