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Florence Biennale 2019: contemporaneità (ma non solo) alla Fortezza da Basso

Florence Biennale 2019: contemporaneità (ma non solo) alla Fortezza da Basso

Florence Biennale 2019: contemporaneità (ma non solo) alla Fortezza da Basso

Al via da oggi (18 ottobre; alle 17 l’inaugurazione) la XII edizione di Florence Biennale – Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea e Design. Sarà possibile godere, negli spazi della Fortezza da Basso di Firenze (padiglione Spadolini), delle opere di 747 espositori provenienti da 78 paesi di tutti e cinque i continenti. A tenere insieme le fila dei differenti linguaggi artistici ed a sancire la sempre più ricercata commistione tra antico e moderno, sarà un testimonial d’eccezione: Leonardo Da Vinci. Nell’anno che sta celebrando i 500 anni dalla morte dell’artista-scienziato rinascimentale, anche la Biennale ha voluto rendere omaggio al suo genio, dedicandogli l’intera rassegna (vedi lo slogan “Ars et Ingenium. Similitudine e Invenzione celebrando Leonardo Da Vinci”), ma anche un’intera giornata di studi (il 25 ottobre).

Novità della XII edizione

Sulla scia del superamento della dicotomia tra arti meccanichearti liberali determinato dall’opera di Leonardo, spicca quest’anno l’allestimento di un intero padiglione dedicato al design, curato da Gabriele Goretti. Saranno 263 i partecipanti e 6 le categorie espositive: Architecture & Town Design, Communication & Graphic Design, Industrial & Product Design, Interior Design, Fashion & Jewellery Design e Technology & Game Design. In questa sezione si concorre per il Premio Internazionale “Leonardo Da Vinci”, che quest’anno è stato assegnato a Elsa Peretti, disegnatrice di gioielli di Tiffany & Co., Paula Schercommunication e graphic designer dello studio Pentagram di New York e, in memoriam, a Wanda e Salvatore Ferragamo per il design nella moda.

Quest’anno fa inoltre il suo ingresso in Biennale un nuovo paese esordiente: è asiatico, e si tratta del Buthan. L’Italia con 66 partecipanti è il paese con più presenze, seguito dalla Cina con 63 artisti.

Sezione Arte

La sezione dedicata all’arte contemporanea, sotto la curatela di Melanie Zafferino, accoglie le esposizioni di 484 artisti, raccolte in 12 sezioni: Arte Ceramica, New Media Art, Disegno Calligrafia e Grafica d’arte, Fotografia, Gioiello d’arte, Installazione d’arte, Mixed media, Performance art, Pittura, Scultura, Textile & Fibre art, Video arte. In questa sezione si assegna il Premio Internazionale “Lorenzo il Magnifico”, quest’anno aggiudicato dall’artista statunitense Anthony Howe per le sue sculture cinetiche e dall’artista e architetto Mice Jankulovski, ed i premi alla carriera, vinti nell’attuale edizione da Franco Zeffirelli per le Arti Visive e Performative, dal messicano Gustavo Aceves per la scultura e dal turco Refik Anadol per l’arte con nuovi media.

Florence Biennale 2019: contemporaneità (ma non solo) alla Fortezza da Basso
Anthony Howe
Florence Biennale 2019: contemporaneità (ma non solo) alla Fortezza da Basso
Mice Jankulovski

All’insegna della poliedricità e dell’eclettismo di Leonardo, progetto di rilievo di questa Biennale sono “I ritratti dell’infanzia negata“, frutto della contaminazione tra fotografia e street art. Lo street artist Ache77 ha preso spunto da 10 dei 60 ritratti che compongono la raccolta fotografica di Pino Bertelli – raccolta che documenta le condizioni di vita di bambini provenienti da zone di guerra – riproducendoli su altrettante grandi tele. Le tele saranno installate in prossimità della scalinata della Fortezza da Basso.

Florence Biennale 2019: contemporaneità (ma non solo) alla Fortezza da Basso
Ache77

Orari e biglietti

La Florence Biennale 2019 è aperta tutti i giorni dal 18 al 27 ottobre dalle 10 alle 20. L’ingresso è a pagamento: i biglietti interi costano 10 euro, i ridotti 5 euro, e danno diritto anche a una riduzione per l’ingresso a Palazzo Strozzi, Fondazione Zeffirelli, Museo Ferragamo, Gucci Garden, Museo Galileo, Museo del Tessuto di Prato e Museo Da Vinci. Novità di quest’anno è il biglietto serale, che permette l’ingresso alla mostra a partire dalle 18.00 e comprende un aperitivo.

Per il programma in dettaglio: https://www.florencebiennale.org/calendario-eventi-2019-2/

Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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