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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

“Che fai per l’ultimo dell’anno?” Alcune proposte per il prossimo decennio (in Toscana)

“Che fai per l’ultimo dell’anno?” Alcune proposte per il prossimo decennio (in Toscana)

“Che fai per l’ultimo dell’anno?” Alcune proposte per il prossimo decennio (in Toscana)

Se state leggendo vuol dire che siete tra i sopravvissuti. Ai bagordi di Natale e annessi, ovvio, ma anche al rituale quesito “Che fai per l’ultimo dell’anno?”. Che sia – un classico – nel primo momento morto del pranzo di Natale coi parenti, o nel preciso attimo in cui realizzi che forse per quest’anno l’hai scampata, arriva, simpaticissima, inesorabile come un orologio atomico, un marcatempo che meriterebbe la dignità di una festività a sé stante (la FestaDelCheFaiPerL’UltimoDell’Anno). Interrogativo che ci scuote dal torpore dei caldi e avvolgenti giorni di festa, e ci ricorda – semmai ce lo fossimo scordato (anche se il rischio che succeda c’è) – perché “che bello il Natale, ma è meglio l’estate”.

Comunque, che ci piaccia o meno, è come un varco necessario che dobbiamo attraversare tutti, se vogliamo proseguire nel tempo cronologico. E allora facciamo sfoggio della migliore arte della reticenza, restituendo all’interlocutore un più che eloquente “Boh”, talvolta imbellettato con un “Sto ancora organizzando” o “Devo ancora sentire tutti”. La verità, molto spesso, è che non ne abbiamo la più pallida idea. Ed ecco che entra in gioco il sottoscritto. Nell’articolo di commiato all’anno in corso, ho deciso di consigliare a chi tra voi non ha la fortuna di lavorare la notte di San Silvestro, qualche modo per salutare al meglio l’ingresso nel nuovo decennio. Iniziamo.

In piazza

Partendo dal nostro capoluogo, quello di Firenze sarà un Capodanno diffuso, con venti piazze tematiche, tra cui spiccano Piazza San Lorenzo (in cui, dalle 22 alle 1, sarà possibile deliziare il nostro udito con protagonisti del jazz e del soul del calibro di Eric B. Turner e James Senese), Piazza Ss. Annunziata (dove, sempre dalle 22 alle 1, si avvicenderanno la comicità e la musica, tra gli altri, di Cristiano Militello e Lorenzo Baglioni) e Piazza del Carmine (piazza dedicata al rap ed in cui si esibirà anche Martina Attili, ex concorrente di X-Factor celebre per il suo inedito “Cherofobia”). Piazza della Signoria e Piazza Duomo ospiteranno rispettivamente uno spettacolo circense e un concerto gospel; per i più nottambuli, c’è la Fortezza da Basso, con dj set Circo Nero.

Anche Siena sarà animata da un cartellone con tanti eventi diffusi. A farla da padrone sarà però lo spettacolo “Up&Down”, con Paolo Ruffini e gli attori disabili della Compagnia Mayor Von Frinzius, che farà ridere e commuovere Piazza del Campo dalle 21.

A Viareggio, in Piazza Mazzini, sarà il dj Marco Bresciani ad essere investito del ruolo di traghettatore nel nuovo anno. La festa inizierà alle 22.30 e la mezzanotte sarà annunciata da uno spettacolo pirotecnico di 15 minuti.

Piazza dei Cavalieri, a Pisa, sarà il palcoscenico dell’imitatore e pittore Dario Ballantini che, dalle 22, omaggerà Lucio Dalla con uno spettacolo dal titolo: “Da Balla a Dalla. Storia di un’imitazione vissuta”. A mezzanotte, come da tradizione, i fuochi d’artificio accenderanno i lungarni.

A Livorno, sarà Piazza della Repubblica la cornice del Capodanno 2020. Dalle 22 si avvicenderanno tre band, accompagnate dall’Ensemble dell’Orchestra Amedeo Modigliani: si inizierà con un tributo ai Beatles, con “All you need is love”, per poi passare agli Abba (con gli Abbadream & Orchestra), e concludere con la Baro Drom Orkestar, band dal repertorio gipsy dance. Mattatori della serata saranno Alessia Cespuglio e Claudio Marmugi. A mezzanotte spettacolo “piro-musicale” dalla Fortezza Nuova.

A teatro

Potevo non segnalarvi alcuni tra gli spettacoli teatrali che accompagneranno questo cambio di decennio? Certo, non si tratta di eventi gratuiti come quelli elencati sopra, ma possono costituire delle ottime occasioni per dare una nota di discontinuità alle solite celebrazioni, e passare un Capodanno alternativo. Sul palco del Teatro Verdi, di Firenze, ci sarà Vincenzo Salemme, con la commedia “Con Tutto il Cuore“, mentre al Teatro della Pergola verrà proposta “Ditegli sempre di sì“, di Eduardo De Filippo. Restando nel capoluogo, ma spostandoci su palchi più grandi, ad animare la notte più lunga dell’anno ci penseranno Panariello, Conti e Pieraccioni dal Mandela Forum, mentre al Tuscany Hall (ex Obihall) il 2019 si chiuderà con “A Christmas Carol“, spettacolo ispirato al classico di Charles Dickens.

Al Verdi di Pisa sarà in scena l’operetta “La vedova allegra“, preceduta, per chi vorrà, dal cenone in teatro. Da segnalare anche il Teatro dei Concordi di Campiglia, che presterà i suoi spazi a “L’ospite inatteso” di Agatha Christie.

Buon anno!

Insomma, di idee credo di avervene suggerite a sufficienza. La scelta ora sta a voi. Comunque, se preferirete restarvene a casa, in compagnia della vostra serie tv preferita o – la butto lì – gustandovi una bella maratona di film del vostro regista del cuore (magari Woody Allen), non sarò certo io a biasimarvi.

Buon anno!

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Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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