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Recensione “Cuori d’acciaio”, Evelina Muscarello

Recensione “Cuori d’acciaio”, Evelina Muscarello

CUORI D’ACCIAIO – COME RICONOSCERE UNA RELAZIONE TOSSICA E GUARIRE SE STESSI

di Evelina Muscarello

 

Editore: Bruno Editore

Pagine: 110

Prezzo: 15.00 €

Prezzo Ebook: 9.99 €

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SINOSSI. “La protagonista del racconto è Elena, una donna quarantenne sposata con Giuseppe, uomo egocentrico e calcolatore. Elena è bella, intelligente ma sensibile, delusa e amareggiata dalla vita. E’ una donna che non ha mai saputo realizzare le proprie aspirazioni: ironica e brillante in pubblico ma malinconica nell’intimità. Nasconde i propri tormenti dietro una finta allegria con cui affascina i conoscenti, soprattutto narcisisti, attratti dalla sua dolcezza e dalla personalità vivace. Elena tuttavia, non ha la forza sufficiente per attuare un reale cambiamento e liberarsi dai condizionamenti familiari che la fanno sentire come chiusa in una gabbia. Ad un certo punto decide di cambiare vita: frequenta un corso di formazione professionale, nonostante la casa, la famiglia e i viaggi da Milazzo a Messina. Durante un viaggio conosce Vittorio e si innamora di lui. Comincia per Elena un periodo durante il quale la sua resistenza psicologica verrà messa a dura prova. La speranza di conquistare Vittorio, un uomo con disturbo narcisistico di personalità, la porterà alla disperazione e ad uno stato depressivo che le farà perdere di vista la realtà per inseguire una chimera: ottenere l’amore di un uomo che ama solo se stesso, un narcisista che la fa soffrire terribilmente. A salvare Elena dall’autodistruzione sarà però l’amor proprio, l’amore per la vita e per suo figlio Alessandro, che la spingeranno ad accostarsi a nuove letture spirituali che l’aiuteranno a conoscersi e a capire l’origine della propria dipendenza affettiva.”

RECENSIONE.

L’ennesimo libro che affronta il tema del narcisismo? Non proprio.

Inizia con queste parole il libro di Evelina, che si dall’introduzione ci spiega la finalità della storia che sta per iniziare. Il racconto è ispirato a storie di vita che hanno lo stesso comune denominatore, il narcisismo delle relazioni umane e le sofferenza che genera nella vita degli individui coinvolti in questa relazione tossica.

L’autrice però, vuole far riflettere su un’altra faccia del problema, ovvero la dipendenza affettiva di coloro che attraggono come una calamita la personalità con tratti narcisistici i quali rendono la vita di questi individui un vero inferno.

L’altra faccia della medaglia sono coloro che si legano a questi predatori affettivi, le prede che si ritrovano imprigionate in un tunnel di sofferenza dal quale non è semplice venire fuori. La buona notizia è che il dipendente affettivo, se diviene consapevole della sua condizione psicologica, può guarire e cambiare la sua vita in meglio.

L’obiettivo della scrittrice è quello di invitare a prendere consapevolezza della propria condizione e dire a gran voce che attraverso la riflessione e il lavoro su se stessi, è possibile uscire da questa situazione ed essere altresì più forti di prima.

Il racconto è scritto in terza persona e presenta la tematica in modo semplice e chiaro, rimanendo comunque una lettura piacevole. Al termine di ogni capitolo, l’autrice riassume tutti i punti chiave appena esposti, spiegando così le problematiche che si insinuano nella relazione tra il dipendente affettivo e il narcisista. Il tutto, viene narrato nella sotto forma di un “quasi” romanzo.

Segreto n. 3: Non compiacere agli altri per farti amare; ci sarà sempre qualcuno a cui non piacerai, nonostante i tuoi sforzi per essere socialmente accettato/a e ci sono molte persone, invece, a cui potresti piacere di più se ti mostrassi imperfetto/a come sei, perché i tuoi difetti ti distinguono dal resto del mondo e compongono il tuo carattere inimitabile.

Non è un libro di auto-aiuto, ma è il racconto di una vita vissuta. Il che, a mio parere, non è una cosa negativa perché riesce a descrivere in modo molto dettagliato le sensazioni e le emozioni che la protagonista prova e quindi è anche molto più semplice immedesimarsi nella protagonista.

E’ un libro semplice ed utile; molto utile per quelle persone che hanno aperto gli occhi sulla problematica ma non hanno ancora abbastanza convinzione e coraggio per riuscire ad intraprendere il percorso per il cambiamento.

 

Una lettura per niente scontata, direi breve ma intenso.

 

Consigliato al 100%.

 

Buona Lettura a tutti!

 

Rachele.

Rachele Bini

Rachele, 31 anni. Una, Nessuna, centomila. Copywriter e amante della comunicazione, la scrittura è il suo pane quotidiano. Ha gestito un Ufficio Stampa per una piccola Casa Editrice Indipendente. Aspirante Giornalista, scrive per "Il Tirreno".

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