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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Vaurien World Championship 2019

Vaurien World Championship 2019

Si è concluso lo scorso venerdi, a Colico (LC) il 58esimo campionato del mondo di vela, specialità Vaurien. 78 imbarcazioni provenienti da 11 nazioni del mondo si sono sfidate nelle acque del lago di Como in 10 prove di difficoltà elevata, sia dal punto di vista fisico che tattico.

Mi sono occupato della parte video durante tutta la durata del campionato (dal 21 al 27 luglio), ed è proprio di questo che vi racconterò nell’articolo.

Le riprese a terra si sono rivelate abbastanza semplici ed immediate, in quanto gli spunti non sono mancati, mentre per quanto riguarda le uscite in acqua, tutto si è reso più complicato a causa del forte vento, delle onde e della velocità delle barche.

Il primo giorno, le riprese dell’apertura del mondiale, una cerimonia olimpica, fatta in piccolo, ma curata nel minimo dettaglio. Trasmettere le emozioni attraverso un video è complesso, ma lo è ancora di più far rimanere lo spettatore incuriosito e attento, è per questo, che lo spettatore deve aver spazio di immaginarsi cosa sta accadendo, anche senza vederlo direttamente su schermo.

 

La musica fa buona parte del lavoro. Infatti, saper abbinare la musica alle riprese video è essenziale, per esempio, se nel video avessi messo una musica classica, non avrebbe trasmesso l’atmosfera felice e frenetica che in realtà si percepiva.

La professionalità del gimbal. Mentre a terra è facile lavorare anche con uno steadycam tradizionale, in acqua si è reso indispensabile uno stabilizzatore di tipo elettronico, in quanto le oscillazioni e il vento non erano da sottovalutare. La professionalità di un video, sta infatti, oltre che nel montaggio, nello scegliere le inquadrature giuste, che senza un’adeguata stabilizzazione della videocamera non avrei mai ottenuto.

Nei video sportivi poi, non può assolutamente mancare una componente di drone, che rende la visione globale della gara. Un punto di vista in più che fa la differenza, specialmente in un periodo come questo, dove le riprese dall’alto sono la moda. Importante ricordare che le riprese aeree devono essere fatte nel rispetto delle leggi e con tutti i documenti e le autorizzazioni del caso.

In acqua, un altro aspetto da non sottovalutare è la barca dalla quale riprendiamo, è importante infatti che sia una barca abbastanza capiente da contenere l’attrezzatura e allo stesso tempo impedirle di bagnarsi.

Inoltre il timoniere della barca deve essere in grado di portare il videomaker o fotografo in punti specifici per poter riprendere le scene migliori dalla prospettiva perfetta.

Lorenzo Rossi

Lorenzo Rossi

Nato a Cecina il 20/03/1999, amante del modellismo e delle foto da sempre, ha unito i due hobby realizzando foto e video con droni. Segue il mondo della fotografia a 360° alla ricerca di novità.

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