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Leo Lionni “Tu sei un poeta”: lunedì 25 novembre presso la Biblioteca Le Creste

Leo Lionni “Tu sei un poeta”: lunedì 25 novembre presso la Biblioteca Le Creste

Leo Lionni “Tu sei un poeta”: lunedì 25 novembre presso la Biblioteca Le Creste

Leo LionniIn occasione dei 20 anni dalla sua morte e per i 60 anni dalla pubblicazione di “Piccolo blu e piccolo giallo”, la biblioteca comunale celebrerà lo scrittore Leo Lionni, autore di innumerevoli e pluripremiati libri per bambini, ma anche designer, grafico, art director, pittore, scultore e illustratore.

Nato in Olanda nel 1910, è vissuto tra gli Stati Uniti e l’Italia dove conobbe la moglie. La sua opera ha lasciato un’impronta profonda nella grafica contemporanea e nel mondo dell’editoria. Leo Lionni resta un autore unico nel mondo della letteratura infantile: la sua creatività rende affascinanti sia per i bambini che per gli adulti i suoi libri, e trasforma le sue storie in vere favole contemporanee. Leo Lionni è morto nel 1999 all’età di 89 anni, ma i suoi libri continuano a vivere nelle camerette dei bambini di tutto il mondo.

Lunedì 25 novembre alle ore 17.00, presso la Biblioteca comunale Le Creste a Rosignano Solvay, si terrà una lettura animata, con laboratori dedicati ai bambini dai 3 agli 11 anni, e sarà possibile vedere la mostra interamente dedicata all’artista dalla casa editrice Babalibri.

La mostra è un percorso alla scoperta delle sue opere, dei personaggi emblematici dei suoi libri più amati. Ha lo scopo far riflettere sulla poetica di Lionni, quanto mai attuale, ma anche di regalare momenti di condivisione lieve e giocosa, in compagnia delle sue storie.

L’iniziativa è gratuita, ma è necessario iscriversi entro sabato 23 novembre telefonando al numero 0586 724500.

Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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